Benevento, 19-05-2023 23:19 |
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Calcio, Serie B: Finalmente e' finita. Il Benevento perde a Perugia e chiude il campionato all'ultimo posto
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Nostro servizio |
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Perugia (3-4-1-2): Abibi; Sgarbi, Angella, Curado; Paz (46' Olivieri), Iannoni (80' Bartolomei), Santoro (83' Vulic), Lisi; Luperini (62' Kouan); Di Carmine, Di Serio (62' Capezzi). A disposizione (Gori, Rosi, Cancellieri, Vulikic, Matos, Ekong, Baldi) Allenatore Fabrizio Castori
Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli, Glik, Tosca; El Kaouakibi (75' Tello), Karic, Schiattarella (62' Kubica), Koutsoupias, Foulon (85' Leverbe); Ciano, Farias. A disposizione (Paleari, Lucatelli, Carfora, Pastina, Sanogo) Allenatore Andrea Agostinelli
Arbitro: Federico Dionisi di L'Aquila
Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Valerio Vecchi di Lamezia Terme
IV Uomo: Luigi Catanoso di Reggio Calabria
Var: Eugenio Abbatista di Bari
Assistente Var: Oreste Muto di Torre Annunziata
Reti: 30' Farias, 52' rigore Lisi, 57' Di Carmine, 91' Ciano, 94' Kouan
Ammoniti: Curado, Olivieri, Capezzi (P)
Espluso: 85' Glik (B) per proteste
Angoli: 8-6
Recupero: 2' pt; 7' st.
E' finito come peggio non poteva il campionato di Serie B del Benevento Calcio.
I giallorossi hanno perso per 3-2 sul campo del Perugia ed hanno chiuso una stagione da incubo finendo ultimi in classifica.
Per amor della verità, è un ultimo posto ampiamente meritato per quello che capitan Gaetano Letizia e compagni hanno mostrato sul campo.
Una squadra che non si è mai allontanata dalle zone basse della classifica e che alla fine non è riuscita neanche a vincere in terra umbra che poteva rappresentare un'ultimissima chance di restare tra i cadetti in caso di non iscrizione di due squadre nel prossimo anno calcistico.
A questo punto, però, certi discorsi decadono.
Si chiude, per fortuna, un capitolo con tanti elementi che andranno via e di cui la città non sentirà affatto la mancanza visto lo zero assoluto che hanno dato nel corso della loro esperienza nel Sannio, e se ne apre un altro.
Sarà Serie C con un nuovo progetto sempre diretto dal patron Oreste Vigorito e affidato nelle mani di un direttore sportivo di esperienza come Marcello Carli che da lunedì sarà in città per iniziare il suo nuovo lavoro.
Venendo alla cronaca della sfida di Perugia, il Benevento si presenta al "Renato Curi" con gli uomini contati viste le diverse assenze.
Andrea Agostinelli conferma il 3-5-2 con Manfredini tra i pali, in difesa il terzetto è composto da Veseli, Glik e Tosca.
A centrocampo Schiattarella in cabina di regia coadiuvato da Karic e Koutsoupias, ai lati El Kaouakibi e Foulom.
In avanti la coppia composta da Ciano e Farias.
Dalla parte opposta, Fabrizio Castori si affida ai suoi uomini migliori con davanti Luperini a supporto di Di Carmine e dell'ex Di Serio.
All'alba del match è il Benevento a rendersi pericoloso con un insidioso sinistro di Ciano dalla distanza ma Abibi respinge seppur con qualche difficoltà.
Il Perugia non sembra entrato in campo e il Benevento continua a macinare gioco.
Alla mezz'ora i sanniti sbloccano la contesa.
Lancio in verticale di Schiattarella per Koutsoupias che calcia in porta, Abibi respinge, sulla ribattuta si fionda Farias che gonfia la rete gelando il "Curi".
Cinque minuti più tardi la risposta del Perugia con Luperini che di testa colpisce la traversa, sulla ribattuta Iannoni, ma Manfredini abbassa la saracinesca con un grande intervento.
Nella ripresa, Castori prova a cambiare qualcosa nel proprio scacchiere inserendo Olivieri al posto di uno spento Paz.
Gli umbri sembrano entrati in campo con un piglio diverso e al 7' pervengono al pareggio.
Veseli tocca il pallone con le mani in area e il direttore di gara concede il calcio di rigore al Perugia. Dal dischetto Lisi sigla la rete del 1-1.
Dopo cinque minuiti i grifoni ribaltano la situazione passando in vantaggio grazie ad un preciso colpo di testa di Di Carmine.
Il Benevento al 40' resta anche in dieci uomini per l'espulsione di Glik per eccessive proteste.
Nei sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara succede di tutto.
Nonostante l'uomo in meno il Benevento trova la forza per reagire e, grazie ad una bella conclusione di Ciano su cui non è impeccabile Abibi, trova la rete del 2-2. Ma non è finita.
Al 49' il Perugia torna in vantaggio grazie al neoentrato Kouan che approfitta di una dormita del neoentrato Leverbe (la nota positiva è che non lo vedremo più in maglia giallorossa) e sigla la rete del definitivo 3-2.
Un successo che, però, non serve a nulla al Perugia, visto il concomitante pareggio per 2-2 del Brescia sul campo del Palermo.
Saranno le rondinelle a giocarsi la salvezza nei play-out contro il Cosenza, mentre gli uomini di Fabrizio Castori retrocedono in C insieme a Spal e Benevento.
Le voci dagli spogliatoi
Andrea Agostinelli, allenatore Benevento
"Sono infastidito perché era una partita giocata per vincerla, ci stavamo riuscendo, l'abbiamo recuperata in dieci uomini. L'errore di Leverbe è lo specchio dell'annata.
Dispiace perché meritavamo molto di più rispetto al Perugia.
Abbiamo perso probabilmente perché c'è gente che non ama la maglia e neanche questo mestiere.
Mi dispiace essere così duro ma noi ci ammazziamo per fare i sacrifici.
Si può perdere, ma bisogna farlo in maniera diversa. Così è brutto.
Vigorito è un presidente da tenersi molto stretto. E' uno dei pochi rimasti in Italia che fa per amore il suo mestiere.
Il fatto che voglia ripartire subito penso che lo abbia dimostrato.
Probabilmente se fossi arrivato prima avrei potuto salvare questa squadra. Ho visto dei miglioramenti in queste settimane. Continueremo ad allenarci.
Insieme al presidente decideremo quando ci sarà il rompete le righe.
Koutsoupias è un ottimo calciatore.
Il Benevento, con Marcello Carli che conosco molto bene, può ripartire da questi giovani che sono bravi.
Il presidente sa cosa fare, non serve che glielo dica".
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