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Benevento, 18-09-2024 14:52 ____
La tenacia, la forza e l'amore verso il Teatro ha sorretto e spinto in tutto questo tempo Antonio Intorcia e Michelangelo Fetto a continuare
Grazie a loro, ad amici, colleghi e collaboratori, giunge la presentazione della XXXI edizione di "Obiettivo T" la Stagione Teatrale che avra' inizio il prossimo 25 ottobre nello storico Teatro del Mulino Pacifico. Seguiamo la gerontofilia ma anche le nuove proposte che rappresentano la drammaturgia contemporanea
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Nella storica sede del Mulino Pacifico è stata presentata la Stagione Teatrale 2024-2025 di "Obiettivo T", una iniziativa della Solot, Compagnia Stabile di Benevento, che oramai è giunta alla XXXI edizione, un traguardo invidiabile e che dimostra come la tenacia, la forza e l'amore verso il Teatro abbia in tutto questo tempo sorretto e spinto a continuare sia Antonio Intorcia che Michelangelo Fetto, ma anche tutti i loro amici, colleghi e collaboratori, che stanno loro intorno nelle moteplici attività culturali della Compagnia cominciate 37 anni fa, subito dopo la chiusura dei battenti della Cooperativa "Artisti Riuniti Sanniti" che con il Laboratorio Teatrale "Maloeis" li aveva diplomati attori dopo un corso difficile, impegnativo, durato tre anni.
Ed allora a questi "ragazzi", lo restano sempre nello spirito, come si vede, anche se inesorabilmente gli anni passano, non abbiamo potuto che fare gli auguri per il coraggio sin qui avuto e per le prospettive future.
Ad aprire i lavori della Conferenza Stampa condotta da Celeste Mervoglino che da questo evento passa il testimone ad Annalisa Ucci, è stato Antonio Intorcia che si è intrattenuto a parlare sul sostegno economico ricevuto da due imprese locali che hanno aderito all'invito a praticare l'Art Bonus, una facoltà fiscale che può essere utilizzata per la ristrutturazione di spazi storici di proprietà pubblica, come in questo caso.
L'impresa che dona può scalare dal suo reddito tassabile, il 65% di ciò che ha regalato.
Sono oramai 4 o 5 anni che lavoriamo a questa ristrutturazione del Teatro e siamo grati a chi ci ha sostenuto in questa impresa senza i quali non avremmo potuto fare nulla, ha concluso Intorcia.
Angelo Moretti, stavolta in veste di imprenduitore presente sul palco assieme a Vanin, ha detto che ha voluto dare un segnale attingendo agli utili del 2021 della sua struttura ed ha donato alla Solot 46mila euro (7.500 euro l'altro sponsor) per aiutarla a sostenere un luogo che appartiene alla città e non solo a chi materialmente vi opera.
Il dono come forma di agevolazione fiscale, ha concluso Moretti, ma anche come partecipazione alla concretizzazione di un obiettivo.
Ad entrare nel particolare del Cartellone artistico, ci ha pensato Michelangelo Fetto che ha parlato di una stagione artistica in pratica senza novità, nel senso che si continua ad assistere ai grandi miti del teatro che ci lasciano.
Però, ha proseguito Fetto, accanto a quella che potremmo definire una nostra azione gerontofila seguendo gli artisti più anziani, c'è quella delle nuove proposte che rappresentano una nuova drammaturgia ed a cui pure guardiamo.
Ad aprire la rassegna teatrale, ha proseguito Fetto, il 25 ottobre, sarà Enzo Decaro con "Sulo pe' parlà" a cui farà seguito "'O sud è fesso" che ha tra gli interpreti anche Sandro Ruotolo, giornalista e parlamentare europeo.
Di particolare interesse, ha detto ancora Fetto, lo spettacolo "Napoli Venezia un'ora e mezza di ritardo".
E' un esperimento, questo, di teatro all'improvviso. Infatti viene dato agli attori un tema ed essi lo sviluppano.
Dopo lo spettacolo "Streghe da marciapiede" è stato presentato "E io lasso 'a casa mia... Canzoni di emigranti e di immigrati" scritto da Gennaro Del Piano (nella terza foto in basso), presente in sala, uno spettacolo che è veramente molto bello e che è basato su una importante e meticolosa ricerca storica, ha detto Fetto.
Dopo "I cinque figli" ci sarà spazio ai giovani con "Afànisi" vincitore di Inbox Generation 2024.
In sala anche Enzo Mirone (nella quarta foto in basso) che ha parlato del suo spettacolo "Omas" che si terrà, fuori cartellone, il 6 ottobre. Si tratta di un lavoro che va avanti da 2 anni ed è per residenze e Benevento e la Solot è una di queste. Mirone sarà qui in città dal 26 settembre per l'allestimento.
Il 12 ottobre poi, sempre fuori cartellone, ci sarà una produzione della Solot "Luna 57" con Noemi Francesca, già allieva della stessa Solot, che oggi si presenta come regista e drammaturga. Interprete è Alessandro Masi.
Il 19 e 20 ottobre, infine, ci sarà l'appuntamento con "Fantastic Plastic" dedicato ai più piccoli.
La manifestazione si è conclusa con il ringrazimento fatto a Luigi Furno per la bella grafica del manifesto.
La direzione artistica ed organizzativa di questa complessa proposta culturale è di Michelangelo Fetto ed Antonio Intorcia.
L'amministrazione e la segreteria è affidata a Paola Fetto e Riccardo Intorcia mentre l'Ufficio Stampa, come detto, a Celeste Mervoglino ed Annalisa Ucci.

 

 



                   

comunicato n.166130



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