E' Luigi Saviano, responsabile della comunicazione del gruppo ex Api, a rispondere alla nota inviataci da Oberdan Picucci sulle nomine a farsi, anche alla Gesesa a cui concorre Marcello Aversano (foto).
"Molto spesso - scrive - il consigliere Picucci si spreca con invettive contro l'attuale Amministrazione comunale e nelle varie elucubrazioni pone, talvolta, la sua attenzione agli ex Api.
Tra questi Aversano, ex componente della Giunta Pepe.
Non per sterile polemica, ma visto il continuo chiamar in causa, ricordiamo al consigliere Picucci che non vi è stato mai uno scippo di poltrone, anzi abbiamo dimostrato sempre coerenza nelle scelte politiche sin dalle elezioni del 2011, quando abbiamo sostenuto l'attuale sindaco contrastando le visioni personalistiche di altri.
Forse il consigliere Picucci interpreta, in modo sicuramente sbagliato, il rispetto degli accordi politici fra i vari partiti delle coalizioni.
Le disamine di Picucci appaiono un capitolo inedito del romanzo di Pirandello: "Personaggio in cerca di autore" dove il protagonista, purtroppo, non riesce ad avere sua collocazione e capacità nella interlocuzione con gli altri e quindi assenza di visibilità .
Infatti le esternazioni del consigliere danno il senso della sua presenza nel consesso comunale evidenziando la sua insipienza politica, valutata sia in consiglio comunale sia nel suo partito di riferimento.
Egli non trova altro che cimentarsi, solo e sempre, in riflessioni banali che dimostrano la sua incapacità di dare un costrutto alla sua azione politica.
Nel corso di questi anni Picucci, anche quando  era in maggioranza, non ha mai fatto proposta alcuna che si correlasse alla esigenza e tutela del territorio, o comunque che giovasse alla collettività .
In 7 anni di consigliere comunale, nei 3 anni di consigliere Gesesa, non si ricordano interventi fattivi o dimostrativi della presenza politica del consigliere Picucci.
Le uniche esternazioni, guarda caso, solo in distonia con le scelte fatte da altri.
Eppure il lungo tempo da lui occupato, nella politica locale, gli avrebbe consentito di essere protagonista ponendosi all'attenzione del dibattito pubblico con interventi incisivi e pregnanti rispetto alle vicende cittadine.
Ed invece il consigliere Picucci, componente del direttivo Udc, a differenza del suo collega di partito, consigliere Quarantiello, riesce a distinguersi solo per interventi che ledono la professionalità altrui.
Picucci si chiede nel suo lungimirante intervento, perché non siano state trovate professionalità locali nell’occupare ruoli delicati.
Dimentica che anche egli ha dovuto dimostrare il suo valore professionale in altri contesti trovando la sua consacrazione al di fuori della nostra città : ovvio per meriti e capacità .
Offensivo ritenere i consiglieri comunali di maggioranza non all'altezza del ruolo ricoperto in quanto gli stessi hanno sempre dimostrato prontezza nell'affrontare i temi politici a prescindere dai personalismi.
Sarebbe opportuno rendersi conto che fare solo critica, rispetto al fare di altri, porta ad esser fuori dalla realtà ma soprattutto ad essere interlocutori poco attendibili".
"Pertanto - coclude Saviano -Â invitiamo il consigliere a riflettere prima di lanciare invettive sull'operato degli altri".
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