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Benevento, 22-12-2025 19:55 ____
Sara' un anno e mezzo di lavori ma prima delle elezioni amministrative del 2027, al termine del mandato di Mastella, tutto dovra' essere concluso
Il nuovo Museo del Sannio, con annesso il Museo Egizio dovra' essere inaugurato. E' l'impegno assunto nel corso della presentazione del "Cantiere di restauro" alla presenza del direttore generale Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna
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Sarà un anno e mezzo di lavori ma prima delle elezioni amministrative del 2027, al termine del mandato del sindaco Mastella, tutto dovrà essere concluso e il nuovo Museo del Sannio, con annesso il Museo Egizio dovrà essere inaugurato.
Il "Cantiere di restauro", così come è stato definito, è stato inaugurato stasera alla presenza di Massimo Osanna, direttore generale Musei del Ministero della Cultura.
Identifichiamo il Cantiere del Museo del Sannio come la più famosa Fabbrica di San Pietro, abbiamo chiesto al presidente della Provincia, proprietaria della struttura e dei beni in essa contenuti, Nino Lombardi?
Il cantiere, ci ha risposto, nella sua declinazione sembra essere un luogo chiuso ed invece no, è tutt'altro. E' un luogo visitabile dove il restauro diventa un racconto sopratutto identitario.
Diciamo che l'apertura di questo Museo Egizio, terzo nel mondo, secondo in Italia, rappresenta sicuramente un veicolo di rilancio e precondizione di sviluppo di crescita ma sopratutto ne rafforza il valore di tutta la provincia sannita.
Saremo in grado, abbiamo ancora detto al presidente, di saperla sfruttare adeguatamente questa ulteriore medaglia che indosseremo? Non siamo stati sin qui bravi ad utilizzare i nostri meriti artistici , anche se non frutto del nostro lavoro ma eredfità dei nostri avi...
Sono fiducioso, ci ha risposto Lombardi, perché la istituenda Fondazione fa sì che il Ministero della Cultura, la Regione, la Provincia ed il Comune insieme dialogano, si costituiscono e sarà una forza per valorizzare e preservare una delle filiere più importanti, che è quella del patrimonio culturale, ha concluso il presidente.
Nella Sala Vergineo c'è stato poi il prosieguo della presentazione dell'evento condotta da Antonio De Lucia (nella seconda foto in basso), addetto Stampa della Provincia.
Raffaele Del Vecchio, amministratore unico di "Sannio Europa", ha parlato di un iter procedurale che è andato avanti nonostante il fatto che non tutti i Musei vengano rifunzionalizzati.
Il turismo aumenta con la motivazione di visitare la nostra città per le iniziative culturali.
Certo, compartecipano anche altre categorie al movimento turistico, ma la principale resta l'attrattiva culturale, ha concluso Del Vecchio.
Il sindaco Clemente Mastella ha detto di essere contento di questa serata e del via libera a procedere.
Tutto ciò grazie alla buona volontà ed alla intelligenza di Massimo Osanna.
La Fondazione è come un quadrilatero di grande importanza e per questo ringrazio anche l'ex ministro Gennaro Sangiuliano che ci ha dato una mano in un momento in cui altri non ci curavano proprio, ha concluso il sindaco.
Dopo l'intervento del presidente Lombardi, di cui abbiamo parlato innanzi, è toccato a Massimo Osanna sottolineare come questo sia un progetto ambizioso.
Oggi apriamo il cantiere che resta anche aperto alle visite ed è partecipato proprio per far vedere cosa ci sia dietro l'allestimento di un Museo.
Questo il cronoprogramma.
A gennaio ci sarà l'avvio della gara per i lavori del Museo del Sannio che si concluderà a maggio.
A maggio ci sarà l'avvio dei lavori al Museo.
A luglio ci sarà la apertura al pubblico della Pinacoteca.
A giugno 2027, infine, ci sarà la ultimazione dei lavori nel corso dei quali ci saranno aperture graduali delle varie sale e sezioni, ha detto Osanna.
Quello che andiamo a realizzare sarà un Museo accessibile, sensoriale e cognitivo e sarà una preziosa presenza per Benevento, per l'Italia e per il mondo, il tutto con un linguaggio accessibile.
Dalla preistoria al 1900 racconteremo la storia della città, ha proseguito Osanna.
Anche il Chiostro sarà riaperto alla cittadinanza e sarà come un'altra piazza cittadina.
Ovviamente gran parte del Museo sarà rappresentato dalla sezione egizia.
Si è trattato di un culto importante, quello della dea Iside, quasi un momento precoce di una religione monoteista che forse avrebbe retto se non ci fosse stato il cristianesimo.
Osanna ha concluso dicendo che saranno esposti anche materiali che non sono stati mai visti ed all'interno ci sarà anche il Toro Apis (obbedisco, ha detto divertito il sindaco Mastella al pensiero che ha come giustificare alla città lo spostamento di quella statua da viale San Lorenzo).
Non è escluso che al viale San Lorenzo noi possiamo posizionare una copia del Toro Apis che potrà stare all'aperto ma l'originale deve essere spostato, così si sta perdendo.
Rosanna Romano, dirigente Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania, ha detto che nell'ambito dei Fondi di Coesione sono stati assegnati alla Regione 115milioni e tra i 15 progetti finanziati rientra anche questo.
I quattro milioni di euro necessari saranno investiti due dalla Regione e due dal Ministero. Ci saranno poi altri 500mila euro da destinare solo alla realizzazione della Pinacoteca.
Ultimata la presentazione si è passati all'apertura del Cantiere con il classico taglio del nastro e la visita ai primi laboratori di restauro che già mostrano la differenza tra una parte dell'opera ripulita e l'altra ancora da restaurare.
Alla buona riuscita della manifestazione hanno collaborato gli allievi del Liceo Musicale "Guacci" e quelli dell'Istituto "Le Streghe".

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

comunicato n.175114




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