Alla Comunita' Montana del Taburno diciamo che c'e' stato un anticipo del Congresso del Partito Democratico che si mette ai piedi di Clemente Mastella
Spesso in quegli Enti montani le maggioranze si costituisciono grazie al settimo traditore, stavolta la traditrice. In Consiglio provinciale non ci sara' pero' la nostra ritorsione. Sono questi atteggiamenti che non ci appartengono, ha detto Domenico Matera, senatore di "Fratelli d'Italia" alla Conferenza Stampa di fine anno
Nostro servizio
Il senatore Domenico Matera, ha riunito nella sede di Fratelli d'Italia di via Perasso, i vertici del partito e simpatizzanti per fare il punto sull'attività svolta nel corso dell'anno che sta per concludersi.
Con l'occasione, ha invitato anche gli operatori dell'Informazione che non hanno mancato di sollecitarlo sui temi di più scottante attualità.
Noi abbiamo cercato di capire se la riunione del Consiglio provinciale del prossimo fine anno sarà celebrata anche con la presenza dei due consiglieri meloniani o sarà condizionata da quanto avvenuto alla Comunità Montana del Taburno.
La nostra domanda prende le mosse dalla presentazione della mozione di sfiducia costruttiva alla Comunità Montana del Taburno, attualmente presieduta dal sindaco di Tocco Caudio, Gennaro Caporaso, da parte di una coalizione formata da mastelliani ed esponenti del Partito Democratico.
Al prossimo Consiglio provinciale, dunque, renderete pan per focaccia?
Matera ci ha detto di no. Non ci sarà la ritorsione.
Non siamo abituati ad agire così.
Alla Comunità Montana del Taburno diciamo che c'è stato un anticipo del Congresso, del Partito Democratico che si mette ai piedi di Clemente Mastella.
Questo è il dato politico che emerge da questa mozione di sfiducia.
Oggi quella maggioranza che c'era e che c'è ancora nella Comunità Montana del Taburno, è fatta per il territorio e sui territori con poca connotazione politica.
Questa volta hanno tentato con un blitz strano e particolare, di fare una maggioranza politica ed il Partito Democratico ha deciso di sottomettersi a Clemente Mastella ed in qualche modo hanno così anticipato il Congresso provinciale del Pd.
Hanno deciso che la linea dell'alleanza, anche per Benevento, è Mastella e Partito Democratico. Per il momento restano fuori solo i Cinque Stelle ma anche loro capitoleranno su questa posizione.
Ma questo non ci tocca e non ci riguarda come schieramento.
Per quanto riguarda la Comunità Montana, ha proseguito Matera nella risposta dataci, devo stigmatizzare questo atteggiamento perché il presidente Gennaro Caporaso ha dichiarato pubblicamente di mettere la sua carica a disposizione per creare una maggioranza di territorio la più ampia possibile.
Spesso nelle Comunità Montane le maggioranze si costituisciono grazie al settimo traditore.
I componenti sono 12, si arriva a 6 ed allora bisogna vedere chi tradisce.
E così è capitato anche questa volta.
C'è stata la settima traditrice, nel caso specifico, poi lo spiegheremo ancora meglio in qualche altra occasione, chi sta tentando di sovvertire la maggioranza che sta alla Comunità Montana.
Ho detto che, dialogando con il sindaco di Moiano che è il vice segretario del movimento di Mastella e con Pompilio Forgione, alto rappresentante di quel movimento ed in predicato di essere assessore regionale, che era giusto che si facesse un ragionamento tutti insieme anche cambiando il presidente ed ho detto sceglietelo voi.
Noi ci siamo e ci saremo. L'importante è depotenziare il tradimento evitando che le maggioranze si facciano con i traditori.
Adesso è così ma fra qualche mese si voterà a Sant'Agata dei Goti ed in altri comuni della provincia e bisognerà trovare un altro traditore che cambierà nuovamente gli assetti dell'Ente.
Noi invece dobbiamo ridare dignità alla politica per evitare che la gente abbia poi ragione quando decide di non andare a votare.
Diamo queste scene che sono degne di un film dell'orrore.
E dunque in Consiglio provinciale, abbiamo insistito, sarete presenti? Nessuna ritorsione...
E' così, ci ha risposto il senatore, si continuerà con l'accordo che abbiamo preso, impegno per un accordo istituzionale fino alla fine di questa consiliatura che è il 28 febbraio. Il 1° marzo le cose sicuramente cambieranno e faremo una scelta politica più netta, più decisa, più sicura.
Chi avrà la maggioranza andrà avanti.
Il bilancio di Matera, è stato anche quello di un anno impegnativo a livello centrale e governativo.
Avete peraltro visto gli impegni che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha messo in atto per la politica estera e quindi il successo all'ultimo vertice europeo sul Mercosur e sugli asset della Russia trattenuti in Europa.
E' passata la linea italiana ed il mandato affidato al presidente Meloni dalla maggioranza del Parlamento italiano è passata anche a Bruxelles e l'Europa segue con attenzione i passi e le mosse che fa l'Italia degnamente rappresentata dal presidente Meloni.
A livello locale abbiamo avuto da non molto le elezioni regionali e purtroppo l'esito non è stato a noi favorevole, nel senso che non siamo riusciti ad eleggere il nostro consigliere regionale.
Il distacco con il Centrosinistra è stato più ampio di quanto immaginavamo però come Fratelli d'Italia abbiamo in qualche modo avuto un buon risultato con 9 consiglieri regionali, compresa la lista del presidente Cirielli, più che raddoppiando così la precedente rappresentanza, e raddopiata anche la percentuale rispetto alle elezioni del 2020.
In ambito provinciale il successo, in termini percentuali, è stato pieno visto che siamo tra i primi partiti della provincia.
La sorpresa è stata, e quindi onore al merito, del movimento del sindaco Mastella.
Immaginavamo di fare primi e secondi tra noi e Forza Italia.
Ed invece Mastella ha eletto il suo consigliere regionale. Per quanto ci riguarda abbiamo una percentuale che si avvicina al 17%, quasi il doppio rispetto a quella del 2020, la prima percentuale in Campania che viene da Fratelli d'Italia è quella della provincia di Benevento.
Abbiamo staccato di 3 punti la seconda provincia e di 9 punti la quarta e dunque siamo ampiamente soddisfatti.
Rammaricati per non aver eletto il consigliere provinciale?
Certamente sì, ha detto ancora Matera.
Potevamo fare di più in campagna elettorale? Certamente, ma questo oggi possiamo dirlo perché conosciamo l'esito ma noi abbiamo fatto un grande lavoro.
I candidati consiglieri regionali Mario Ferraro ed Annalisa Clemente hanno fatto un lavoro eccellente.
Sono stati i migliori che potevamo esprimere per la nostra provincia.
Sulla sanità e trasporti Matera, con ironia, ha detto che questi sono problemi che risolverà Roberto Fico e lo farà nella maniera più eccellente ed immediata.
Speriamo che nomini un assessore della provincia di Benevento e su questo concordo con Mastella.
A noi questo importa anche se non escludiamo che possa sceglierlo anche non tenendo conto delle indicazioni di Mastella perché Fico questo è.
Riguardo le elezioni provinciali, Matera ha detto che sta colloquiando con i quattro partiti della coalizione di Centrodestra. Non si sa ancora se la lista sarà unica o cosa. Si seguirà l'opzione migliore per diventare maggioranza alla Rocca in modo da portare poi quel risultato in autunno sulla elezione del presidente.
Il diritto di prelazione e scelta sarà ad appannaggio degli uscenti e questo avverrà anche al Comune di Benevento, ha concluso Matera prima del brindisi augurale di Buon Natale.
comunicato n.175065
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