Slitta a gennaio il posizionamento dei primi prefabbricati della scuola "Federico Torre". Poggeranno su degli "igloo" per areare la base
Si lavora anche nelle festivita' natalizie, che saranno brevi, per completare le fondazioni. Su piazza Risorgimento la mancata consegna della palestra alla Provincia allunga i tempi per completare la pavimentazione. Si parla di febbraio per restituire la piazza alla citta'
Nostro servizio
Comincia ad aversi una idea, ancorché ancora vaga, di quello che sarà il nuovo Istituto Comprensivo "Federico Torre" a via Nicola Sala.
I lavori stanno proseguendo anche se tra le difficoltà dovute al terreno che la pioggia di questi ultimi giorni ha reso fangoso.
Si tratta peraltro di una zona cretosa, argillosa, che trattiene l'acqua e non a caso parliamo di Cretarossa per quasi tutto il rione Mellusi.
Al momento si stanno ultimando le fondazioni come si può vedere nella foto.
I primi prefabbricati non saranno posati entro Natale, così come da noi già scritto ma, tempo permettendo, non si andrà oltre le prime settimane di gennaio.
La sosta natalizia sarà molto breve per fare in modo che il primo impalcato possa essere posizionato a gennaio.
Si tratta dl solaio a piano terra ed è sempre, anch'esso, in prefabbricato e si vedrà così l'ampiezza della scuola.
La difficoltà dovuta alle avversità meteorologiche è propria di questi tempi. Poi, posto il solaio, problemi di questo tipo non ce ne saranno più ed il lavoro sarà pulito, anche se ci sarà pioggia.
Tra il solaio ed il terreno ovviamente resterà uno spazio di circa 15 centimetri per fare in modo che l'aria passi e che non si creino condense o muffe.
In realtà il tutto sarà poggiato sugli igloo che sono casseri a perdere in plastica riciclata (o polistirolo) usati per creare vespai areati, il tutto nei 15 centimetri.
Su piazza Risorgimento (nelle due foto in basso), invece, problemi ce ne sono ma non sono insuperabili.
Anche qui ci era stato detto e così abbiamo scritto, che sarebbe stata riconsegnata alla città per Natale.
Così non è stato ed il problema sarebbe stato causato dalla mancata, completa consegna dei lavori fatti dalla Provincia al Liceo Giannone.
Questo doveva avvenire molto prima mentre ciò non si è verificato.
Per completare la pavimentazione di piazza Risorgimento occorre avere la disponibilità dell'area dinanzi all'ingresso principale del Liceo ma questo significa che gli allievi dovranno passare per l'ingresso posteriore dove c'è la palestra.
Per fare questo che i lavori alla palestra debbano essere completati.
Il marciapiede dinanzi allo storico ingresso al Liceo dovrebbe essere consegnato al Comune il 15 gennaio.
Da quel momento potranno essere attivati i lavori di completamento della pavimentazione di piazza Risorgimento e restituire così la piazza la città entro febbraio.
La prima buona notizia è che tutta la pavimentazione già posata nella piazza regge bene le pendenze e non si sono create pozzanghere con la pioggia degli ultimi giorni.
Ultimata piazza Risorgimento la ditta si sposterà su piazzale fra' Venanzio Vari dove dovrà completare i lavori entro agosto, termine ultimo concesso dal Governo a seguito della proroga.
comunicato n.175032
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