L'associazione "Gli Amici del Cuore" ha centrato, ancora una volta, gli obiettivi a favore della popolazione guardiese
Il tema e' quello della sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari
Redazione
L'associazione "Gli Amici del Cuore" di Guardia Sanframondi, presieduta da Carlo Labagnara, ha centrato, ancora una volta, gli obiettivi a favore della popolazione guardiese in tema di sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Fortemente ambita dal presidente e sostenuta dal Consiglio Direttivo, la giornata ha erogato prestazioni specialistiche verso le complicanze dei fattori di rischio classici della malattia vascolare attraverso i medici Giovanni Pigna (dottore di ricerca per le malattie lipidiche), il contributo di Remo Luciani specialista in Nefrologia che ha eseguito ecografie renali a tutti quei pazienti già sottoposti nella stessa mattinata alla valutazione ecografica dei vasi carotidei (Antonio Renna, neurologo) inserendo ulteriormente la valutazione elettrocardiografica da parte questa volta del cardiologo, Gianluca Di Fratta.
Ospitati nella Sede della Misericordia di Guardia, i medici hanno potuto dare il proprio contributo specialistico con l'obiettivo dello screening dei fattori neo-emergenti soprattutto in coloro che, forti dell'asintomaticità di molti aspetti purtroppo già patologici ma in maniera silente, potevano esserne del tutto non consapevoli.
"Si tratta di prestazioni volontarie da rivolgere maggiormente a chi non si è mai sottoposto ad esami simili precedentemente - ha sottolineato Giovanni Pigna - se vogliamo effettivamente dare quel senso di prevenzione alla popolazione accorsa in gran numero verso gli specialisti in queste giornate".
Ampia, infatti, è stata la partecipazione dei guardiesi e per alcuni è stato anche necessario indicare integrazione con esami mirati e rivalutazione clinica integrata.
Terminate le visite e porgendo gli auguri di buone feste a tutti tra specialisti e partecipanti "...se già una sola persona è stata avviata ad ulteriori accertamenti più approfonditi perchè in allerta da semplici campanelli di allarmi visti da esperti del settore, molto probabilmente abbiamo messo al suo posto ancora un’altra tessera nel mosaico degli obiettivi della nostra associazione", ha concluso il presidente Labagnara.
comunicato n.174948
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