Calcio, Serie C: Un super Benevento si sbarazza agevolmente del Giugliano e aggancia il Catania in vetta alla classifica
Per la Strega si tratta della terza vittoria consecutiva e del terzo derby di fila portato a casa. Protagonista Simonetti con una doppietta, Tumminello e Manconi. Antonio Floro Flores: Sono sicuro che questi ragazzi non si accontenteranno poiche' sono proiettati per fare qualcosa di bello
di Luca Pietronigro
Benevento (4-2-3-1): Vannucchi; Pierozzi (72' Romano), Scognamillo, Saio, Ceresoli; Maita (80' Talia), Prisco; Lamesta, Manconi (80' Della Morte), Simonetti (72' Borghini); Tumminello (66' Mignani). A disposizione (Esposito, D'Alessio, Rillo, Sena, Mehic, Viscardi, Carfora, Cantisani, Tsingaras) Allenatore Antonio Floro Flores
Giugliano (3-5-2): Bolletta; Laezza, Del Fabro, Caldore; Milan (46' Peluso), Prezioso (46' Borello), De Rosa, Forciniti (64' Esposito), Vaglica (46' Acampa); Prado (46' Njambe), Nepi. A disposizione (Russo, La Rocca, De Francesco, Minei) Allenatore Ezio Capuano
Arbitro: Valerio Pezzopane di L'Aquila Assistenti: Andrea Cecchi di Roma 1 e Thomas Storgato di Castelfranco Veneto IV Uomo: Riccardo Tropiano di Bari Operatore Fvs: Antonio Aletta di Avellino Reti: 9' Simonetti, 23' Simonetti, 53' Tumminello, 78' Manconi Ammoniti: Forciniti, Laezza (G) Angoli: 6-2 Recupero: 2' pt; 2' st Spettatori: 5879 (5234 abbonati e 645 paganti).
Un Benevento Calcio formato super si sbarazza agevolmente del Giugliano superandolo con un secco 4-0, doppietta di Simonetti e reti di Tumminello e Manconi, raggiungendo in vetta alla classifica il Catania che è stato fermato sul pareggio sul campo del Potenza.
Per la Strega si tratta della terza vittoria consecutiva e del terzo derby di fila, dopo quelli con Salernitana e Cavese, portato a casa.
La partita andata in scena al "Ciro Vigorito", l'ultima di questo 2025, ha dimostrato una schiacciate forza dei giallorossi che hanno lasciato davvero poco agli avversari i quali, pur nelle difficoltà legate alle tante defezioni cui hanno dovuto fare fronte, hanno avuto grandi difficoltà mostrando una certa arrendevolezza non proprio tipiche della squadre di Ezio Capuano.
Una partita, insomma, che ha regalato alla Strega una maggiore consapevolezza nei propri mezzi nonché un entusiasmo e un'euforia che andranno ben gestite nel corso della stagione.
Venendo alla cronaca, Floro Flores opta per una solo novità nello schieramento iniziale rispetto a Cava dei Tirreni con l'inserimento di Simonetti al posto di Della Morte.
Così davanti a Vannucchi ci sono Pierozzi e Ceresoli sugli esterni con Scognamillo e Saio al centro.
Maita e Prisco formano la consueta coppia di centrali di centrocampo con Lamesta, Manconi spostato al centro e appunto Simonetti dietro la punta che è Tumminello.
Nel Giugliano, Capuano, alle prese con diverse assenze su tutte quella dell'ex Improta, si affida al 3-5-2 con l'ex Vicenza Laezza, Del Fabro e Caldore, giallorosso mancato nella scorsa sessione invernale di mercato, davanti al portiere che è Bolletta.
Milan e Vaglica sono gli esterni del centrocampo con in mezzo Prezioso, De Rosa e Forciniti. In avanti la coppia composta da Isaac Prado e Nepi.
Il Benevento parte forte trovando, dopo nove minuti di gioco, la rete del vantaggio con Simonetti bravo nel tap-in vincente sul traversone dalla destra operato da Pierozzi.
Strega che, con cattiveria e grinta dovuta forse anche ad una sorta di rivincita dopo la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia ad opera proprio del Giugliano, al 19' va vicino al raddoppio con un scambio tra Maita e Simonetti con l'ex Ancona che di testa fa da sponda per Manconi con la conclusione di quest'ultimo che viene respinta in corner dall'intervento di Milan.
Al 23' i padroni di casa trovano il raddoppio con Tumminello il quale, in area, controlla un bel pallone datogli da Lamesta e, dalla destra, mette al centro per Simonetti che batte Bolletta, trovando la doppietta di giornata.
Prima della fine della frazione, sugli sviluppi di una ripartenza Lamesta dalla destra serve al centro Simonetti con la conclusione di quest'ultimo che, debole, finisce tra le braccia dell'estremo difensore ospite.
La ripresa si apre con quattro cambi per il Giugliano che inserisce Peluso, l'ex Borello, Acampa e Njambe al posto di Milan, Prezioso, Vaglica e Isaac Prado.
Al 3' il Giugliano ha una buona chance per trovare la via della rete con Borello che mette al centro un bel pallone per Njambe il quale di testa impegna Vannucchi che mette in calcio d'angolo.
Al 8' è, però, il Benevento a trovare la terza rete di giornata con Simonetti che verticalizza per Tumminello il quale fa partire una conclusione che, dopo aver toccato il palo, si insacca alle spalle di Bolletta.
Proprio l'ex attaccante del Crotone, al 21' esce per fare spazio a Mignani così come, poco dopo, Borghini e Romano entrano al posto di Simonetti e Pierozzi.
Al 33' la Strega cala il poker sugli sviluppi di un contropiede con Mignani che serve in profondità Manconi che insacca.
Gli ultimi cambi vedono gli ingressi di Talia e Della Morte per Maita e Manconi.
Al 38' i giallorossi di casa vanno vicini al quinto gol con un'azione in contropiede che vede uno scambio tra Lamesta e Talia e la conclusione di quest'ultimo con il tiro che viene respinto da Caldore, sulla ribattuta il pallone giunge a Della Morte che mette di poco sul fondo.
Al 42' altra opportunità, questa volta con Romano, con il suo tentativo che è deviato in angolo.
La gara finisce qui con il Benevento che festeggia sotto la curva la vittoria e l'agganccio al primo posto in classifica.
Le voci dagli spogliatoi
Antonio Floro Flores, allenatore Benevento
"Sinceramente non ho visto la partita del Catania a Potenza poiché sono interessato solo alla mia squadra che era alle prese con una gara difficile.
Il campionato lo sappiano è lungo e ci sono tanti ostacoli da superare.
Speravo che il Giugliano venisse a prenderci alti, di fronte ha trovato una squadra che mi è piaciuta sotto tutti i punti di vista.
Inizio a vedere quello che voglio, posso tornare a casa contento.
Per poter effettuare il calcio che mi piace c'è bisogno di tanta pazienza, perché non sempre gli avversari hanno il coraggio di prenderti a tutto campo e quindi bisogna aspettare per trovare i giusti spazi.
Al di là del risultato, sono felice della prestazione di tutti, anche di chi è subentrato.
Per quanto riguarda Simonetti, non sono certo io a doverlo scoprire, è mancato molto in questi mesi.
E' un elemento importante perché è in grado di fare tutto ed ha l'umiltà di lavorare bene.
In questa squadra ci sono tanti leader e questo fa la fortuna di un allenatore poiché devono essere da esempio per i più giovani che guardandoli possono crescere.
Ho trovato un gruppo pronto a seguirmi e uno staff che mi dà una grande mano su tutto.
I giocatori mi danno la possibilità di mettere in campo quello che voglio, la loro disponibilità è fondamentale.
Simonetti è un giocatore che dà più equilibrio poiché effettua la fase difensiva meglio di Manconi che però a Cava è stato quello che ha corso più di tutti.
Dagli attaccanti mi aspetto tanto sacrifico e lo sto avendo.
Se dovessimo sentirci appagati da questo primato, vuol dire che non avremmo capito niente della vita.
Sono sicuro che questi ragazzi non si accontenteranno poiché sono proiettati per fare qualcosa di bello.
I numeri che sto realizzando mi fanno piacere ma a rendermi ancora più felice sono le prestazioni".
Nel Giugliano, la società ha deciso di non mandare alcun tesserato in Sala Stampa.
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