Il Conservatorio "Nicola Sala" in concerto in uno dei Teatri piu' importanti del mondo, il San Carlo di Napoli
"Let's music da Broadway a Napoli" prevede la partecipazione straordinazia anche di Sarah Jane Morris e Gigi D'Alessio. Il presidente Nazzareno Orlando afferma che tutto e' fatto a favore di una citta' che deve recuperare un ruolo nel turismo
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Appuntamento al Teatro di San Carlo il prossimo 22 dicembre per il Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" che si esibirà nel concerto "Let's music da Broadway a Napoli" con la partecipazione straordinazia di Sarah Jane Morris e Gigi D'Alessio.
Con il Conservatorio "Nicola Sala" a comporre l'Orchestra Ritmo Sinfonica dei Conservatori diretta da Francesco D'Ovidio (nella seconda foto in basso ed in aperura), anche il Conservatorio "Lorenzo Perosi" di Campobasso.
L'evento, sostenuto dal finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è stato presentato stamane nella sede dell'Istituto di via Mario la Vipera.
Il Concerto al Teatro di San Carlo, ha detto il direttore Giuseppe Ilario, è una tappa fondamentale nel più ampio progetto internazionale del Conservatorio che non si concretizza solo nel suonare ma anche nel fare cultura visto che si parte dal Canto Beneventano e si prosegue con una ricerca con evidenze scientifiche.
Il progetto nasce anche come idea di trattare il Canto a partire da quello Beneventano del '400 per poi passare al secondo evento con la Lirica, poi il Jazz e la quarta tappa con le arie del Musical e del Pop.
Sul palco ci saranno circa 100 esecutori ed il tema di questo evento sarà quello della donazione degli organi.
Con gli avanzi di gestione ci saranno altri due eventi con l'ultimo che si terrà a Benevento.
A questo punto ha preso la parola il presidente del Conservatorio, Nazzareno Orlando (nella prima foto in basso è a sinistra ed a destra è Gialanella) che ha sottolineato l'impegno motivazionale di unire la musica al sociale.
Nello specifico si parla della donazione degli organi, una necessità mai così necessaria.
Quindi Orlando ha annunciato che convocherà nuovamente la Stampa a breve e con frequenza per dar conto di tanti altri progetti in itinere.
Tutto questo a favore di una città che deve recuperare un ruolo nel turismo.
Niente altre medagliette.
Orlando ha parlato anche di mettere in moto una macchina per un lavoro di squadra e poi ha toccato un nervo scoperto e cioè quello di realizzare finalmente una agenda degli eventi.
Non ci stancheremo di organizzarlo, ha detto Orlando, nonostante i flop realizzati sin qui dalle altre Istituzioni.
Soddisfazione ha poi espresso per questi ragazzi che si esibiranno su di uno dei palcoscenici più importanti del mondo, un evento che sarà poi replicato anche a Benevento.
In futuro sarà coinvolta anche la musica contemporanea, ha concluso Orlando.
Ad intervenire è stato quindi Antonio Gialanella, presidente della Fondazione per i Diritti Fondamentali, con la quale c'è già stata collaborazione in un evento dello scorso anno a Telese Terme.
Una Fondazione, ha proseguito Gialanella, con 25 soci che hanno versato una cifra consistente per la tutela, appunto, dei diritti fondamentali previsti dalla Corte Europea dei Diritti Umani, della Carta dei Diritti Universali dei Diritti dell'Uomo e la Carta Costituzionale italiana.
Tra questi diritti c'è quello forse più importanmte che è quello alla salute qui in Campania di non facile gestione.
Se i cittadini imparano ad amare la musica ameranno di più anche i diritti.
La Fondazione, ha ancora detto Gialanella, porta avanti anche la battaglia per la donazione degli organi.
Sono migliaia i malati che ogni anno muoiono in attesa di un trapianto che non arriva.
Questa strage porta via 6/7mila malati.
E' necessario per questo adempimento un atto di volontà da esprimere in vita.
Questa è dunque anche l'occasione per dire a tutti godetevi la bellezza anche di un concerto, ma fate in modo che la vita possa proseguire anche per gli altri.
L'ultima parola è stata affidata a Franceso D'Ovidio, il direttore d'orchestra, il quale ha esordito dicendo che partendo da questo presupposto sarà un concerto ancora più emozionante.
L'esecuzione musicale sarà nel seguire un concerto con un percorso nei musical, con basi originali di queste versioni.
Ci sarà anche il musical napoletano più famoso e sarà "Scjgnizzi" con l'autore Mattone in sala.
Non siamo un paese di musical, lo è di più l'America, ma abbiamo anche noi avuto un periodo d'oro con Garinei e Giovannini.
Il concerto lo chiuderemo con Grease e sarà uno spettacolo anche da un punto di vista scenico.
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