Consiglio comunale in tono gia' natalizio con Mastella che vorrebbe una stringente collaborazione tra maggioranza ed opposizione cosa che non c'e'
Sono per la logica del dialogo permanente, per gettare ponti, ma spesso qui c'e' stata solo azione cruda contro di me e la mia amministrazione. Sfiorata poi nuovamente la questione delle Commissioni consiliari. Per Moretti servono piu' Consigli comunali e meno Commissioni. Confermato un deciso no a questa ipotesi da parte di Picariello e di De Stasio
Nostro servizio
Consiglio comunale in tono già natalizio compreso qualche inutile, inopportuno, oltre che fuori tema al punto da richiamare l'attenzione del presidente dell'Assise cittadina, Renato Parente, intervento certamente non sollecitato dal ricevente, ma che comunque abbassa il tono complessivo di una Istituzione che dovrebbe essere maggiormente tutelata.
Ci ha colpito poi la totale assenza delle sedie che, aveva detto sempre il presidente Parente, erano riservate, nell'emiciclo, ai giornalisti, questo venne detto nel giorno della polemica allorquando, su veemente richiesta dei consiglieri Picariello e De Stasio, ai giornalisti era stato impedito di occupare quei banchetti, nell'emiciclo, che erano oramai rimasti vuoti dopo la contrazoine del numero dei componenti del Consiglio comunale.
Fu detto che i posti loro riservati erano al centro dell'emiciclo.
Oggi non ci sono più neanche quelle sedie come a dire: Fuori.
Ancora un brutto e gratuito gesto che certamente si poteva evitare.
Passando alla cronaca, scarna, della riunione, essa è stata aperta dal presidente Parente il quale ha avvertito che il prossimo 9 dicembre ci sarà una nuova riunione dei capigruppo per la celebrazione di una nuova seduta Consiglio, prima della pausa natalizia ipotizzata per una data antecedente al 24 dicembre.
Alle ore 9.58 ha avuto inizio la seduta.
Alla chiama hanno risposto presente, anche da remoto, in 24. Assenti in 9: De Lipsis, De Longis, De Lorenzo, Farese, Martignetti, Megna, Miceli, Piccaluga e Sguera.
Il primo punto all'ordine del giorno ha riguardato la "Ratifica delibera di Giunta n. 308 del 9.10.2025 avente ad oggetto: Variazione in via d’urgenza al bilancio di previsione 2025-2027 ex art. 175 comma 4 del D.Lgs n. 267/2000".
Ha relazionato l'assessore Maria Carmela Serluca la quale ha riferito che le modifiche apportate riguardano essenzialmente maggiori trasferimenti.
Essi sono 151mila euro relativi al Trasporto Pubblico Locale.
C'è quindi la Variazione anche al Piano Triennale delle Opere Pubbliche, documento allegato al Bilancio, per circa 5milioni di euro. Sono poi state apportate somme in bilancio per l'opera di Mimmo Paladino da posizionare dinanzi alla Stazione Centrale e riguardante le Streghe.
E' stato poi utilizzato l'avanzo di amministrazione vincolato per la realizzazione di altri loculi al Cimitero e per la rimozione degli impianti pubblicitari abusivi il cui costo è stato di circa 30mila euro.
Si è trattato, ha concluso Serluca, di maggiori entrate e di movimenti compensativi.
Non c'è stato dibattito sull'argomento e quindi si è passati direttamente alla votazione che ha visto 18 favorevoli, 6 contrari e nessun astenuto.
Il secondo punto posto all'ordine del giorno ha riguardato il primo dei numerosi debiti fuori bilancio da approvare: "Riconoscimento debito fuori bilancio. Art. 194, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 18/8/2000, n.267, sentenza Giudice di Pace Benevento n. 451/2025".
Ha relazionato l'assessore alle Opere Pubbliche, Mario Pasquariello.
Il Comune è stato condannato al pagamento di 5.199 euro a titolo di risarcimento danni oltre alle spese legali così per un totale di 6.658,25 euro.
La votazione che ne è seguita ha visto 18 voti favorevoli e 6 contrari.
Relativamente agli altri punti all'ordine del giorno e riguardanti debiti fuori bilancio "omogenei", fino al punto 7, il presidente Parente ha chiesto di confermare per tutti una unica discussione con successiva singola votazione.
E così si è fatto.
Ha relazionato l'assessore Serluca che ha sottolineato come i debiti riguardino tutti spese legali su sentenze. E quindi 222,40 euro per sentenza del giudice pace per un verbale di accertamento; poi 162,60 euro per verbale della Polizia Municipale, contestato; ancora, 1.988,13 euro per sentenza della Corte di Giustizia Tributaria per contestazione accertamento Imu; quindi 261,87 euro sempre su sentenza del giudice di pace, per contestata violazione al Codice della Strada; 654,00 euro per sentenza Corte Giustizia Tributaria per contestazione accertamento Imu.
A prendere la parola dopo la relazione dell'assessore Serluca, è stato il consigliere Marialetizia Varricchio che ha lamentato come la situazione dei debiti fuori bilancio non sia cambiata e che la richiesta analisi per evitarli non è stata portata avanti.
Ecco dunque le votazioni sui vari punti.
"Riconoscimento debito fuori bilancio. Art. 194, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 18/8/2000 n.267 scheda di rilevazione della partita debitoria n. 20/2025. Sentenza n. omissis/2025 emessa dal Giudice di Pace di Benevento. Opposizione a verbale di accertamento infrazione n. R.G. omissis/2024".
Alla votazione 18 sono stati i voti favorevoli ed 8 i contrari.
Altro punto: "Riconoscimento debito fuori bilancio. Art. 194, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 18/8/2000 n.267 scheda di rilevazione della partita debitoria n. 21/2025. Sentenza n. omissis/2025 emessa dal giudice di pace di Benevento. Opposizione a ingiunzione di pagamento. N.R.G. omissis/2024."
Votazione: 19 favorevoli e 9 contrari.
Il quinto punto all'ordine del giorno: "Riconoscimento debito fuori bilancio. Art. 194, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 18/8/2000 n.267 scheda di rilevazione della partita debitoria n. 22/2025. Sentenza n.omissis/2025 emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado della Campania e atto di precetto."
Votazione, 18 favorevoli e 9 contrari.
Punto 6 "Riconoscimento debito fuori bilancio. Art. 194, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 18/8/2000 n.267 scheda di rilevazione della partita debitoria n. 23/2025. Sentenza n. omissis/2025 emessa dal giudice di pace di Benevento. Opposizione a verbale di accertamento infrazione n. R.G. omissis/2024".
Votazione sempre 18 favorevoli e 9 contrari.
Punto 7 "Riconoscimento debito fuori bilancio. Art. 194, comma 1, lett.a) del D.Lgs. 18/8/2000 n.267 scheda di rilevazione della partita debitoria n. 26/2025. Sentenza n. omissis/2024 del 23 luglio 2024, emessa dalla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Benevento, sezione 2, ricorso per l’impugnazione dell’avviso di accertamento n. 201706596 Imu 2018 n. R.G. omissis/2024".
Votazione, 19 favorevoli e 9 contrari.
Si è passati quindi al punto 8, "Ratifica del documento di impegno sottoscritto dal sig. sindaco per l’adesione al “Patto dei Sindaci” giusta deliberazione di Giunta Comunale di Benevento n. 322 del 27 ottobre 2025 avente ad oggetto “Patto dei Sindaci per il clima e l’energia (Covenant of Mayors for Climate and Energy). Proposta di adesione del Comune di Benevento".
Ha relazionato l’assessore Cappa in sostituzione dell'assessore all’Ambiente, Rosa, assente.
E' questo l'impegno ad approvare il piano per il clima per generare valore ambientale, economico e sociale, ha letto Cappa.
Si parla anche di sicurezza con l'intento di aumentarla rispetto agli agenti atmosferici esterni.
Si parla della vita delle persone in ogni loro aspetto.
Ad intervenire è stato Angelo Moretti il quale ha annunciato il voto a favore su una questione che va però monitorata nel momento in cui si va alla rendicontazione altrimenti sarà solo un documento inutile. E' dunque importante stabilire i criteri di verifica.
Essere convocati per i debiti fuori bilancio, ha detto Moretti, è noioso.
Occorrono più Consigli e meno Commissioni.
Con questo argomento si cambia potenzialmente la storia della città e quindi andrebbe discusso in Consiglio e ciò sarebbe molto più entusiasmante per sviscerare questi argomenti importanti.
A seguire è intervenuta Rosetta De Stasio la quale ha detto di associarsi a quanto detto da Moretti perché queste sono le cose importanti e siamo chiamati tutti noi ad una scelta responsabile.
De Stasio si è però dissociata dall'assunto di Moretti sul fatto che debbano essere fatte meno Commissioni.
Facciamo Commissioni e Consigli.
Poi ha fatto gli auguri a Mastella per la elezione del figlio Pellegrino al Consiglio regionale. Li avrei fatti anche ad Errico se il partito di Forza Italia fosse stato presente in Consiglio.
Questa unità di intenti alla Regione nell'ambito di questa maggioranza mi auguro possa partorire cose buone per il Comune anche se al riguardo ho molti dubbi.
Spero di non assistere ai soliti cabaret delle finte opposizioni al Comune, qui a Palazzo Mosti e che vanno poi a braccetto alla Regione. E’ importante la coerenza.
A prendere la parola è stato il sindaco Mastella il quale ha sottolineato che a volte manca una opposizione che costruisce assieme alla maggioranza in una comunità.
Sono per la logica del dialogo permanente ma spesso qui c’è stata solo azione cruda contro di me e la mia amministrazione.
Sul clima siamo in una condizione anche geografico che ci porta a tante malattie respiratorie.
Abbiamo messo a dimora tanti alberi e tutto quello che si può lo facciamo.
I ponti valgono sempre nella vita e nell’attività che si fa e quindi la mia disponibilità è totale.
La deliberazione è stata quindi votazione all'unanimità con 25 voti favorevoli 25.
L'ultimo punto all'ordine è stato: "Approvazione modifica Regolamento dei Centri Sociali per Anziani."
Ha relazionato il consigliere Rosario Guerra, presidente della Commissione Politiche Sociali il quale ha ricordato che sono 3 i Centri Sociali cittadini: S. Bartolomeo, Diogene e Diomede.
Dal 2018 essi sono stati commissariati e doveva essere un evento eccezionale ma poi sono stati prorogati anche per il covid e così si è andati avanti fino ai nostri giorni.
Il quadro normativo nel frattempo è completamente mutato.
Quindi sono stati convocati i commissari in un percorso che in verità non è stato agevole, ha proseguito Guerra.
Ora il centro è concepito non solo per svernare ma come Associazione di Promozione Sociale dove si premia la progettualità e quindi la maggiore partecipazione ed il coinvolgimento per innalzamento del benessere della collettività.
Oggi è stata acquisita la qualifica di Ente del Terzo Settore dove saranno praticati anche arti e mestieri, lo studio del Codice della Strada con scambio di esperienze con i più giovani.
Ora ci sono i tre presidenti e non più i commissari, ha concluso Guerra.
A questo punto ha preso la parola Antonio Picariello il quale ha detto di essere espressione del popolo e che continuerà a lavorare nelle Commissioni. La retorica e la demagogia deve essere messa da parte.
Chi prosegue in una politica da social nonostante il voto regionale non è da condividere. C'è chi lavora solo con acredine verso Mastella che ha eletto ben 2 consiglieri regionali. E' a capo del primo partito in città e siamo una classe dirigente capace.
La votazione sul documento è stato di 25 voti a favore e nessun contrario.
Il Consiglio è stato sciolto alle ore 10.54.
comunicato n.174681
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