Giovanni Sollima e' il nuovo direttore artistico dell'Orchestra Filarmonica di Benevento ed autore del Cartellone della XII Stagione concertistica
Un professionista, un violoncellista di primaria grandezza fuori dagli schemi, all'avanguardia e che rifugge i vincoli ha detto Maya Martini. Questa e' una orchestra eccellente e debbo dire anche non troppo italica atteso che guarda avanti e che predilige la qualita' visti anche i direttori sin qui scelti, ha detto Sollima. Emilio Mottola ha rivolto un tenerissimo ricordo alla memoria di monsignor Pasquale Maria Mainolfi che ha creduto in loro sin dall'inizio
Nostro servizio
Giovanni Sòllima è il nuovo direttore artistico dell'Orchestra Filarmonica di Benevento (Ofb) ed anche autore della composizione del Cartellone della XII Stagione concertistica il cui titolo è "No Borders", una stagione che avrà inizio domani e terminerà a maggio del prossimo anno intervallata da altre novità.
L'evento è stato presentato al Teatro Comunale da Maya Martini, componente del direttivo dell'Ofb, che ha presentato Sollima, successore di Beatrice Rana.
Martini ha raccontato il momento della scelta del nuovo direttore.
E adesso? Chi accetterà il nostro incarico?
Abbiamo all'unanimità individuato Sollima e lo abbiamo contattato e la cosa stupefacente è che dopo 40 minuti dalla nostra richiesta ci ha risposto e ci ha detto di accettare.
Sollima è un professionista fuori dagli schemi, all'avanguardia e che rifugge i vincoli.
Il suo messaggio, molto lungo lo abbiamo letto immediatamente ed era fatta, stavamo sul pezzo.
Si è messo subito al lavoro proponendoci anche compositori le cui musiche non avevamo mai suonato.
Siamo oramai alla dodicesima edizione di rassegne concertistiche ed abbiamo l'entusiasmo di una volta, cosa questa non scontata.
Aggiungo, ha detto Martini, che l'organico di questa edizione è veramente immenso, oltre 50 persone.
E' bello comunicare tutto questo oggi che si celebra la memoria liturgica di Santa Cecilia, patrona della Musica.
Cominciamo domani, ha concluso Martini e concluderemo a fine maggio.
A prendere la parola per illustrare il programma, è stato quindi proprio Sollima, violoncellista di primaria grandezza, il quale ha manifestato subito il piacere e l'onore di lavorare con questa orchestra.
In realtà avevo preso 12 ore per dare una risposta alla loro richiesta, ma poi me ne sono bastate 6.
Diciamo anche che ho vissuto come la sindrome di Stendhal reagendo con una forte reazione emotiva ricordando opere d'arte di grande bellezza come il vostro Teatro Romano dove sono stati chiamato nel 2021.
Mi sono reso anche conto che dovevo subito lavorare al programma della Stagione e l'ho fatto immadietamente in viaggio dalla Corea del Sud.
Questa è una orchestra eccellente e debbo dire anche non troppo italica visto che guarda avanti e che predilige la qualità visti anche i direttori sin qui scelti.
Poi Sollima se l'è cavata con una battuta e cioè ha detto che l'unica cosa che non va è che gli danno del lei.
O si cambia e mi date del tu o al massimo del voi, visto che ci troviamo nel Sud ed io sono siciliano, oppure mi dimetto. Eliminiamo questi paletti.
Questa è una stagione che si confronta anche con il badget disponibile ed allora andremo avanti anche con dei gemellaggi ed anticipo che lo faremo con l'Orchestra del Friuli visto che già lo siete con quella di Ravello.
Questa è una attività che non deve dipendere solo da un finanziamento pubblico che poi significa anche ingerenza politica.
C'è anche la sponsorizzazione che può esistere, ma questo poi lo vedremo in seguito.
L'intento di questo Cartellone è quello di creare un racconto attraverso i suoni e la musica ed abbianmo inserito un posto importante anche per la chitarra, uno strumento di grande fascino.
A questo punto il direttore Sollima ha tratteggiato ogni appuntamento della stagione concertistica, una Stagione varia dove non manca anche l'esplorazione su brani che non ascoltiamo sempre.
Debbo dire che sto già lavorando per la prossima stagione e per quella della prossima estate.
Insomma bolle tanta roba in pentola e sono anche contento di essere io ad aprire domani il cartellone assieme a Nicolò Umberto Foron, direttore.
A questo punto la parola è passata ad Emilio Mottola il quale ha detto con una battuta di essere arrivati a Sollima semplicemente applicando il moto del chiedete e vi sarà dato e morti o feriti arriveremo certamente alla fine di ogni concerto.
Poi ha lanciato un appello a quanti possono volontariamente contribuire al pagamento di un pianoforte che è stato acquistato, di cui si è in possesso, ma che deve essere ancora pagato.
Lo stesso Sollima per questo concerto inaugurale non percepirà alcun compenso.
Mottola ha voluto qundi ringraziare il direttore Musicale, Michele Spotti ed il direttore onorario, sir Antonio Pappano.
Infine, un tenerissimo ricordo ha rivolto alla memoria di monsignor Pasquale Maria Mainolfi, cui è dedicata questa XII edizione, una persona che ci ha dato tanto, che ci ha ospitati nella sala della sua parrocchia e ci ha dato la possibilità di nascere e di crescere quando nessuno ci credeva.
comunicato n.174492
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