A casa di Mastella De Luca e Fico si dice che siano gia' pronti a brindare a spumante per la vittoria. Fatemi il regalo di farglielo rimanere in frigo
Lo ha detto Matteo Salvini alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale della Lega con i candidati Luigi Barone e Teresa Ciarlo. Claudio Durigon e' stato durissimo con il segretario di "Noi di Centro". Ce l'ho in maniera particolare contro Mastella perche' e' stato di una cattiveria istituzionale inimmaginabile quando Luigi Barone ha lasciato il suo movimento per aderire alla Lega. Mi auguro non gli succeda di eleggere il figlio
Nostro servizio
Sala stracolma, e non poteva essere altrimenti attesa la levatura politica del personaggio, nonostante l'orario di prima mattina, appuntamento alle 9.30 ed in un giorno feriale e perciò lavorativo.
La Lega con i suoi candidati Luigi Barone (nella sesta foto in basso) e Teresa Ciarlo (nella quinta foto in basso) si congeda così, con l'arrivo di Matteo Salvini (nella foto di apertura e nelle altre in basso), segretario federale del partito, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vice presidente del Consiglio dei Ministri, dai suoi elettori e simpatizzanti beneventani.
Ad accendere la miccia della foga elettorale, è stato Claudio Durigon (nella quarta foto in basso), sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro ed uomo di punta del partito, che ha avuto parole molto dure nei confronti di Mastella.
Ce l'ho in maniera particolare contro di lui perché è stato di una cattiveria istituzionale inimmaginabile quando Luigi Barone ha lasciato il suo movimento per aderire alla Lega.
Mi auguro non gli succeda di eleggere il figlio.
Si è unito a Fico, che dramma.
Mastella e De Luca hanno l'età giusta per ritirarsi, perché non lo fanno lasciando spazio ai giovani?
Evidentemente devono ancora sistemare i figli e per questo De Luca si è venduto a Fico.
Poi Durigon ha spinto tutti a sentirsi candidati in queste ultime ore prima della chiusura dei seggi.
Si può vincere in Campania.
La Lega rappresentra il ricambio istituzionale, proprio quello che occorre, ha concluso il sottosegretario.
L'incontro è stato preceduto da un efficace filmato presentato dal sindaco di Pago Veiano, Mauro De Ieso, sul tema della coerenza dei vari protagonisti del cosiddetto Campo Largo e sulle incompiute a partire dalla Stazione Appia inaugurata ma senza i treni.
A seguire c'è stato l'intervento di Gianpiero Zinzi (nella terza foto in basso), parlamentare e segretario regionale della Lega, che ha sottolineato: Ma non dovevamo solo prenderci un caffè tra amici? commentando la sala gremita.
Quindi, dopo Durigon di cui abbiamo già scritto, è intervenuta Teresa Ciarlo, candidata che ha parlato essenzialmente dei problemi della sanità di cui è profonda conoscitrice essendo una psicoterapeuta a contatto con i bisogni della gente quotidianamente.
A questo punto è intervenuto il candidato Luigi Barone che ha preliminarmente salutato la presenza in sala anche di Andrea Paganella (nella nona foto in basso è a destra ed a sinistra è Gianpiero Zinzi), senatore della Lega, un buon viatico per il partito, ha detto Barone.
Il candidato sannita ha quindi accusato Mastella, De Luca, il Pd ed i Cinque Stelle quali responsabili dello sfascio della sanità in Campania e non solo.
Non sono poi neanche stati completati, in tutti questi anni, i lavori per la ferrovia Benevento-Napoli via Valle Caudina.
Le difficoltà di questio territorio ho imparato a conoscerle tutte.
Nel corso di questa campagna elettorale ho percorso oltre 6mila chilometri e visitato tutti i 78 comuni della provincia.
Io sono di questo territorio mentre il figlio di Mastella vive a Roma e si candida a Benevento.
Ovviamente, ha concluso Barone il suo breve intervento per dare il modo a Salvini di poter svolgere il suo visto che poi dovevano insieme raggiungere San Marco dei Cavori ed i lavori della Fortorina, se vi sta bene tutto ciò e se siete contenti della gestione di questa Regione, continuate a votarli altrimenti coraggio, ci siamo noi.
Matteo Salvini ha svolto il suo intervento con i due candidati al suo fianco ed ha esordito dicendo che questa partita si può vincere e loro, gli avversari, hanno paura.che ciò possa accadere.
Più parla Fico e più fa perdere voti alla coalizione.
Il riferimento di Salvini è ai due confronti elettorali tra Fico a Cirielli.
Nel primo tutti i sondaggi sui social hanno dato nettamente perdente Fico con Cirielli vincente e convincente al punto che al secondo confonto con tutti i candidati presidenti della Campania, stavolta su Rai 3, Fico ha desistino e non si è presentato ed è qui che è scattato il chiacchiericcio che accredita la voce che Fico medesimo sarebbe stato consigliato a non partecipare. Meglio tacere in queste ultime ore di campagna elettorale altrimenti si rischia veramente di perdere la partita.
Salvini, riferito poi alle parole dette da De Luca ieri a Beneveto con le quali ha insultato i suoi alleati e sopratutto il sindaco di Napoli Manfredi, definendolo uno scandiletto del Governo, ha detto che tra di loro se le dicono di santa ragione e si chiamano corrotti ed incapaci.
Poi ha affrontato la questione della Diga di Campolattaro.
E' una struttura nata nel 1981 ma da 44 anni Campolattaro non ha dato un solo litro di acqua per irrigare i campi o lenire la sete dei sanniti.
Ora se quell'acqua sarà distribuita ed utilizzata per scopo irriguo dei campi e potabile, lo si deve ad un milanese, al ministro delle Infrastrutture e quindi al ministro Salvini della Lega.
Fico è esperto d'acqua, ma solo di quella che serve per la sua barca.
Se vince Cirielli vi promettiamo che la Lega chiederà l'assessorato ai Trasporti e l'Eav sarà gestita da noi e smetterà di rendere un servizio vergognoso per il fatto che è amministrata da amici degli amici al posto di manager bravi e capaci.
Qui si va da padre in figlio, vedi Mastella e De Luca.
Nella Valle Caudina se necessita bisogna sentirsi male dalle 8.00 del mattino alle 18.00 di sera perché prima o dopo il Pronto Soccorso dell'Ospedale è chiuso. E' una cosa questa unica in Italia.
A Benevento si è purtroppo italiani di serie B e tutto questo è inaccettabile e quindi in questi ultimi quattro giorni al voto siate vispi, motivati ed attenti, ma fatelo con gioia e convinzione.
Loro si alzano al mattino già incazzati.
Io ho il pd-detector che mi mette in condizione di individuare da lontano una persona che vuole avvicinarmi solo per polemizzare.
A Benevento ringrazio i due candidati Barone e CIarlo che ci mettono cuore e passione in questa campagna elettorale.
Fico invece rappresenta l'aiutino (leggasi reddito di cittadinanza ndr) per starsene a casa senza fare nulla ed incassare il sussidio mentre invece c'è chi punta sul futuro e sull'impegno e questi stanno tutti qua.
Relativamente ai condoni sulle case, Salvini ha detto che ci sono milioni di domande ferme nei municipi d'Italia da parte di cittadini che hanno chiesto di condonare, che hanno pagato ma che non hanno ricevuto risposta.
Sono i condoni che giacciono in quegli uffici da 30 anni, dal 1985, 1994 e 2003, tutti condoni aperti ma senza risposte.
Ed allora se vinciamo, non ne faremo di nuovi di condoni ma se al 30 giugno del prossimo anno non ci saranno risposte, dal 1° luglio successivo il condono si intenderà accettato con il silenzio assenso.
Lo prevederemo nella finanziaria.
E' in pratica la stessa idea della pace fiscale che si può chiudere pagando in lunghe rate solo il capitale senza interessi e more.
Quindi Salvini ha detto che in questi ultimi giorni è in Campania ed ieri sera a Caserta gli hanno fatto mangiare otto tipi di pizza.
Qui mi avete rimpizzato con cioccolattini al liquore Strega e rum.
Ottimi ma terribili per la dieta anche se il clima natalizio oramai è presente.
Ed a proposito di Natale, io quest'anno lo celebrerò a Roma, alla Corte di Cassazione, dove l'11 dicembre c'è il mio processo perché accusato, da ministro dell'Interno, di aver fattio il mio dovere.
Sono stato assolto a Palermo ma i giudici sono andati in Cassazione direttamente per vedersi riformata la sentenza assolutoria.
Ho perseguito l'obiettivo della Lega che è zero moschee, fuori gli abusivi e smantellamento dei campi rom.
Se verrò condannato a 6 anni di reclusione, vuol dire che verrete a trovarmi voi a me e mi porterete questi eccezionali cioccolattini, ha detto con misurata ironia.
Relativamente al Ponte sullo Stretto di Messina, richiestogli dalla platea, Salvini ha detto che non vede l'ora di poter aprire i cantieri e dare lavoro a migliaia di giovani nelle varie specialità richieste.
Anche qualcuno dell'opposizione è arrivato a dire che questo ponte è utile anche se lo fa Salvini.
Se lo stretto non lo vogliono attraversare sul ponte, si facciano traghettare dal gozzo di Fico o lo facciano a nuoto.
Poi ha parlato della delinquenza minorile nelle strade e dell'accoltellamento di quel giovane universitario condannato ora a vivere su una sedia a rotelle.
E si badi bene, i delinquenti sono stati dei giovani normali.
Bisogna allora studiarne bene le cause e non dare spazio anche alle fiction televisive che esaltano i camorristi (il riferimento di Salvini è stato evidentemente alla serie "Gomorra" ispirata da Saviano ndr).
Tornando al voto di domenica e lunedì Salvini ha detto: Qualcuno ha mai pensato che fosse facile vincere in Campania?
Certamente no.
Il vantaggio sembrava incolmabile, era anche di 30 punti il distacco ma ora tutti sono orientati a dire che questo divario è stata largamente accorciato, siamo indietro di poco, ma abbiamo la possibilità di cambiare la storia della Campania e del Sannio.
A casa di Mastella, di De Luca e di Fico si dice che siano già pronti a brindare a spumante per la vittoria.
Fatemi il regalo di farglielo rimanere nel frigo quello spumante.
Peraltro se il figlio di Mastella vive a Rioma, perché dovrebbe rappresentare Benevento in Regione?
I campani non restino al guinzaglio ancora per altri 20 anni dopo le esperienze di Bassolino e De Luca.
Salvini non ha nemmeno trascurato la questione dei rifiuti visto che in Campania si paga la tariffa più alta d'Italia.
Il Natale per il Centrosinistra è cultura oramai cosa vecchia e superata.
Noi invece siamo per la famiglia e per il presepe anche perché un popolo senza passato non ha futuro.
Chi sceglie la Lega fa una scelta precisa riguardo la salvaguardia di questi valori e non accetta che un giovane non veda indicato il sesso alla nascita e sostituito da un asterisco che ne rimanda la scelta di cosa vuole essere, se maschio o femmina, a quando sarà grande.
Loro sono contro il presepe e l'albero di Natale e sono pronti a ribattezzare questo periodo come la Festa della Neve, cambiandogli anche il nome.
Per noi invece, ha concluso Salvini, il Natale è Natale ed a chi non sta bene se ne faccia una ragione a cominciare da chi viene nella nostra nazione e non vuole accettare le nostre regole di vita.
Se non gli sta bene, se ne torni a casa.
Da martedì, comunque vada, io resto a disposizione di questo territorio come del Paese.
Sin qui la cronaca di questa mattinata che si è conclusa con una serie di foto che i presenti hanno voluto fare con Salvini.
comunicato n.174448
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