Progetto di centrale idroelettrica sotterranea a Morcone e Lagospino, promosso dalla multinazionale Repower Ag con la Regione Campania
Il gruppo parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato al riguardo un'interrogazione ai ministri dell'Ambiente e delle Infrastrutture
Redazione
Il gruppo parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) ha presentato un'interrogazione ai ministri dell'Ambiente e delle Infrastrutture sul progetto di centrale idroelettrica sotterranea a Morcone e Lagospino, promosso dalla multinazionale Repower Ag con la Regione Campania.
"L'intervento - si legge nella nota inviata alla Stampa - che prevede un impianto di pompaggio tra due bacini e attraversa un acquifero carsico che alimenta le sorgenti potabili di circa 18.000 abitanti, solleva forti preoccupazioni per i rischi ambientali, idrici e paesaggistici, oltre che per l’impatto sul Parco del Matese, dove è prevista la realizzazione di un nuovo invaso in zona a tutela integrale.
Avs (nella foto Tonino Scala) chiede al Governo di chiarire: quali autorizzazioni ambientali e paesaggistiche siano state rilasciate e con quali valutazioni sui rischi idrogeologici; se l'opera sia compatibile con i vincoli del Parco; quali ricadute economiche e occupazionali reali siano previste per il territorio".
"Il Sannio non può essere sacrificato in nome di interessi industriali che mettono a rischio le risorse idriche e il futuro di un’area fragile come il Tammaro-Matese", hanno dichiarato i parlamentari Avs.
"Serve trasparenza, tutela dell'ambiente e un vero piano di sviluppo sostenibile per le comunità locali".
comunicato n.174152
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