Sull'importanza di restituire al Sannio un ruolo centrale e da protagonista in Campania, interviene Vincenzo Fuschini
La pandemia ha evidenziato come quello che e' stato definito "distanziamento sociale" non fosse un problema, quanto piuttosto un valore aggiunto per la qualita' della vita
Redazione
Sull'importanza di restituire al Sannio un ruolo centrale e da protagonista in Campania, interviene con una nota il consigliere provinciale e vicesindaco di Telese Terme, Vincenzo Fuschini (foto).
"Il covid - scrive - ha messo a nudo le forti criticità delle aree metropolitane e dei sovraffollamenti costieri, a vantaggio delle aree interne.
La pandemia ha evidenziato come quello che è stato definito "distanziamento sociale" non fosse un problema, quanto piuttosto un valore aggiunto per la qualità della vita, purché non venissero meno alcuni requisiti di base: il servizio sanitario, i collegamenti sia fisici (strade e ferrovie) sia digitali (la fibra ottica) e scuole degne di questo nome.
In effetti, si tratta dei tre paradigmi affinché un’area non sia considerata "interna" nella sua accezione negativa.
Ebbene, Vincenzo De Luca e coloro che hanno amministrato la Regione Campania, fino a oggi, hanno considerato i poco meno di 260.000 abitanti (259.648, per la precisione) come un'area residuale e senza prospettiva.
Dopotutto, Benevento e la sua provincia non fanno gola neppure da un punto di vista elettorale, dato che contiamo meno di un quartiere di Napoli.
L'inversione, sebbene non ancora strutturale, è già tangibile, ma non grazie alle istituzioni regionali.
Non manca, infatti, l'attenzione verso le nostre terre da parte di un certo tipo di turismo lento e green che, senza impulsi politici, sta riscoprendo la qualità della vita e i benefici che derivano dal vivere i nostri comuni, almeno nei fine settimana.
Il terreno sociale ed economico è quindi pronto per arrestare, quantomeno, l'emorragia demografica che ha contrassegnato il Sannio e le altre aree interne della nostra regione negli ultimi anni.
Forza Italia, con i suoi rappresentanti nelle istituzioni comunali e provinciali, con i dirigenti di partito e con gli iscritti, linfa vitale e partecipe dei processi decisionali, ha maturato conoscenza, competenza e ha altresì mostrato attaccamento al territorio.
Il partito di Antonio Tajani, guidato nel Sannio dal segretario provinciale, Francesco Maria Rubano, ha dimostrato capacità di analisi dei problemi e contestuale capacità di programmazione e risoluzione degli stessi.
Non a caso, i cardini della battaglia politica condotta dal gruppo consiliare di Forza Italia in provincia sono stati la viabilità e il policentrismo degli aggregati scolastici.
Non è mancata, inoltre, da parte di Rubano, una battaglia strenua per la sanità, in particolare per l'Ospedale di Sant'Agata dei Goti.
Sarà necessario sfruttare le opportunità offerte dalle due nuove infrastrutture: la Telesina e il raddoppio ferroviario Napoli-Bari.
Senza una Regione amica, queste opere produrranno solo disagi.
Su questi punti, però, torneremo più specificamente.
Insomma, queste cognizioni e conoscenze del e dal territorio le abbiamo acquisite sul campo, lottando a mani nude contro i poteri regionali e, talora, anche provinciali, del tutto sordi al grido di una provincia che è centrale nelle aree interne.
Forza Italia è pronta a guidare i processi regionali per il nostro Sannio.
Chiediamo solo la fiducia dei cittadini: al resto penseremo noi!"
comunicato n.174108
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