Il diniego parziale della Corte dei Conti rispetto alla delibera del Comune di Solopaca all'adesione a Sannio Acque non e' un ostacolo gravoso
E' quanto afferma Pompilio Forgione, sindaco di Solopaca e coordinatore del sannita Ente Idrico Campano che annuncia, andremo avanti
Redazione
Sull'intervento della Corte dei Conti in merito alla partecipazione del Comune di Solopaca alla costituenda società Sannio Acque, interviene Pompilio Forgione (foto), sindaco di Solopaca e coordinatore del sannita dell'Ente Idrico Campano.
"Il diniego parziale della Corte dei Conti rispetto alla delibera approvata dal Comune di Solopaca circa l'adesione alla costituenda società Sannio Acque - scrive - non rappresenta un ostacolo gravoso ai fini del raggiungimento dell'obiettivo amministrativo.
L'indirizzo politico-amministrativo espresso è chiaro.
Dal punto di vista giuridico, così come prevede la norma, torneremo in Consiglio comunale presto, anche alla luce delle controdeduzioni analitiche inviate dall'Ente Idrico Campano rispetto ai rilievi della magistratura contabile, per approvare un nuovo provvedimento.
Si tratta dei medesimi rilievi giunti già a Campoli Monte Taburno, dove l'amministrazione con cui ho interloquito si è già determinata nello stesso modo.
Ricordo che l'eventuale impossibilità di costituzione di Sannio Acque per assenza di Comuni a ciò determinati, potrebbe ingenerare forme di responsabilità a carico dei Comuni stessi, alla luce della imminente individuazione del socio privato che risulterà aggiudicatario della gara regionale.
Pertanto, il cammino verso Sannio Acque continuerà".
comunicato n.173993
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