Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 1316 volte

Benevento, 28-10-2025 14:52 ____
Un Premio che dedico a tutti coloro che hanno fatto la scelta di rimanere qui, in un territorio che chiede aiuto ogni giorno, ha detto Maria Morgante
Al direttore generale dell'Azienda Ospedaliera "San Pio" e' stato consegnato il Premio Internazionale della Pace "Giovanni Paolo II" voluto da Nino Capobianco. Il sindaco Mastella chiude con i dissapopri iniziali. Ci siamo annusati ed abbiamo avviato un rapporto proficuo dopo le incomprensioni iniziali. La fiaccolata per la pace che partira' a gennaio passera' anche per Benevento
Nostro servizio
  

Sul filo di una forte emozione si è svolta la consegna a Maria Morgante (nella foto di apertura è con a sinistra Nino Capobianco ed a destra Clemente Mastella), nella qualità di direttore generale dell'Azienda Ospedaliera "San Pio", del Premio Internazionale della Pace "Giovanni Paolo II", un premio che, ha detto Lorenzo Gambatesa, giornalista, nel presentare l'evento, non celebra solo la pace ma onora anche chi, con il lavoro quotidiano, contribuisce alla pace medesima delle persone e della comunità.
Peraltro anche il nome assegnato al Premio, resta coerente con l'iniziativa anche perché è lo stesso Ospedale, ha concluso Gambatesa, che si trasforma in operatore di pace contro ogni sofferenza.
A seguire ha preso la parola il sindaco Clemente Mastella il quale ha sottolineato la positività nella consegna dl questo Premio a Morgante con la quale all'inizio del suo mandato, oltre tre anni fa, il rapporto istituzionale non è stato semplice.
Ma poi ci siamo annusati, ha detto Mastella ed abbiamo avviato un rapporto dopo le incomprensioni iniziali.
Gestire la sanità non è cosa semplice e per farlo bisogna far pace con la rabbia e la collera.
Anche questo Ospedale ha un numero limitato di infermieri e bisogna dunque lavorare per determinarne le condizioni di crescita ed accorciare le distanze tra chi chiede e chi dà, tutto restando nell'ambito dell'etica della delicatezza, ha proseguito Mastella.
Abbiamo il dovere di muoverci e di dare rispostre sollecite ed adeguate.
E sono proprio i sindaci i più esposti alle critiche e costretti a combattere contro una burocrazua che frena ogni iniziativa.
Mastella ha invocato la necessità di un nuovo e rinnovato umanesimo nelle Istituzioni, è necessario.
A seguire, in rappresentanza di altri sindaci presenti in sala quali quello di San Giorgio la Molara, Castelvetere in Valfortore, Colle Sannita, Apice e San Nicola Baronia, ha preso la parola Zaccaria Spina, nella qualità anche di presidente della Comunità Montana del Fortore e dell'Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani.
Spina si è complimentato con Morgante, che peraltro è originaria dalla vicina e confinante Irpinia e che quindi conosce le problematiche della nostra aree interne.
A prendere la parola è quindi stato Nino Capobianco (nella seconda foto in basso è a sinistra ed a destra è Giacomo Rosa), giornalista, ideatore ed organizzatore del Premio in quanto particolarmente devoto a Giovanni Paolo II facendo egli parte di quei giovani dell'epoca che vennero denominati "Papa boy".
Capobianco si è detto soddisfatto di una presenza così numerosa nella sala (bisogna però anche dire che stiamo anche parlando di un premio assegnato al direttore generale dell'Azienda Ospedaliera ed è quindi anche normale che ci sia la folla dei suoi dipendenti e collaboratori a salutarla ndr).
Vuol dire che papa Giovanni Paolo II non è stato dimenticato.
Quest'anno questo Premio cade nell'anno giubilare.
In altra sede lo consegneremo anche al sindaco Mastella.
Ero un papa boy quando accompagnai dal pontefice anche Al Bano e la moglie Romina Power.
Oggi mons. Fisichella ha scritto questo Premio tra gli eventi giubilari.
Il 6 gennaio prossimo la manifestazione si concluderà con un grande concerto della Pace da dove poi partirà la Fiaccola della Pace che sarà accesa, con ogni probabilità, da papa Leone XIV e si recherà in tutto il mondo.
Saremo anche a Milano ed a Cortina dove saranno celebrate le Olimpiadi invernali.
Questo Premio, ha proseguito Capobianco, è nato dall'amore che mi ha legato a questo papa ma anche per portare parole di conforto alle persone che la pace non l'hanno.
Siamo contro tutto ciò che sta avvenendo nel mondo dove si combattono oltre 50 conflitti.
Tutto ciò accade anche perché non c'è più il timone.
Questa fiaccolata che avrà inizio a gennaio, è intitolata anche a San Francesco di Paola proclamato santo da papa Leone X nel 1513.
Capobianco ha concluso ricordando le parole di papa Giovanni Paolo II: Quando con le vostre gambe non ce la farete più, camminate con il cuore.
A questo punto è stato consegnato il Premio a Morgante consistente in un ritratto del papa eseguito in soli 100 esemplari.
Questa la motivazione del riconoscimento: A seguito di approfondita valutazione dei meriti umanitari e professionali e per l'impegno profuso nell'attuazione dei nobili ideali e dei valori della vita.
Ha quindi preso la parola Giacomo Rosa, presidente della Svimar, una Associazione nata cinque anni fa con l'intento di radicarsi anche su tutto il territorio attraverso i sindaci di riferimento e con al centro dell'agire la missione di abbattere il più possibile lo spopolamento dei nostri paesi.
Capobiano intervenendo nuovamente ha anche detto che proprio stasera nella Basilica di Santa Maria in Montesanto chiesa degli Artisti, a Roma, sarà presentato il percorso della fiaccolata e proporrò che essa transiti anche per Benevento.
A questo punto a Maria Morgante è stato consegnata anche una targa ricordo da parte di Domenco Rosiello.
La parola, in conclusione, è passata alla festeggiata che ha voluto subito ringraziare il sindaco Mastella per le belle parole avute nei suoi confronti e nei confronti di questa Azienda ed anche tutti i dipendenti che vi lavorano senza i quali non si va da nessuna, parte proprio come ha detto il giornalista Gambacorta (ovviamente c'è stato un lapsus perché il nome è Gambatesa ndr).
Ricevo questo Premio, ha proseguito una emozionata Morgante, che mi fa pensare al futuro e ad essere ancora più responsabile così come le persone giuste e chi ha pensato a me.
Abbiamo gli stessi obiettivi esposti dalla Svimar e so bene di cosa parliamo essendo anche io figlia delle aree interne che ha scelto di rimanare in questa terra per contribuire al futuro dei nostri figli e creare i presupposti per farli restare e non emigrare.
La nostra grande difficoltà in questa Azienda è quella di reclutare il personale.
Debbo comunque anche dire che siamo al quarto anno del mio mandato ed i dati ci dicono che di personale ne abbiamo veramente reclutato tanto, anche se non tutto quello che ci occorre.
E dunque mi sono fatta una domanda a cui ho dato anche una risposta: Sì, sono proprio nel posto giusto dove poter operare ed è questo anche un punto di attenzione per altri giovani che verranno.
Questo è un Premio, ha concluso Morgante, che porta con sé una serie di valori ed è dunque una linea guida e dunque lo dedico a tutti coloro che hanno appunto fatto la scelta di rimanere qui, in un territorio che chiede aiuto ogni giorno.
A questo punto alla premiata è stato consegnato un fascio di fiori a nome di tutti i dipendenti dell'Azienda.
Poi si è passati in un'altra saletta per un rinfresco.
A margine dell'evento al sindaco Mastella è stato chiesto dai giornalisti se intendesse commentare il violento attacco verbale ricevuto dalla figlia di Ciriaco De Mita.
Ha detto di no.

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

comunicato n.173987




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 712566976 / Informativa Privacy