Proposta in Parlamento del Pd per prorogare di 18 mesi i tempi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Nel Partito Democratico si dice una cosa in pubblico e se ne fa un'altra nei luoghi dove si decide davvero afferma il Coordinamento Provinciale di Fratelli d'Italia Sannio. In Parlamento i democratici hanno firmato e votato risoluzioni che dicono l'esatto contrario
Redazione
Il Coordinamento Provinciale di Fratelli d'Italia Sannio commenta alcune dichiarazioni del segretario provinciale del Partito Democratico, Giovanni Cacciano, in merito ai tempi di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
"Il segretario Cacciano - si legge nella nota inviata alla Stampa - ha parlato di una presunta proposta in Parlamento del suo partito per prorogare di 18 mesi i tempi del Pnrr, definendola "un atto di buonsenso" e una "boccata d'ossigeno per i Comuni".
Parole che dimostrano quanto, nel Pd, si dica una cosa in pubblico e se ne faccia un'altra nei luoghi dove si decide davvero.
Capiamo che Cacciano sia in campagna elettorale, ma almeno rispetti i fatti, poiché in Parlamento il suo partito ha firmato e votato risoluzioni che dicono l’esatto contrario.
Il 30 settembre scorso, al Senato (atto numero 6-00170) ed il successivo 1 ottobre alla Camera (atto numero 6-00196), i capigruppo del Pd e i suoi alleati del campo largo, hanno chiesto al Governo d'impegnarsi a rispettare rigorosamente le scadenze del Pnrr "per la credibilità e l'affidabilità internazionale dell'Italia".
Gli atti parlamentari sono chiari ma poi, a Benevento, qualcuno racconta tutt'altro per confondere i cittadini e fare un po' di propaganda.
E' lo stesso copione dell'europarlamentare Matteo Ricci, che chiede proroghe al Pnnr sulla stampa mentre i capigruppo Pd a Roma chiedono il contrario.
Una linea negli atti ufficiali, un'altra sui giornali.
Il Governo Meloni, invece, ha scelto la strada della serietà e del lavoro, modificando sin dal suo insediamento il Piano per rispettare i tempi imposti dall'Europa.
Come ha ricordato anche il vicepresidente Raffaele Fitto, esiste tra l'altro la possibilità, indicata dalla Commissione dell'Unione Europea, di utilizzare i fondi di coesione per rifinanziare alcune progettualità, che sarà sicuramente oggetto di valutazione.
Il segretario Cacciano può dire quello che vuole ma senza mistificare la realtà.
Usare il Pnrr per fare campagna elettorale, dimostra solo di non avere argomenti".
comunicato n.173897
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