La ragazza vittima della strage di Paupisi apre gli occhi e in certi momenti riconosce soprattutto i componenti della famiglia
Buone notizie giungono dall'Istituto Neuromed di Pozzilli circa le condizioni della sedicenne ferita gravemente dal padre
Redazione
Buone notizie giungono dall'Istituto Neuromed di Pozzilli (Isernia) circa le condizioni della sedicenne ferita gravemente dal padre nella strage familiare di Paupisi.
"La ragazza - ha dichiarato Valeria Marino, primario della reparto di Terapia Intensiva - apre gli occhi e in certi momenti riconosce soprattutto i componenti della famiglia che la vengono a trovare.
Non è ancora cognitivamente valutabile perché non è in grado di parlare.
Si muove ed è in grado di girarsi nel letto, quindi c'è anche una capacità di movimento.
Il processo riabilitativo sarà lungo, sia dal punto di vista motorio che psicologico".
La giovane è ricoverata al Neuromed dallo scorso 30 settembre, giorno in cui venne trovata agonizzante nelle campagne di Ferrazzano (Campobasso) accanto al fratellino Cosimo, 15 anni, e al padre Salvatore Ocone, autore del duplice omicidio della moglie Elisabetta Polcino e del figlio.
Ocone è attualmente detenuto nel carcere di Benevento.
comunicato n.173871
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 711654847 / Informativa Privacy