Dopo tre giorni di ricerche e' stato ritrovato privo di vita il pizzaiolo 45enne originario di Amorosi che lavorava a Ravello
L'ipotesi piu' attendibile e' che potrebbe essere precipitato in un dirupo nel tentativo di recuperare il telefono cellulare
Redazione
Potrebbe essere precipitato nel dirupo nel tentativo di recuperare il telefono cellulare, Fabio Celella, il pizzaiolo 45enne originario di Amorosi il cui corpo, senza vita, è stato rinvenuto a Ravello, nel salernitano, dopo tre giorni di ricerche.
Il cadavere era al di sotto della passerella dell'Auditorium Niemeyer, ad una profondità di circa 15 metri; è stato recuperato dai Vigili del Fuoco con una manovra in corda.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri, la salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria e nei prossimi giorni verrà sottoposta all'autopsia.
L'allarme era partito il 14 ottobre scorso, a seguito della denuncia da parte di una dipendente dell'hotel di Ravello in cui l'uomo lavorava come pizzaiolo.
Per oltre due giorni le ricerche sono state condotte dai Vigili del Fuoco del posto, sul posto sono arrivati anche la sala operativa mobile (Ucl) e la squadra Speleo Alpino Fluviale (Saf).
Dopo qualche ora il corpo di Celella è stato individuato, era caduto al di sotto della passerella; un volo che probabilmente non gli ha lasciato scampo, uccidendolo sul posto.
I Carabinieri della Compagnia di Amalfi sono al lavoro per ricostruire l'accaduto.
comunicato n.173793
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