Tema dell'incontro e' stato "Una eta' da inventare tra sfide e risorse"
di Giacomo De Angelis
Organizzata dall’Ufficio Pastorale della Terza Età della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata dei Goti, nel Centro Emmaus di Cerreto Sannita si è celebrata la Giornata Diocesana pro-Anziani.
Tema dell'incontro: "Una età da inventare tra sfide e risorse".
Ad introdurre l'evento è stato il vescovo Giuseppe Mazzafaro, coadiuvato da don Filippo Figliola, assistente diocesano adulti dell'Ufficio Pastorale Diocesano della Terza Età, che ha animato e coinvolto i numerosi partecipanti, non solo anziani, con le note della sua chitarra e l'intonazione di canti solenni.
E' seguito, poi, l'intervento di monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Fondazione Età Grande nonché della Pontificia Accademia per la Vita e consigliere spirituale della Comunità di Sant'Egidio, che sul tema dell'incontro, gli "Anziani", ha espresso riflessioni, analisi e suggerimenti suffragati peraltro dalla sua sensibilità, esperienza e competenza.
A comprovare il suo impegno e interesse per gli "anziani" sono un suo interessante libro sul tema dal titolo "L'età da inventare. La vecchiaia fra memoria ed eternità" e, soprattutto, il conferimento, nel 2020, da parte del Ministero della Salute dell'incarico di presidente della Commissione per la riforma dell'assistenza agli anziani e, conseguentemente, la "legge pro anziani" da lui promossa e sostenuta.
Molti, quanto coinvolgenti, i punti dallo stesso focalizzati sul tema.
La sua proposta di legge, poi, adottata, mira a una rivoluzione culturale e strutturale nel modo in cui la società si prende cura delle persone anziane.
Contrastando l'esclusione sociale, promuove la dignità, l'autonomia e l'inclusione sociale degli anziani.
Mira, inoltre, a cambiare la percezione della vecchiaia, da periodo di declino a fase ricca di potenzialità e propone una diversa mentalità per vivere la vecchiaia.
Gli anziani non devono essere un peso, perché in tanti casi si tratta di persone valide, capaci di badare a sé stesse, lucide, con tanti interessi e tanta esperienza di vita.
L'anziano va valorizzato come riferimento e risorsa sociale e, soprattutto, risorsa della famiglia, non solo dei figli ma anche dei nipoti ai quali trasmettere sentimenti sociali maturati nel corso della sua lunga vita.
Questo è l'invecchiamento attivo.
Tale obiettivo va perseguito considerando, come ha sottolineato monsignor Paglia, l'elevatissimo numero degli anziani, con età superiore ai 65 anni; in Italia sono circa 14 milioni e tale livello è destinato a crescere.
Uomini e donne hanno un'aspettativa di vita di circa 30 anni in più rispetto alle generazioni precedenti.
Altro tema poi da lui richiamato e sottolineato è stato il potenziamento dei servizi domiciliari, una priorità per garantire l'assistenza nel proprio ambiente di vita, la possibilità di abitare la propria casa anche in età avanzata.
Questi alcuni passaggi dell'intervento che hanno ovviamente stimolato l'attenzione dei partecipanti all'incontro, che non hanno mancato di rappresentare le proprie esperienze e proposte.
Anche rappresentanti di associazioni sociali e solidali attive sul territorio hanno espresso le proprie considerazioni ed evidenziato concordanza d’intenti con monsignor Paglia.
Tra questi, Paolo Malatesta, presidente del Centro Sociale Polivalente "L'Età d'oro della Vita" di San Salvatore Telesino, affiliato all'Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti, il cui scopo è quello di offrire attività e un punto di ritrovo per gli anziani della comunità.
Nel suo intervento ha evidenziato quanto sia importante e ravvivante manifestare vicinanza e attenzione agli anziani, in particolare a quelli ospiti di Case di Riposo e di Residenze Sanitarie Assistenziali del comprensorio.
Sono manifestazioni di vicinanza e di solidarietà e momenti di festa coinvolgenti che oltre a donare un sorriso ed un sollievo agli anziani ospitati ne stimolano la loro partecipazione attiva.
comunicato n.173765
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 710486256 / Informativa Privacy