Per i pedoni c'e' necessita' di iniziative. Attenzione andrebbe posta anche su idonee misure protettive per la sicurezza della circolazione stradale
Sono iniziative che andrebbero attenzionate considerando soprattutto l'aumento del traffico conseguente ai lavori sia per la realizzazione della linea Napoli-Bari che per la realizzazione delle opere di derivazione dell'Invaso di Campolattaro
di Giacomo De Angelis
Forse per i pedoni c'è necessità di qualche opportuna iniziativa ed attenzione andrebbe posta anche su idonee misure protettive per la sicurezza della circolazione stradale urbana.
Sono iniziative che andrebbero attenzionate considerando soprattutto l'aumento del traffico conseguente ai lavori sia per la realizzazione della linea Alta Velocità-Alta Capacità Napoli-Bari e sia anche per la realizzazione delle opere infrastrutturali di derivazione dell'Invaso di Campolattaro e di diramazione ad uso potabile e irriguo.
E' vero che gli automobilisti sono tenuti al rispetto delle regole e dei limiti di velocità e che anche i pedoni devono rispettare determinate regole e... buon senso, ma è pur vero che le cosiddette infrastrutture stradali sono pur sempre indispensabili per la sicurezza.
Il rifacimento delle strisce pedonali, soprattutto di alcune, è necessario giacché attualmente sbiadite e praticamente irrilevanti; non basta certamente qualche cartello di segnaletica verticale che le "segnali" agli automobilisti.
E, poi, anche i pedoni devono essere "instradati" su ben visibili strisce pedonali.
Analogamente a quanto già effettuato in via Gr. Uff. D. Ocone, a Ponte, chissà se qualche dosso pedonale che costringa gli automobilisti a ridurre la velocità in prossimità delle strisce si potrebbe realizzare su quelle vie cittadine molto trafficate e, spesso, anche a velocità non moderata?
Ad esempio, su via G. Ocone e via Stazione, arterie d'ingresso e/o d'uscita dal centro cittadino e dunque movimentate.
Ed a proposito dei dossi, non dei dossi pedonali bensì di quelli prettamente stradali, chissà se per qualche strada non si possano riutilizzare quelli di via Borgo, da anni rimossi, accatastati e... dimenticati in un vicino fondo?
Potrebbero essere utilizzati in prossimità dei viadotti privi di marciapiede, quello ferroviario di via G. Ocone e quello in prosieguo sul vallone Ripagallo.
Ad ogni modo, oltre alle strisce pedonali, in taluni punti stradali ed intersezioni andrebbero ripristinate anche le strisce direzionali.
Ad integrare le misure di sicurezza, poi, sono gli specchi parabolici.
"La presenza di uno specchio parabolico può contribuire a migliorare la visibilità per i veicoli e i pedoni, riducendo così il rischio di incidenti"; questo è evidenziato nelle ordinanze del sindaco che hanno finora disposto l'istallazione di specchi parabolici in insidiose intersezioni di talune strade periferiche e rurali nonché per qualche accesso condominiale.
Analoga iniziativa, comunque, dovrebbe essere realizzata anche in punti nevralgici del centro urbano per talune problematiche ed insidiose intersezioni stradali, come peraltro già evidenziato in un nostro precedente servizio.
Nell'occasione, furono indicate le intersezioni di via Borgo e di via del Sole con via Gr. Uff. D. Ocone ed anche quella di via Ripagallo con via G. Ocone, la ex strada provinciale per Benevento, attualmente molto "trafficata" per i lavori di realizzazione della nuova linea ferroviaria Alta Velocità-Alta Capacità Napoli-Bari e delle opere infrastrutturali di derivazione dell'invaso di Campolattaro.
A queste intersezioni se ne aggiungono comunque altre, alla luce di quanto si rileva quotidianamente.
C'è l'intersezione di via Roma con via Gr. Uff. D. Ocone (per chi svolta a destra) e/o via De Mennato (per chi svolta a sinistra), in prossimità del plesso scolastico della scuola primaria; c'è inoltre quella, sul ponte Alenta, di via dei Longobardi con la Strada Provinciale 94 che conduce a Casalduni.
Intanto, c'è anche qualche specchio parabolico da sostituire.
E' quello posto sull’intersezione che interessa il centro storico del paese, quella di via Venditti con via De Mennato, da mesi oramai deteriorato e non funzionale.
Ad ogni modo, relativamente a questi importanti ausili stradali, si è notato che quelli istallati ultimamente hanno un diametro inferiore ai precedenti; purtroppo, le immagini che riflettono sono rimpicciolite e ciò crea qualche difficoltà ulteriore agli automobilisti.
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