Le nuvole nere che si stavano addensando ancora una volta sul Consiglio provinciale si sono dissolte ed i mastelliani hanno portato a casa le delibere
I consiglieri azzurri soddisfatti per la questione degli incarichi legali che ora dovranno sottostare ad un Regolamento per le nomine. Il Gruppo Provincia, con tutte le sue partecipatre, chiude con un utile di 1.604.000 euro. Asea chiude in passivo
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Le nuvole nere che si stavano addensando ancora una volta sul Consiglio provinciale, si sono dissolte e bene o male, i mastelliani (definirli maggioranza è sbagliato, definirli opposizione forse anche ed allora li definiamo come mastelliani per capirci) hanno portato a casa tutto l'ordine del giorno.
Nulla di particolare, è bene dirlo, ma sono passaggi che occorrono per l'incdere della vita amministrativa.
La seduta ha avuto inizio alle 11.36 e alla chiama non hanno risposto Carmine Agostinelli, Giuseppe Ruggiero ed Anna Iachetta (nel corso della seduta però tutti sono giunti in Aula).
Il primo punto, su 11, è stato "Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti dell'8 luglio 2025 (dal numero 33 al numero 60)".
La votazione, senza discussione, è stata di 8 favorevoli e 2 astenuti.
Il punto due è stato "Variazione d'urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2025-2027 (ex articolo 175 comma 4 del Decreto Legislativo (Dlgs) numero 267/2000). Delibera Presidenziale numero 248 dell'11 settembre 2025. Ratifica".
Ha relazionato il dirigente del Settore Economico della Provincia, Nicola Boccalone che ha parlato della necessità di collocare in una giusta posizione bilancistica talune opere precedentemente non previste se non in alcuni decreti che di competenza assommano a 2.510.000 euro.
Poi c'è stato un contributo di 100.000 euro per la palestra del Campo Scuola al Rione Libertà ed ancora 9.838.000 euro per la manutenzione stradale.
Alla votazione anche qui i favorevoli sono stati 8 e gli astenuti 2.
Il terzo punto ha riguardato "Approvazione Bilancio Consolidato della Provincia di Benevento, ai sensi del principio contabile applicato 4/4 allegato al Dlgs numero 118/2011 e s.m.i.- Esercizio 2024".
Ancora Boccalone ha parlato di risultato positivo di esercizio 2024 pari ad 1.604.000 euro, migliore rispetto alll'anno precedente che è stato di 750mila euro.
Questo è il risultato del Gruppo Provincia, definiamolo così, a cui hanno concorso le quattro società partecipate.
Sannio Europa ha chiuso con 462 euro di utile; Asea ha evidenziato una perdita di 48mila euro in larga parte derivante dalla politica di risanamento dei propri conti; poi c'è il Consorzio Asi con un utile 157mila euro e la Samte con 24mila euro di utile.
La deliberazione è stata votata con 8 voti favorevoli e 2 astenuti.
Il quarto punto è stato "Approvazione Regolamento per l'affidamento di Incarichi Esterni di Servizi Legali di Consulenza e/o Rappresentanza e Difesa in Giudizio dell'Ente e istituzione di un nuovo Albo di Avvocati per la Provincia di Benevento".
Ha esposto i punti salienti di questo Regolamento il segretario generale, Maria Antonietta Iacobellis, la quale ha sottolineato che i legali nominati devono avere una assicurazione sul rischio professionale pari ad almeno 500mila euro e non devono avere parenti nei ruoli dell'Ente.
Faremo un bando per accogliere le domande di disponibilità.
Poi ci sarà la scelta tra 3 avvocati a cui sarà richiesto un preventivo e si andrà avanti a rotazione.
Ad intervenire sull'argomento è stato Giuseppe Ruggiero il quale ha rappresentato il sottile equilibrio che si presenta quando bisogna affidare un incarico legale e questo avviene anche nei Comuni.
Poi ha chiesto se si potesse o dovesse procedere ad altra nomina qualora il giudizio proceda per altri gradi (appello, cassazione...).
Nel caso di un incarico con altre fasi di giudizio c’è la consequenzialità, ha risposto il segretario Iacobellis.
A prendere la parola è stato il consigliere Anna Iachetta la quale ha dichiarato di apprezzare molto lo sforzo fatto per la redazione di questo Regolamento perché ci sarà una rotazione e questo farà bene.
Sarà applicata peraltro la tariffa minima.
Questo è stato da sempre un cavallo di battaglia del gruppo di Forza Italia.
La deliberazione è stata votata all'unanimità.
Il quinto punto ha riguardato "Proposta della società Asia Benevento per la delocalizzazione del Punto di Raccolta Rifiuti in località Piano Cappelle nel sito di proprietà della Provincia di Benevento individuato catastalmente al Foglio numero 52 Mappale numero 1389 - Approvazione Protocollo d'Intesa ed indirizzi agli uffici".
Il presidente Lombardi ha detto che in precedenza il punto di raccolta dei rifiuti di quella parte del territorio, era posizionato all’ingresso del Musa ed era devastante a vederlo e ad immaginarlo.
La Provincia è proprietaria di altri beni in quella zona e quindi ha chiesto di togliere quel punto di raccolta e di spostarlo altrove.
Ha relazionato il dirigente Gianfranco Corsano il quale ha detto che la proposta è venuta da Asia su sollecitazioni della Provincia anche perché i problemi degli sversamenti abusivi non sono stati risolti nonostante le telecamere.
Ora l'allestimento sarà fatto nell'area del Consorzio Bios che è ad appena 350 metri più a valle.
E' un'area molto ampia, circa mille metri quadrati, e consente l'agevole movimento dei camion per la raccolta dei rifiuti.
Come partita di ritorno per questo utilizzo da parte dell'Asia di terreni della Provincia, l'Azienda si impegna alla manutenzione del verde 6 o 7 volte l'anno sia per quanto riguarda il Musa che Villa dei Papi alla Pacevecchia.
Il presidente Lombardi ha chiesto che nella convenzione si inserisca anche la pulizia della pista ciclopedonale Piano Cappelle.
Giuseppe Ruggiero ha chiesto eventualmente di spostare tutto su altri terreni della Provincia tramite un accordo di programma. Magari quelli sulla Caianello. Non è una ecoisola, ha chiesto Ruggiero?
No, ha risposto Umberto Panunzio, a Piano Cappelle è solo punto un punto di raccolta dei rifiuti per gli abitanti della zona.
L'atto deliberativo è stato votato all'unanimità.
Si è passati quindi al punto sei ed agli altri debiti fuori bilancio: "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 22/2025)".
Il segretario generale ha esposto le considerazioni valevoli per tutti i punti simili, ne sono sei.
Si tratta di modesti interventi di natura finanziaria che non superano i 1.800 euro e sono sentenze che riguardano solo insidie stradali.
Vincenzo Fuschini, intervenendo, ha riproposto il secondo degli argomenti caratterizzanti il gruppo di Forza Italia in questa consiliatura e cioè la necessità di dotarsi di uno strumento per gli interventi sulle strade, così c'eravamo lasciati.
Poi però non se ne è parlato più.
Lombardi ha risposto dicendo che si tratta di incidenti peraltro antichi, avvenuti quando noi facevamo le scuole elementari.
Sull’applicazione per le strade abbiamo fatto un atto di indirizzo per capire se l’applicativo potrebbe essere utile o meno.
Bisogna poi verificare se siamo obbligati a farla gestire, questa manutenzione delle strade, dai dipendenti ex Consorzi Rifiuti, come dice la Regione. Ha quindi chiesto di valutare la componente dell’applicativo e come esso si può concretizzare.
Ruggiero ha chiesto di sapere quante sono le pratiche che vengono liquidate in franchigia, cioè sotto i 5mila euro di importo. Per queste pratiche l'assicurazione non interviene ed è la Provincia a dover pagare. Facciamo una statistica delle pratiche in franchigia, potremmo avere delle sorprese.
Il segretario ha detto che una statistica al riguardo non c'è ma che si può fare.
Lombardi ha concluso sull'argomento dicendo che comunque negli ultimi anni il dato riferito alla infortunistica stradale è diminuito del 60%.
Votazione è stata di 5 voti favorevoli e di 6 astenuti, tutta l’opposizione. La delibera è passata.
A seguire il punto sette è stato: "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 23/2025)".
Poi è giunto il punto otto "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 24/2025)".
Il punto nove "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 26/2025".
Il punto dieci "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 27/2025)".
Ed infine il punto undici, "Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a) del Dlgs numero 267/2000 relative a sinistri derivanti da "insidie stradali" (partita debitoria numero 28/2025)".
Tutte le delibere sono state approvate con la votazione di 5 voti favorevoli e 6 astenuti.
Il Consiglio ha avuto fine alle 12.33.
comunicato n.173567
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