Segnalata la presenza in pieno centro urbano, a via Lavatoio, intersezione con via Latina, di un cinghiale, anche "grandicello"
La notizia ha originato dei commenti che intanto hanno evidenziato analoghe comparsate in altre aree, anche prossime al centro urbano che hanno bisogno di costante pulizia di spazi e terreni
di Giacomo De Angelis
E' stata segnalata la presenza in pieno centro urbano, per l'esattezza, in via Lavatoio, intersezione con via Latina, di un cinghiale, anche "grandicello".
La notizia ha originato dei commenti che intanto hanno evidenziato analoghe comparsate in altre aree, anche prossime al centro urbano.
Effettivamente, i cinghiali sono un problema e causano patemi e danni alle coltivazioni agricole. Inoltre rappresentano, purtroppo, un concreto rischio per la sicurezza stradale.
Lo scorso mese di marzo il prefetto, Raffaela Moscarella, ha indetto e poi presieduto una riunione di coordinamento tra gli Enti competenti ed i sindaci per discutere dell’incremento della presenza dei cinghiali nel territorio provinciale nonché delle iniziative da porre in essere, anche per il loro eventuale avvistamento in aree urbane.
La riunione ha rappresentato l'occasione per un confronto e per la ricerca di soluzioni, ed anche per evidenziare i risultati che intanto sono stati conseguiti con le azioni poste in essere dalla Regione Campania per contenere il numero degli esemplari e ridurne la presenza in ambito urbano.
Insomma, c'è stata e c'è mobilitazione istituzionale.
Intanto si segnala che, relativamente all'avvistamento di cinghiali nei centri urbani, è stata predisposta una procedura di intervento, già attiva.
I cittadini ed i sindaci, infatti, possono segnalare la presenza di cinghiali in aree urbane alla mail dei Giovani Agricoltori, uod.501106@regione.campania.it - pec: uod.501106@pec.regione.campania.it che, previo sopralluogo, provvederà a contattare i "selecontrollori cinghiali" oppure ad attivare una gabbia per il prelievo dell'animale.
E' noto che a favorire la presenza dei cinghiali sono soprattutto i luoghi appartati, ben nascosti con folta vegetazione.
Purtroppo, la via Latina, che incrocia per l'appunto con via Lavatoio in cui è stato avvistato il cinghiale, e le sue adiacenze, spazi e terreni, rappresentano un habitat idoneo per tali mammiferi.
La vegetazione, i cespugli e i rovi hanno letteralmente invaso anche la via Latina, praticamente impercorribile.
Ad ogni modo, a testimoniare la presenza già dallo scorso anno di cinghiali in zona è stato il ritrovamento, ad inizio luglio 2024, della carcassa di un piccolo cinghiale.
Il corpicino giaceva sotto il viadotto stradale che separa via Latina dall'area dell'ex parco giochi, che il programma elettorale del sindaco ha individuato come area sgambettamento per cani.
Lo scorso mese di maggio, poi, la presenza dei cinghiali è stata confermata da un incontro "casuale e visivo" con due piccoli cinghiali intenti a sgranocchiare tra i rifiuti di potature e d'altro smaltiti a margine della via Latina.
Comunque i due erano "accompagnati e scortati" dal... grugnito della madre, si presume, impegnata nella vicina fitta vegetazione.
Insomma, il problema c'è.
E' opportuno, quindi, un intervento per decespugliare ed anche bonificare la via Latina e le aree limitrofe che sono oramai il luogo scelto per lo smaltimento di scarti di giardinaggio (foglie, erba tagliata, rami e potature), e non solo.
Infatti, sono smaltiti anche utensili domestici, ingombranti vari, bottiglie e barattoli di plastica e qualche rifiuto di apparecchiature elettriche ed elettroniche (raee).
Qualche mese fa il Comune ha provveduto a rimuovere alcuni rifiuti ingombranti a vista, scaricati a margine stradale, ma gli stessi sono stati prontamente sostituiti ed altri, comunque, stazionavano nei paraggi.
Come abbiamo già avuto modo di evidenziare, tutto questo cozza, non solo visivamente, anche con un progetto finalizzato alla "Riqualificazione del percorso dell'antica via Latina. Le vie del Sacro" finanziato dal Gal Titerno nel 2013.
Allo scopo furono utilizzati 25mila per il recupero storico e funzionale di tale tratto.
Fu realizzata anche una staccionata laterale alla via, di cui sono rimasti cadenti reliquie, e pure un attraente e funzionale chiosco in legno che nel corso degli anni è stato praticamente vandalizzato... al punto da dover essere poi rimosso e smaltito.
Ora, a richiamare tale iniziativa turistica e di riqualificazione dell’area è praticamente solo un cartello che ancora resiste agli... anni.
Chiudiamo con due ipotesi di proposta. La prima: Visto che tale arteria si collega anche al vicino plesso scolastico della scuola secondaria di primo grado, chissà se non possa essere utilizzata come utile alternativa viaria per facilitare il deflusso degli autoveicoli in occasione dell’uscita degli alunni?
La seconda: Per scarti di giardinaggio (foglie, erba tagliata, rami e potature), quando consistenti e non facilmente smaltibili con l'ordinario conferimento dell'umido, perché non valutare l'ipotesi di un'apposita isola ecologica in cui accantonarli in attesa del loro corretto smaltimento?
comunicato n.173200
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