Il gip non accoglie la richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di arresto ai domiciliari per Ciampi ed Ilario
E' questa la decisione assunta dopo oltre tre mesi dalla richiesta avanzata
Redazione
Il giudice per le indagini preliminari, gip, ha ritenuto di non dover applicare nessuna misura restrittiva della libertà individuale, né altre, nei confronti dell'ex sindaco di San Giorgio del Sannio, Angelo Ciampi, 56 anni, di San Martino Sannita, e del direttore del Conservatorio di Benevento, Giuseppe Ilario, 61 anni, di Rotondi, per i quali la Procura Distrettuale Antimafia aveva invece chiesto l'arresto ai domiciliari, assieme ad altre persone ed una in carcere nell'ambito della inchiesta su appalti relativi alle province di Caserta e di Benevento.
La decisione del gip di Napoli è giunta dopo oltre tre mesi dagli interrogatori preventivi.
Sono stati disposti invece gli arresti in casa, per una presunta corruzione e turbativa di gara, per Pietro Buonanno (avvocati Roberto Prozzo e Pasquale Matera), 65 anni, di Bucciano; Virgilio Emanuele Pio Damiano (avvocato Vincenzo Maiello), 26 anni, di Montesarchio e Vittorio Fuccio (avvocato Teresa Meccariello),48 anni, di Paolisi. Custodia in carcere, invece, per Aniello Ilario (avvocati Maiello e Di Stasio), 58 anni, di Rotondi.
La motivazione della decisione del gip è stata che Ciampi non è più primo cittadino di San Giorgio del Sannio e che quindi non può reiterare il reato.
Nel caso di Ilario, invece, si è preso atto dell'assenza di consapevolezza rispetto al piano corruttivo ipotizzato.
comunicato n.173045
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