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Benevento, 09-07-2025 17:32 ____
Caro Gino Abbate sulla vicenda delle Gallerie da completarsi sull'Asse Interquartiere Rione Liberta'-Rione Mellusi, chiariamoci le idee
Devi chiarire alla citta' cosa effettivamente vuoi! Forse, ma no credo sia cosi', non vuoi alcun collegamento tra Rione Liberta' e Viale Mellusi? Sappi pero' che non siamo piu' nella fase della progettazione. Oggi si puo' solo dire si' o no' all'opera ed io dico si' al Comune. Vada avanti ed in fretta, tu unisciti a noi...
Redazione
  

Giovanni Zarro (foto), già parlamentare, sottosegretario di Stato e consigliere comunale, interviene sulla vicenda delle Gallerie da completarsi sull'Asse Interquartiere Rione Libertà-Rione Mellusi e lo fa con una lettera aperta inviata al consigliere regionale del Pd, il partito di Zarro, Gino Abbate.
"Caro Gino - scrive Zarro - ho letto la tua replica alla nota di qualche giorno fa, con la quale, insieme all'architetto Enzo Carbone, avevo espresso l'orientamento favorevole alla rapida realizzazione delle Gallerie di via Martiri di Ungheria, intese a secondare, completandolo, il collegamento veloce Rione Libertà -Viale Mellusi.
Ricapitolo i punti significativi della tua replica.
Innanzitutto l'iniziativa non deve far perdere risorse alla città.
Il finanziamento concesso al Comune deve essere subordinato a due condizioni: revisione totale del progetto con la eliminazione delle gallerie; elaborazione di un (nuovo) progetto coerente con le finalità di coesione sviluppo del piano.
Poi aggiungi: l'opera è inutile e dannosa; la rilevante somma appostata dalla Giunta regionale va destinata ad opere da co-progettare insieme ai cittadini; il collegamento tra la Rotonda dello Stadio e via Martiri di Ungheria è una cesura, non riammaglia un bel niente.
Caro Gino, non so, se rileggendola, rinvieni una qualche contraddizione.
Personalmente, delle antinomie le ho censite.
Sicuramente dovute alla fretta con la quale queste note vengono scritte. Vengono buttate giù e rimesse alla stampa senza un’adeguata rilettura.
Ho trovato, tuttavia, di grande importanza la tua prima affermazione: L'iniziativa non deve far perdere risorse alla città. Dichiarazione importante e responsabile. Però... sempre se si è conseguenziali.
Ma chiariamoci le idee.
Il tuo obiettivo è la revisione totale del progetto con la eliminazione delle gallerie o viceversa la elaborazione di un nuovo progetto... eccetera. O, un obiettivo più radicale. Non voler alcun collegamento.
I primi due, portano, entrambi, alla sospensione del riavvio dei lavori, ormai, prossimo.
Il secondo... porta al rinvio, forse, sine die, della realizzazione dell'opera.
Il terzo alla cancellazione dell'opera.
Devi chiarire alla città... cosa effettivamente vuoi!
O, forse, ma no credo sia così, non vuoi alcun collegamento tra Rione Libertà e Viale Mellusi.
Specificando, la domanda: Il collegamento veloce Rione Libertà e l'area di Viale Mellusi, in particolare "zona di via Martiri in Ungheria", rientra nella tua idea di assetto stradale di quel pezzo di città?
Perché chiedo questo?
Nella tua riflessione affermi che "il collegamento tra la Rotonda dello Stadio e via Martiri d'Ungheria è una cesura, non riammaglia un bel niente, introduce una rigidezza nel reticolo stradale" (sic).
Cesura... cioè, un taglio!
Intanto, un collegamento può mai essere un taglio?
Poi, la mia idea, e non solo la mia, viceversa, è che tra quelle due parti della città vi debba essere una "cucitura". Un nesso! Appunto, un collegamento veloce Rione Libertà-Viale Mellusi.
Una galleria o sistema di gallerie, nella parte finale del collegamento (dal lato di viale Mellusi), non è né potrà mai essere una cesura né può introdurre elementi di rigidità nella reticolo stradale. Forse sarà, meglio è il contrario!
"Il Comune deve aprirsi alla città per recepire proposte alternative che potranno scaturire dal confronto".
Non siamo in questa fase. Il confronto si svolge nella fase di progettazione, e siamo ben oltre. Siamo la realizzazione del progetto.
Il confronto c'è stato, forse, molti anni fa. Nell'altro secolo. Oggi il progetto è chiuso. Confezionato, approvato, finanziato.
E' nella fase realizzativa. Di attuazione. Oggi, si può o meglio si deve dire si o no.
Accettando e proponendo alla citta di accettare le relative conseguenze.
Attenzione! Siamo chiari.
La non realizzazione del progetto ha delle conseguenze!
La prima è il de-finanziamento con tutte le conseguenze che esso comporta.
Quella tua buona intenzione "l'iniziativa non deve far perdere risorse alla città" resterà tale. Solo una buona intenzione. La città perderà il finanziamento!
Ancora, "La realizzazione dei tunnel è soltanto una delle opzioni possibili, non l'unica..." Così continui…
Se è così, esprimila! Fai sapere a tutti, alla città, agli automobilisti, ai motociclisti ed anche a chi scrive, quale è l’alternativa a cui pensi? Cosa può consentire un collegamento veloce Rione Libertà-Viale Mellusi evitando la costruzione delle gallerie?
Tuttavia, per l'alternativa, fai un riferimento.
Richiami un progetto esecutivo concepito da una ditta di Pontelandolfo che "non prevedeva la realizzazione delle gallerie ma una rotatoria all'altezza di via Avellino".
Gino, non è la stessa cosa! Non collega Rione Libertà-Viale Mellusi; collega, a leggere il tuo scritto, Rione Libertà e la strada Avellola.
Ripeto, è altra iniziativa. O se vuoi è una parte del più complesso collegamento Rione Libertà-Viale Mellusi.
Cosa chiedi un collegamento Rione Libertà-Via Avellola? O Rione Libertà Viale Mellusi? Devi chiarirlo. Ma, questa ipotesi,  è altra cosa rispetto all’oggetto di questo nostro discutere!
Insomma, se si vuole un collegamento rapido, comodo efficace tra Rione Libertà e Viale Mellusi, zona martiri di Ungheria, la costruzione delle gallerie non può essere evitata. Da qui la necessità di completare quel progetto. E, dunque, le gallerie vanno realizzate!
Bisogna chiedersi se, le gallerie, una volta realizzate, creano nocumento ai cittadini della zona. Naturalmente i tecnici dovranno verificarlo.
Se troveranno ragioni di nocumenti o di danni dovranno evidenziarli. Per quest'eventualità, vanno applicate le cosiddette "misure compensative". La legge le disciplina.
Infine, una nota di colore.
Questa delle "Gallerie di via Martiri di Ungheria" è una delle tante incompiute. Forse la più longeva.
Se non vado errato l'idea progetto fu dell’ingegnere Luigi Tedeschi. Morto il 2 luglio 1992. Cioè 32 anni fa.
Quanto anziana, dunque, è l'opera di cui si discute (il finanziamento originario appartiene alla prima annualità della legge 64/86 ndr)? Su questo ritardo forse sarebbe utile aprire un processo. Ma è altro aspetto. In questa fase, del tutto laterale.
Concludendo, all'amministrazione comunale di Benevento va la personale esortazione ma anche di quella di tantissimi cittadini di viale Mellusi, di procedere.
Di procedere in fretta, di realizzare le gallerie di via Martiri d'Ungheria per completare il collegamento veloce Rione Libertà-Viale Mellusi per ammagliare la città.
Legando e congiungendo la parte alta della città e l'operoso quartiere di Rione libertà. Rispettando tutti gli interessi legittimi, se presenti!"
Gino, se queste argomentazioni, ti trovano sensibile, unisciti alla richiesta. Sarebbe un gesto non solo di galanteria."

comunicato n.171936




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