Il Club di Benevento degli Amici della Terra valuta di intraprendere un'azione giuridica per provare a far inserire altre aree nel Parco del Matese
Si sta effettuando un primo studio e approfondimento sulle aree escluse dalla perimetrazione provvisoria, afferma il presidente Giovanni Picone
Redazione
Il Club di Benevento degli Amici della Terra presieduto da Giovanni Picone, sta effettuando un primo studio e approfondimento sulle aree escluse dalla perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale del Matese, questo anche alla luce del ricorso amministrativo effettuato dall'Associazione Federcaccia Campania contro l'attuale delimitazione del Parco Nazionale.
"Tra le zone escluse - si legge nella nota inviata alla Stampa - è presente anche un'area di circa 305 ettari nel Comune di Cerreto Sannita, gestita da un'Azienda Faunistica Venatoria (Afv), ricadente anche all'interno di una Zona Speciale di Conservazione (Zsc) denominata "Pendici Meridionali del Monte Mutria" IT 80200009, si tratta di un territorio gravato da usi civici, dove in passato il Comune di Cerreto Sannita chiese e ottenne dalla Regione Campania l'autorizzazione al cambiamento della destinazione d'uso dell'area demaniale per realizzare una struttura destinata all'attività venatoria, sportiva ed ecologica.
Attualmente, la gestione di quest'area, che è assegnata ad una Azienda Faunistica Venatoria, comprende una tipologia di autorizzazione (incluso il parere dell'Ispra) e corredata da programmi di conservazione e ripristino ambientale, per garantire l'equilibrio naturale-faunistico dell'area.
A parer nostro, per il momento, non è possibile intraprendere nessuna azione concreta per poter provare a far inserire questa zona all'interno della perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale del Matese.
Ulteriore territorio escluso alla località Monte Coppe, è quello ricadente all'interno di un'area Zac (Zona Addestramento Cani), di circa quattro ettari, costituita in base all'articolo 14 della legge regionale numero 26/2012, e gestita da un'associazione venatoria, dove è possibile l'abbattimento della fauna selvatica di allevamento, cio è possibile perché le provincie su richiesta delle associazioni venatorie e cinofile possono istituire le Zac, in cui è consentito l'immissione e l'abbattimento della fauna cacciabile di allevamento.
Le aree sopradescritte, sono inserite in tutti gli strumenti di pianificazione territoriali, provinciali e regionali, tra cui il il Piano Faunistico Venatorio 2020-2025 della Provincia di Benevento (Pfvp) e il Piano Faunistico Venatorio Regionale 2024-2029 (Pfvr).
Certamente il territorio di Cerreto Sannita che ricadente in area Zsc, rappresenta un area con elevati valori ambientali per la presenza di numerose specie floristiche, vegetali e faunistiche ma bisogna sottolineare che l'esclusione di queste zone dalla perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale del Matese, non incide in alcun modo con la funzione principale dello stesso Parco Nazionale ed i possibili benefici ambientali, paesaggistici, economici e sociali che ne possono derivare.
Per il futuro, ci riserveremo la possibilità di valutare e intraprendere un'azione giuridica-consultiva per provare a far inserire queste aree nella perimetrazione del Parco Nazionale del Matese".
comunicato n.171796
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