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Benevento, 24-06-2025 14:36 ____
Sono 72 i milioni messi in campo dalla Regione Campania per la previsione, la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi nel 2025-2027
La maggior parte degli incendi dello scorso anno, circa il 92,8%, si e' verificato nel periodo di massima pericolosita' e nel medesimo lasso di tempo si e' avuta anche la maggiore percentuale di superficie boscata percorsa dal fuoco, circa il 97%
Redazione
  

Sono 72 i milioni messi in campo dalla Regione Campania per la previsione, la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi nel triennio 2025-2027.
Lo prevede la delibera 368 del 16 giugno scorso che, contestualmente, approva il Piano triennale antincendio.
Per il 2025, in particolare, lo stanziamento è pari a circa 25 milioni di euro così ripartiti: 9,5 milioni a Sma Campania, 9 milioni di euro agli enti delegati, 1,5 milioni alla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, 150mila euro ai Carabinieri Forestali; 4 milioni di euro per gli elicotteri adibiti allo spegnimento, 50mila euro per l'acquisto di beni strumentali, 224mila euro per le attività di formazione estiva attraverso i campi scuola, 500mila per le convenzioni con i volontari di protezione civile specializzati in antincendio boschivo, 5mila euro per la gestione delle basi degli elicotteri.
Per le attività di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi saranno impegnate complessivamente 2.259 persone: il maggior numero degli operatori è dato dai 1.213 del volontariato organizzato di protezione civile; 602 operatori sono invece degli enti delegati, 258 di Sma Campania, 50 dei Vigili del Fuoco; 136 sono i Dos (Direttori Operazioni Spegnimento), individuati tra personale di Regione Campania (2), degli Enti Delegati (80), Vigili del Fuoco (7), Enti locali (8), Enti Parco (1) e Volontariato di Protezione Civile organizzato e formato come Dos attraverso gli appositi corsi della Scuola regionale della Protezione Civile "Ernesto Calcara" (38).
L'azione strategica è attualmente in atto ed è iniziata in concomitanza con la dichiarazione del periodo di "grave pericolosità incendi" (in Campania dal 15 giugno al 30 settembre prossimo).
La "mission" è quella di tutelare il patrimonio verde, la fauna, le infrastrutture e, naturalmente, la vita umana: il territorio regionale si estende su una superficie di 1.359.025 ha, di cui 491.259 ha risultano occupate da aree forestali (403.927 ha di "boschi" e 87.332 ha di "altre terre boscate" - fonte: Inventario Forestale Nazionale - Infc 2015).
Il Piano per il triennio 2025-2027 è un documento articolato che parte dalla analisi dei dati relativi agli incendi che hanno interessato il territorio regionale nel corso degli ultimi cinque anni e, soprattutto, aggiornati con i dati del 2024 quando si sono contati: 1.774 (boschivi e non boschivi) che hanno danneggiato 3.523 ha di bosco e 2.634 ha di altre tipologie di vegetazione quali pascoli, incolti e colture agrarie prossime ai boschi.
La maggior parte degli incendi dello scorso anno, circa il 92,8%, si è verificato nel periodo di massima pericolosità e nel medesimo lasso di tempo si è avuta anche la maggiore percentuale di superficie boscata percorsa dal fuoco, circa il 97%.
Il Comune maggiormente interessato da eventi incendiari nell 2024 è stato quello di Sessa Aurunca (Caserta), detentore di questo triste primato ormai da diversi anni: in questo territorio si sono registrati 73 incendi complessivi con danni pari a 135 ha di bosco e 117,90 ha di superfici non boscate.
Ma altri importanti incendi si sono verificati in tutte le province.
In provincia di Napoli, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, si sono registrati 142 incendi, il Comune principalmente interessato è stato Torre del Greco, con 20 incendi e 85,78 ha boschive percorse dal fuoco.
Da rilevare che a Napoli città si sono avuti 13 incendi con 14,56 ha interessate dalle fiamme. Il più critico ha riguardato la zona di Soccavo-Pianura (via Cantieri).
In provincia di Avellino si sono contati 395 incendi: i principali a Montoro e Nusco per numero di incendi e a Monteforte Irpino per durata.
In provincia di Benevento lo scorso anno sono stati 293 gli incendi: 22 a Frasso Telesino, il più persistente si è invece avuto a Bonea dove la lotta attiva è durata oltre 32 ore.
In provincia di Caserta il dato complessivo è di 305 incendi: oltre a quelli di Sessa Aurunca, si segnalano anche quelli di Pignataro Maggiore per superficie boschiva danneggiata e quelli della Piana di Monteverna per durata.
In provincia di Salerno si sono registrati 639 incendi: 39 eventi incendiari nel comune di Mercato San Severino e 30 a Giffoni Valle Piana. Mentre il Comune che ha registrato i maggiori danni in termine di superficie boscata incendiata è Sala Consilina con 200,12 ha.

comunicato n.171621




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