Non e' possibile passare dallo splendore della Villa Comunale al degrado ambientale di tante strade interne
Non e' stato uno spettacolo degno della citta' che tutti amiamo. Chissa' se la cosa e' stata notata dal delegato del sindaco che, accompagnato da un altro consigliere comunale, ha seguito la processione del Sacro Cuore, commenta amaramente Gianpaolo Bruno
Redazione
Un appello alla manutenzione del verde cittadino, in particolar modo delle strade interne della città, ci giunge da Giampaolo Bruno.
"Caro direttore - scrive - mi consenta di utilizzare le preziose colonne di "Gazzetta", baluardo e presidio di legalità e trasparenza di cui va dato atto in questi tempi oscuri dove è diventato difficile esprimere il libero pensiero, ancorchè costruttivo e propositivo, per esprimere un accorato appello affinché si intervenga in tutta la città di Benevento e non solo nelle principali arterie per ripristinare una condizione di decoro del verde urbano (foto di repertorio).
Avrei voluto scrivere della zona alta dei Cappuccini ma sarebbe stata solo un'altra segnalazione che si sarebbe aggiunta a quelle già pubblicate dal suo giornale relativa alla zona Cretarossa ma poi mi sono reso conto che un po' tutte le traverse di molte strade cittadine versano in uno stato di degrado ambientale diffuso.
Eppure l'amministrazione ha speso ingenti somme di danaro pubblico affidando anche a privati, evidentemente scelti con attenzione e sicuramente qualificati (...), il servizio di manutenzione delle aree urbane per lo sfalcio dell'erba ma evidentemente non è servito.
Sono infatti molte le zone dove non si è intervenuto o si è intervenuto parzialmente e male e, tra tutte, segnalo che finanche i "giardini Piccinato" al viale degli Atlantici, versano in uno stato di degrado ambientale impressionante, oltre ad essere ricettacolo di rifiuti di vario genere frutto dell'inciviltà umana.
Ma tutte le traverse della zona alta sono più o meno nelle stesse condizioni, addirittura in alcune strade interne si è intervenuti solo su di un lato; financo la processione del Sacro Cuore di alcuni giorni addietro ha attraversato delle strade i cui cordoli erano invasi da erbacce e in alcuni tratti c’erano erbe su di un solo lato alte anche più di un metro...
Non è stato uno spettacolo degno della città che tutti amiamo; chissà se la cosa è stata notata dal delegato del sindaco che, accompagnato da un altro consigliere comunale, ha seguito la processione!
Purtroppo la questione del decoro del verde pubblico è atavica e nonostante la tanto sbandierata "zonizzazione", che avrebbe dovuto caratterizzare la svolta positiva nella gestione delle aree verdi e delle strade cittadine, non è stata risolta nemmeno quest'anno e si è anzi rivelata fallimentare, anche perché non si capisce come in una stessa strada il lato sinistro sia stato sfalciato e quello destro no!
Quindi non resta che ammirare questo sperpero di denaro pubblico nella completa indifferenza dei più... al riguardo ci si dovrebbe porre qualche domanda: 1) Esiste un contratto che regola l'erogazione di questo servizio pubblico?; 2) Esiste un direttore dell'esecuzione del contratto?; 3) Esiste una parte amministrativa e politica che verifica quello che è stato fatto?; 4) Esiste una opposizione consiliare che vigila?; 5) Esiste una qualche responsabilità da parte dei soggetti preposti al controllo della spesa pubblica?
Ci tengo a precisare che questa non è questione politica; non bisogna essere per forza avversari di qualcuno e men che meno del sindaco per evidenziare queste cose...
I residenti delle strade cittadine sono tutti elettori e non è possibile distinguerli tra coloro che sono di destra o di sinistra; tra coloro che hanno votato questo o quel consigliere... siamo tutti cittadini e tutti vogliamo il meglio per la nostra città.
Non è possibile passare dallo splendore della Villa Comunale al degrado ambientale di tante strade interne.
Semplicemente ci si indigna per lo stato pietoso del decoro urbano se ci si allontana dalle principali strade cittadine e visto che nessuno ascolta e nessuno si degna di rispondere alle mail che vengono inviate agli uffici preposti, allora l'unica alternativa per il cittadino resta quella di denunciare questo stato di cose che è la cartina al tornasole dei tempi che viviamo...
Si dice che bisogna denunciare, addirittura senza una denuncia non è possibile intervenire...
Beh, evidentemente i marciapiedi e i cordoli e le tante aree pubbliche infestate da erbacce non sono visibili a tutti e ben che meno a chi sarebbe tenuto a controllare, verificare e intervenire per porvi rimedio.
Eppure i tributi locali li paghiamo tutti... sarebbe bello chiedere conto dello sfalcio nelle strade dove risiedono tutti i componenti del civico Consesso comunale; sarebbe curioso sapere se lì si è intervenuti!
Intanto il degrado continua a crescere, figlio della mancata programmazione di una politica attenta e responsabile che risolva questa annosa problematica.
Volendo come sempre essere propositivo inviterei il sindaco a prestare attenzione alla questione a rivendicare per se una energica azione propositiva, così da essere ricordato anche per questo, ed a valutare l'affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico all'Asia su tutto il territorio comunale e non solo per alcune zone come è stato fatto, ricordando che la società partecipata ha gli uomini e i mezzi per provvedervi e che la natura di queste società non è solo è soltanto quella di generare utile quanto piuttosto quella di erogare servizi.
Visto che siamo in tema propositivo ricordo a me stesso e agli attenti lettori di "Gazzetta" quel ragazzone di colore, tale Francisco, di cui si è parlato in altri articoli tempo addietro, che ha il merito di pulire con umiltà tante strade con le sue grandi mani di immigrato e coi pochi attrezzi di cui dispone in cambio della sola carità e solidarietà cristiana.
Ecco, volendo essere provocatorio, consiglierei di conferirgli la cittadinanza onoraria perché la merita molto più di quella di cui godiamo, visto la sporcizia ricorrente che ammiriamo in tanti angoli cittadini frutto evidente di bravate serali e di comportamenti indecorosi se non incivili di nostri concittadini che evidentemente confondono la libertà di azione con un menefreghismo totale per il bene comune, perché con la sua umile e meticolosa azione contribuisce nei fatti a tenere pulita la città arrivando là dove, nonostante ingenti somme di danaro pubblico spese, non si arriva. Questo sì potrebbe essere veramente un bel segno di integrazione!
Auspico, quindi, che quanto rappresentato sortisca l'effetto di attivare una qualche forma di intervento risolutivo e che non cada nel vuoto ed anzi venga raccolto perché la città che tutti amiamo possa presentarsi vivibile e splendente in tutti i suoi anfratti e magari con qualche aiuola in più e ben curata.
Sono certo che si può fare se finalmente ci sarà la volontà di perseguire questo obiettivo, che come detto non si presta a speculazioni politiche; semplicemente fa parte della nostra dignità di cittadini che chiedono giustamente ascolto al fine di dare decoro ad una città, scrigno di storia e patrimonio Unesco, che merita rispetto anche attraverso la cura e la manutenzione del verde pubblico".
comunicato n.171511
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