Siamo stati prima invitati e poi siamo stati cacciati dall'Aula consiliare dove erano alla firma le Convenzioni per la costituzione dell'Area Vasta
Gli operatori dell'informazione sono stati allontanati dal sindaco Mastella il quale ha detto che si trattava di una riunione di sindaci e non di giornalisti dimenticando che era stato lui, il suo Ufficio, ad invitarci. Se volete, quando finiamo, potete venire a fare le foto relative alle firme. Per il momento accomodatevi fuori
Nostro servizio
Con atto formale siamo stati invitati ad essere presenti nell'Aula consiliare di Palazzo Mosti dove "sarà sottoscritto, con i sindaci dei Comuni coinvolti, il Protocollo d'intesa relativo alla costituzione dell'Area Vasta".
Ci siamo andati ed abbiamo atteso giusto un'ora prima che il sindaco Mastella, padrone di casa, si presentasse in Aula.
Quindi ha esordito con una delle sue solite battute fuori tema e cioè che oggi la fascia tricolore il sindaco la indossa in maniera trasversale mentre prima gli cingeva il busto. Frutto questo di francesismi. Lì nel Paese d'Oltralpe è molto forte il rispetto ed il riconoscimento per il sindaco.
A questo punto dopo questa introduzione sembrava che finalmente si avviasse la riunione e così è stato ma non per tutti.
Noi operatori dell'informazione siamo stati allontanati dall'Aula dal sindaco Mastella il quale ha detto che si trattava di una riunione di sindaci e non di giornalisti dimenticando che era stato lui, il suo Ufficio, ad invitarci.
Se volete, ha proseguito, quando finiamo potete venire a fare le foto relative alle firme delle convenzioni (ecco il vero scopo dell'invito, la fotografia...). Per il momento accomodatevi fuori.
Ovviamente per quanto ci riguarda siamo andati via e non siamo più tornati e stavolta non siamo stati gli unici (nelle due foto in basso i giornalisti lasciano il palazzo).
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Non è la prima volta che veniamo trattati in questo modo e non sarà l'ultima.
Peraltro resta incomprensibile la segretezza su questa riunione di sindaci.
Tutti i presenti avevano, ovviamente, già approvato la Convenzione da firmare in nome e per conto dell'Ente che rappresentavano nei rispettivi Consigli.
Probabilmente si sarebbe trattato di illustrarne solo le finalità, note e dettate dalla legge peraltro, finalità che, ipotizziamo, sarebbero state sapientemente e dottamente esposte da Pierpaolo Forte, docente dell'Università.
Anche questa lezione ce la siamo persa, purtroppo, per colpa di un sindaco papa-re.
Potremmo scrivere tanto su quest'altra brutta pagina di mancato rispetto istituzionale, ma non lo facciamo.
Protestiamo solamente, in maniera forte e decisa, ma niente di più. Meglio dedicare il nostro tempo più utilmente ad altro.
Oramai ce ne siamo fatti una ragione. Dobbiamo solo attendere, con santa pazienza, che questo regime abbia termine.
comunicato n.170754
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