Che succedera' alla Rocca dei Rettori? E' difficile essere profeti quando si tratta di atteggiamenti politici. Alla Provincia poi...
Comunque sia, anche dalle informazioni assunte, se dovessimo valutare il famoso bicchiere riempito per meta', diremmo che potremmo anche leggerlo come mezzo pieno anziche' mezzo vuoto. Gli emendamenti al Bilancio di Forza Italia potrebbero parzialmente essere accolti e sul programma per gestire gli interventi sulle strade nessuna preclusione di Lombardi ma atto di indirizzo ai dirigenti
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Che succederà domani alla Rocca dei Rettori?
E' difficile essere profeti quando si tratta di atteggiamenti politici. Alla Provincia poi...
Comunque, dalle informazioni assunte, se dovessimo valutare il famoso bicchiere riempito per metà, diremmo che potremmo anche leggerlo come mezzo pieno anziché mezzo vuoto.
I numeri ci sono già per una gestione collegiale dell'Ente e per dimostrare che l'approvazione del Documento Unico della Programmazione e del Bilancio non appartengono solo più alla componente mastelliana.
Dal cosiddetto governo istituzionale della Rocca, cioè quello con una gestione senza più colore politico, si è tirata fuori Forza Italia con i suoi due consiglieri provinciali mentre hanno deciso di proseguire sia il Pd che Fratelli d'Italia pur avendo in parte, questi ultimi, visti soddisfatti i propri rilievi.
Per gli azzurri, che hanno sempre ribadito di non volere alcuna delega e quindi di essere e rimanere opposizione (il presidente le ha revocate tutte le deleghe, così come richiesto dal Pd, anche quella relativa alla vice presidenza), hanno presentato richieste di emendamenti al Bilancio e la proposta di far gestire la priorità degli interventi sulle strade provinciali da un programma informatico anziché dalla volontà della politica ancorché sostenuta dai tecnici della Rocca.
Su queste due proposte si è arenata la collaborazione dei berlusconiani con l'Amministrazione provinciale.
Domani si torna al Tavolo in vista della convocazione del Consiglio provinciale previsto per i prossimi giorni, Consiglio che dovrà approvare i documenti contabili con numeri oramai certi circa il loro via libera.
Che succederà?
A Forza Italia saranno lanciati messaggi di disponibilità pur senza parlare, per nessuna delle due parti in causa, di sconfitta o di vittoria?
Sembrerebbe di sì.
Riguardo gli emendamenti al Bilancio, la cosa più complessa e delicata, sembra che i pareri dei dirigenti non siano del tutto negativi.
Così ci ha anticipato il presidente Lombardi.
Ci sarebbe la possibilità di accoglierne una parte.
Riguardo la gestione delle opere pubbliche, in particolare relativamente alla manutenzione delle strade provinciali, attraverso un programma che accolga i dati inseriti dai sindaci stessi e che predisponga poi in automatico una graduatoria degli interventi a farsi, la cosa neanche sarebbe ostacolata dal presidente.
Io questo programma neanche non lo conosco, ci ha detto Lombardi, e dunque in linea di principio non c'è nessuna avversione verso la sua applicazione.
Noi potremo dare solo un indirizzo ma dovranno essere poi i dirigenti a valutarne la bontà, l'applicabilità e le articolazioni.
Insomma, spiragli da cogliere ed andare avanti, ci sarebbero.
Bisogna capire se Forza Italia è intenzionata ad accettare queste parzialità, così come ha fatto Fratelli d'Italia, ma prenderne atto sarebbe già un modo per soddisfare entrambi i contendenti.
Nessun vincitore, nessuno sconfitto.
Si va avanti per il bene e gli interessi del territorio.
comunicato n.169940
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