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Benevento, 26-03-2025 11:54 ____
Seduta del Consiglio in versione "Question Time" snobbata dai consiglieri sia di maggioranza che di minoranza. Assenti anche taluni proponenti
Da una riunione poco utile almeno la notizia che la ex scuola di Ponticelli sta per essere affidata ad una Associazione caritatevole che la utilizzera' per portare avanti la sua missione di essere vicina agli ultimi
Nostro servizio
  

La seduta del Consiglio comunale, in versione "Question Time", quella che, se così gestita sarebbe meglio eliminarla del tutto essendo solo una perdita di tempo, si è aperta non sotto i migliori auspici.
Solo in 17 hanno risposto all'appello, compresi quelli da remoto (gran brutto modo di fare il consigliere comunale e l'interesse dei cittadini che li hanno votati) mentre ben 16 sono stati assenti.
Non abbiamo visto in Aula nemmeno il sindaco Mastella (nella foto di apertura siamo intorno alle 11.50 e parla l'assessore Rosa sul tema del cibo scaduto distribuito alla mensa scolastica).
Si tenga conto che la circostanza è pienamente legittima in quanto non c'è bisogno di un numero legale per aprire la seduta e per mantenerla tale e non c'è un voto da esprimere su ogni argomento trattandosi solo di comunicazioni che vengono rese a chi ha proposto una interrogazione su un determinato argomento.
Questo non vuol dire però che non ci sia consentito dire che appariva veramente squallida l'Aula (ci ostiniamo ancora ad appellarla con la maiuscola) completamente quasi vuota sia nei banchi della maggioranza che quelli di minoranza.
Aggiungiamo poi che tra gli assenti c'erano addirittura quasi tutti i presentatori della interrogazioni e così il quadro è completo.
Un particolare, infine, non trascurabile e che abbiamo sempre stigmatizzato, è che si è dato risposte ad interrogazioni per la maggiora parte datate a novembre, cinque mesi fa, con situazioni completamente mutate rispetto al momento in cui il consigliere ha prodotto l'istanza rispetto al momento in cui riceve le informazioni.
Fatta la premessa, non edificante e che, siamo oramai certi, non è tenuta in alcuna considerazione dagli interessati ma non per questo siamo tenuti a trascurarla, diciamo, per la cronaca, che l'inizio dei lavori è stato dato alle 10.13.
Abbiamo annotato gli assenti ma non li pubblichiamo perché potrebbero esserci degli errori.
Il segretario comunale, infatti, appare essere incline a non far capire, quando chiama l'appello, chi è presente, compresi quelli da remoto e chi è assente.
Per sapere in quanti sono stati segnati come presenti abbiamo dovuto avvicinarci al banco della presidenza e chiederlo...
La prima interrogazione presentata è stata: 1) "Interrogazione protocollo numero 128965 del 7 novembre 2024 a firma dei consiglieri De Stasio e Perifano, completamento marciapiedi via Don Luigi Sturzo".
Rosetta De Stasio, nel presentare la sua interrogazione, dopo aver chiesto di poter anticipare una sua seconda interrogazione posta al nono posto, ha informato che nel tempo trascorso c'è poi stata una integrazione nei fatti in quanto chi l'aveva sollecitata sull'argomento le aveva poi anche detto che la situazione si era sbloccata salvo poi a bloccarsi nuovamente negli ultimi tempi.
Ha risposto l'assessore Mario Pasquariello (si tenga conto che gli assessori in pratica leggono quanto gli viene preparato dai funzionari del settore con la firma del dirigente e qui, ci è stato detto, casca l'asino e da qui derivano i notevoli ritardi nelle risposte ndr) che ha fatto la storia dei lavori con particolare attenzione alla procedura di esproprio che ha creato problemi sia nel prosieguo che nel completamento dei lavori.
Il prossimo aprile si dovrebbe risolvere la procedura con i due o tre proprietari che la contestano.
De Stasio nella replica ha detto che se la questione è sulla proprietà e questa è stata accertata essere comunale, perché c'è la necessità di apporre i confini?
Pasquariello le ha risposto dicendo che la dichiarazione che il terreno sia di proprietà comunale è una sintesi fatta dal Comune e dal tecnico di parte. Noi diciamo che è comunale, ha detto Pasquariello, ma la controparte dice di no.
Si tratta in pratica di 40metri di marciapiede, ha detto infine Pasquariello.
Forse sotto c’è dell’altro, come ad esempio qualche comodità di cittadini che non vogliono perdere.
Si è passati a questo punto al secondo argomento, la interrogazione di De Stasio originariamente posta al nono posto: 9) "Interrogazione protocollo numero 17917 del 11 febbraio 2025, immobile piazza Duomo".
Anche qui ha risposto l'assessore Pasquariello il quale ha parlato di un finanziamento richiesto per la progettazione per incorporare la struttura esistente e per fornire un nuovo spazio sociale ed aggregativo con funzioni diverse.
Sarà previsto anche un sito produttivo con filiera agroalimentare, una piazza coperta e spazi culturali per cinema teatro ed altro ed un ristorante con vista sul Duomo dalla terrazza panoramica.
Il parere della Soprintendenza c’è ed anche quello dei Vigili del Fuoco relativamente all’antincendio.
La proposta progettuale cerca di risolvere anche le problematiche emerse negli anni.
In atto c'è una variante interna che riguarda solo sugli indici e che sta facendo il suo percorso che sta per giungere al termine. Con delibera di Giunta il progetto e la variante sono stati approvati.
La progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere saranno poi messe al bando. L'importo previsto è di 12milioni di euro.
La successiva interrogazione: 2) "Interrogazione protocollo numero 129807 del 11 novembre 2024 prima firmataria consigliere Fioretti, ha riguardato il dissesto finanziario Comune di Benevento" ha visto l'intervento del consigliere comunale di opposizione, Floriana Fioretti appunto, che ha chiesto i dati ultimi sul dissesto e sui tempi di chiusura della lunghissima pratica nella considerazione anche del fatto che non tutti saranno soddisfati in quanto ci sarà anche chi non accetterà le decurtazioni.
La riposta all'interrogazione è stata data, in assenza dell'assessore Serluca, dal vice sindaco, Francesco De Pierro, il quale ha tra l'altro detto che sono stati liquiidati dalla Commissione Liquidatrice (Osl), sin qui, 12milioni di euro e che su 2.283 istanze presentate dai creditori, ne sono state soddisfatte 402.
Ne restano dunque da pagare 1.881 per un importo di circa 46milioni di euro.
I tempi necessari, ancora occorrenti in questa vicenda che non sembra finire mai, diciamo noi, sono stimati in ancora 10 mesi.
Fioretti ha risposto che la strada è lunga, che il traguardo non è vicino anche se parliamo di un dissesto che è stato dichiarato nel 2011.
Il consigliere di opposizione ha manifestato anche il suo rammarico per il fatto che in ragione del dissesto i cittadini subiscono una pressione fiscale ai massimi livelli.
A seguire si è giunti all'argomento 3) "Interrogazione protocollo numero 130518 del 12 novembre 2024 primo firmatario consigliere Perifano, Piano parcheggio a via Goduti" che è stato portato avanti, ha detto l'assessore Attilio Cappa nella risposta, con il pieno assenso dei commercianti della zona.
Ora si va verso la smart mobility per la gestione dei parcheggi è quanto viene dall'offerta per la gestione dei parcheggi e quindi anche della pianificazione e gestione della mobilità all’interno della città.
Angelo Miceli, tra i firmatari dell'interrogazione, ha detto di essere soddisfatto dell’attività resa ma non certamente sul contenuto visto che mancano ancora i piani.
Faremo attività di monitoraggio analizzando un aspetto sicuro che è dato dall’assenza di parcheggi.
Il punto 5) è stato "Interrogazione protocollo numero 131647 del 14 novembre 2024 a firma dei consiglieri Megna e Farese, Programma integrato città sostenibile (Pics)".
Ha risposto il vice sindaco De Pierro il quale, a proposito della illuminazione delle parti delle antiche mura cittadine, i corpi luminosi sono prodotti certificati per illuminazione artistica e di pregio.
E' stato programmato un intervento anche lungo via dei Longobardi con cambio dissuasori in ghisa armonizzando i corpi illuminanti.
La spesa è di circa 82mila euro.
I malfunzionamenti iniziali hanno riguardano alcuni corpi danneggiati nella parte elettrica durante la fase di trasporto e posa in opera.
Giovanna Megna, da remoto, ha detto che sono trascorsi mesi dalla interrogazione e ci siamo resi conto che si è posto rimedio ma necessario è ora capire meglio la nuova programmazione.
De Pierro ha replicato dicendo che con la nuova programmazione ci sarà anche la pulizia delle mura con cambio dei dissuasori con altri elementi illuminanti.
Quelli che sono di colore grigio e che saranno dismessi, saranno utilizzati in altri siti.
Una successiva interrogazione è stata la 6) "Interrogazione protocollo numero 137744 del 27 novembre 2024 con prima firmataria il consigliere Megna, ex plesso scolastico Ponticelli".
La interrogazione è stata illustrata da Francesco Farese, anch'egli da remoto ma per malattia.
Essa è stata finalizzata ad avere una panoramica dei programmi per il futuro di questo immobile, immobile inserito tra quelli da alienare e di competenza dell’Osl. Farese ha chiesto al riguardo chiarezza sulla volontà dell’Amministrazione.
Ha risposto l'assessore al Patrimonio, Cappa. Esso immobile prima era nella disponibilità delle Opere Pubbliche ed ora rientra nel patrimonio disponibile in vendita e di competenza dell’Osl.
L'Ufficio patrimonio ha segnalato più volte l’intromissione di persone non autorizzate in questa struttura.
Si voleva proporlo per attività sociali ma lo stato di abbandono in cui versava, ha scoraggiato qualsiasi iniziativa.
Ed allora si è pensato ad una coprogettazione coinvolgendo enti del Terzo Settore. E' stata acquisita la manifestazione d'interesse di un'Associazione che già operativa con sede nella parrocchia di San Donato e che ora è ubicata nei pressi del Ponte Leproso in una sede non più confacente alle richieste di assistenza che aumentano continuamente. L'Associazione ha quindi manifestato l'intenzione di voler disporre di questo immobile comunale per le attività sociali.
La spesa preventivata è di circa 360mila euro, a totale carico dell’Associazione (che scomputerà poi sui canoni di affitto da pagare al Comune ndr) e distribuirà l’intervento in vari anni.
Il Comune ora valuta la migliore soluzione possibile. Se si andrà in questa direzione bisognerà mutare il Piano delle alienazioni di competenza dell'Osl e la pratica dovrebbe poi passare nuovamente in Consiglio comunale.
Farese nella risposta ha detto di apprezzare la strada intrapresa.
Forse avremmo potuto recuperarlo noi Comune per assegnarlo alle scuole che hanno bisogno di aule per i lavori in corso per il reperimento delle quali spenderemo forse molto di più dei 300mila euro.
A seguire c'è stato l'altro argomento, 10) "Interrogazione protocollo numero 25722 del 28 febbraio 2025, accordo di programma campo da golf e interventi in area agricola".
Miceli ha chiesto se c’è compatibilità tra questo titolo edilizio per la produzione di broccoli di rapa ed il precedente accordo di programma che prevedeva la realizzazione del campo da golf.
Ha risposto l'assessore all'Urbanistica, Molly Chiusolo la quale ha detto che tutto è legittimo e compatibile.
Nel piano di sviluppo dell’azienda agricola si evidenzia che l’accordo di programma non è ancora operativo e che quindi la utilizzazione agricola di quei 90 ettari è compatibile fino all’approvazione del Piano Urbanistico Attuativo (Pua).
Peraltro c’è un contratto di affitto da parte della società agricola con i proprietari dei fondi anche se appartengono allo stesso gruppo imprenditoriale.
Sugli accertamenti essi sono stati tutti eseguiti.
E' titolo idoneo la Scia per l’utilizzo dei terreni per attività agricole.
E' ancora valido sui 90 ettari l’accordo di programma, ha detto Chiusolo citando una delle domande proposte nella interrogazione?
Sì e la sua attuazione avverrà con gli ulteriori pareri. Nelle more l’utilizzazione dei suoli segue la vocazione degli stessi e cioè quella agricola.
Miceli nel riprendere la parola ha detto che la risposta non è stata esaustiva sotto il profilo tecnico e questo costringerà i proponenti a trasformare l'interrogazione in mozione (e quindi transiterà nel prossimo Consiglio comunale ndr) perché l’Amministrazione sa che su quel campo ci sarà un campo da golf. La variante è stata pubblicata sul Burc ed è operativa.
Si stata agendo in maniera raffazzonata, questa è la verità.
In realtà con i lavori agricoli, che prevedono anche lo spietramento dei terreni, si sta attuando un progetto, quello del Campo da Golf, non ancora attuabile e dunque le nostre preoccupazioni restano.
A seguire si è giunti all'argomento 7) "Interrogazione protocollo numero 140520 del 4 dicembre 2024 primo firmatario consigliere Perifano, completamento Asse interquartiere area stadio rione Libertà e viale Mellusi".
Anche qui ha risponsto Pasquariello per dire che sono soggette al dibattito pubblico, chiesto dall'opposizione, solo le opere previste dal Codice degli Appalti tra le quali non rientra l’intervento di cui si parla.
Le problematiche sono state affrontate in fase di progettazione così come l'adeguamento sismico.
Miceli ha risposto dicendo che immaginavamo invece, al di là del Codice, che l’Amministrazione intervenendo su un’opera di circa 40 anni fa avrebbe avuto interesse ad un dibattito pubblico.
Sapevamo bene che non era previsto dal Codice degli Appalti ma ritenevamo utile e necessaria una discussione aperta visto l’intervento che è molto impattante e che in pratica negli anni è stato superato da altre infrastrutture realizzate. Ma forse ci sbagliavamo.
Si è passati quindi al punto 8) "Interrogazione protocollo numero 15099 del 5 febbraio 2025 primo firmatario consigliere Farese, servizio di ristorazione scolastica, prodotti scaduti".
E qui Farese ha dovuto ricordare quanto avvenuto il 23 gennaio scorso al plesso San Filippo dove una bambinia si accorse che il formaggio fresco che veniva loro servito era con scadenza (preferibilmente) di tre giorni antecedente alla data di somministrazione.
Un episodio grave, ha sottolineato Farese perché parliamo di bambini in un plesso scolastico che ha anche il turno dell’Infanzia.
Gli operatori hanno prontamente sostituito il prodotto ma chiediamo di sapere come sia stato possibile portare a tavola prodotti scaduti e cosa abbia fatto successivamente l'Amministrazione a tutela dei piccoli per evitare che possa ripetersi.
Un episodio simile sembra sia accaduto anche a San Vito dove sono stati serviti anche prodotti diversi da quelli annunciati, dove era stata trovata una pietruzza nella pasta e fagioli  e dove il secondo piatto alla fine non è arrivato.
Ha risposto, per l'assessore al ramo competente, l'assessore Alessandro Rosa il quale ha detto, leggendo la relazione predisposta dagli uffici, che la ditta SiRistora ha parlato di errore per 36 porzioni con scadenza entro il 20 gennaio (l'episodio del riscontro è del 23 gennailo ndr).
La somministrazione è stata bloccata con la conseguente sostituzione del prodotto da parte dell’azienda. E' stata quindi avviata una indagine interna per garantire l’attivazione dei controlli.
La relazione è stata inviata anche al dirigente Zerella per informare i genitori.
E' stata inserita una figura esperta di magazzino per merci in entrata ed in giacenza.
Nessun bambino ha comunque consumato quel formaggio grazie al tempestivo rilievo dell’errore da parte di una bambina ed al ritiro immediato del prodotto.
Nelle altre scuole non è stato parimenti consumato quel formaggio.
L'episodio è stato causato da errore umano nonostante i controlli, ha dichiarato la ditta.
Di natura similare quanto successo al plesso San Vito.
Farese ha detto che importante è accertare le misure organizzative gestionali per evitare che tali situazioni si possano nuovanente verificare.
Dato atto che il punto 4) "Interrogazione protocollo numero 131223 del 13 novembre 2024 a firma del consigliere Greco, progetto di riqualificazione ex Malies e criticità pregresse", messo da parte all'inizio, non essendo presente in Aula il proponente (anche se per un po' si è visto in Aula) è stato fatto decadere.
Il Consiglio ha concluso i suoi lavori alle ore 11.53.

 

 

comunicato n.169832




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