Controlli serrati della Polizia di Stato sulle strutture ricettive "Bed & Breakfast". Sono emerse diverse irregolarita'
Per quattro titolari e' scattata la denuncia penale e il deferimento alla locale autorita' giudiziaria
Redazione
Nell'ambito delle attività di controllo finalizzate al rispetto delle normative in materia di esercizio di strutture ricettive e della ristorazione, la squadra amministrativa della Polizia di Stato ha controllato diverse strutture ricettive del tipo "Bed & Breakfast", facendo emergere diverse irregolarità.
Nello specifico, si è trattato di comportamenti contrari alla normativa in materia di sicurezza e alla corretta registrazione degli ospiti, con violazioni gravi relative all'articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), che impone l'obbligo di registrazione per garantire la sicurezza pubblica e, in questo particolare periodo storico, anche la sicurezza nazionale.
In diverse strutture si è accertato l'utilizzo delle cosiddette keyboxes per le quali il Viminale, con una recente circolare del ministro dell'Interno, Piantedosi, ha ribadito il divieto atteso che non garantisce la corretta identificazione degli ospiti.
A seguito degli accertamenti, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria quattro titolari di strutture ricettive per la mancata registrazione degli ospiti e per la gestione non conforme alle disposizioni di legge relative alla sicurezza e al controllo degli accessi.
Alcune strutture erano completamente illegali (prive di autorizzazione da parte del Comune), altre non avevano esposto il titolo autorizzatorio e le tabelle dei prezzi aggiornate, in altri casi ancora, non era rispettato l'obbligo di residenza del titolare.
Alcuni B&B avevano delle evidenti carenze igienico-sanitarie, altri avevano un numero di posti letto superiore a quello autorizzato.
Per quattro titolari, è scattata la denuncia penale e il deferimento alla locale autorità giudiziaria.
Già 11 le sanzioni amministrative contestate per varie irregolarità quali mancata esposizione tabella della Scia, mancata esposizione tabella delle tariffe, mancato rispetto della capacità ricettiva, esercizio abusivo di attività priva di autorizzazione, per un importo di oltre 5.000 euro di multa.
Inoltre si attendono gli ulteriori provvedimenti dello Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap) di Benevento di revoca o sospensione delle licenze.
Il lavoro della Polizia di Stato, proseguirà con ulteriori verifiche, al fine di garantire la legalità e la sicurezza nelle strutture ricettive, tutelando la qualità dei servizi offerti ai turisti e assicurando il rispetto delle normative vigenti.
comunicato n.169761
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