La Lega raccoglie oltre 400 firme a difesa delle Forze dell'ordine. A Sant'Agata dei Goti visita ispettiva del parlamentare Zinzi
In quell'Ospedale alle 18.00 chiude il pronto soccorso. Il parlamentare si fara' portavoce di portare il caso in Parlamento
Redazione
La Lega è scesa in piazza a difesa delle Forze dell'ordine.
In mattinata a Benevento nella centrale piazza Risorgimento (nell'ultima foto in basso), nel pomeriggio a Sant'Agata dei Goti (in tutte le altre foto), con la presenza del coordinatore provinciale, Luigi Bocchino, del dirigente regionale degli Enti Locali, Luigi Barone, e del coordinatore regionale del partito, Giampiero Zinzi, insieme ai responsabili provinciale della Lega.
A difesa delle Forze dell'ordine sono state raccolte circa 400 firme nei due gazebo per sostenere proposte concrete.
A Sant'Agata dei Goti, dopo la deposizione di fiori in memoria del carabiniere Tiziano Della Ratta ucciso in un conflitto a fuoco con dei rapinatori, alla presenza della moglie e del figlio dello scomparso (nella prima e seconda foto in basso), Zinzi si è recato, insieme ai dirigenti della Lega sannita, all'Ospedale di Sant'Agata dei Goti per testimoniare l'impegno del partito a favore della permanenza e rafforzamento del nosocomio a tutela della salute dei cittadini saticulani e della valle che non possono subire ulteriori mortificazioni ed essere abbandonati dopo la chiusura del Pronto Soccorso alle 18.00 a se stessi.
"La sicurezza e la salute dei cittadini - hanno affermato Bocchino - sono due temi fondamentali che non ammettono dubbi di sorta.
La sicurezza dei cittadini è affidata alle Forze dell'ordine a cui va tutta la gratitudine e la solidarietà da parte della Lega del Sannio per ciò che fanno a tutela della intera collettività.
Anzi vanno garantiti strumenti normativi più efficaci per combattere la criminalità e la sovversione contro lo Stato che si manifesta con forme di violenza sempre più deprecabili.
La salute dei cittadini sanniti non può essere affidata alla divina provvidenza: gli episodi inqualificabili del Pronto Soccorso ad ore a Sant'Agata e le attese intollerabili del Pronto Soccorso di Benevento non devono più accadere.
Il disegno di De Luca, con la complicità dei valvassini locali a partire da Mastella, di desertificare la rete sanitaria provinciale a vantaggio esclusivo di Salerno dove sono arrivati 500 milioni di euro di investimento con la costruzione del nuovo policlinico, con strutture tecnologiche di primo piano, deve finire.
Bisogna rafforzare e rilanciare i nostri ospedali per garantire la salute dei cittadini.
La Lega è per il cambiamento a difesa del territorio: contro il malgoverno di De Luca che per fortuna ha le ore contate e sarà definitivamente cancellato con il voto autunnale che vedrà certamente il ritorno del centrodestra alla guida della Regione Campania".
Gianpiero Zinzi ha a sua volta dichiarato che: "Il Presidio Ospedaliero di Sant'Agata dei Goti, che ho avuto modo di visitare sollecitato da tanti cittadini di questo territorio, versa in condizioni drammatiche.
Un Ospedale fantasma, senza reparti nonostante ci fosse un decreto regionale che avrebbe dovuto istituirli, con un pronto soccorso aperto al pubblico soltanto dalle 8.00 alle 18.00 e al momento dell’ispezione un solo medico in tutta la struttura.
Assurdo che la Regione non sia stata in grado di garantire ai cittadini di questo strategico comprensorio un servizio essenziale come quello sanitario.
Questa è la cartina di tornasole della politica sanitaria che il governatore De Luca ha portato avanti in Campania in questi anni piegando a mera gestione clientelare il fondamentale diritto alla salute.
Mi farò portavoce di questa vicenda in Parlamento.
I cittadini campani meritano di sapere come mai De Luca e il Pd hanno scelto di non garantire i livelli essenziali di assistenza come dovrebbe essere in un Paese civile".
comunicato n.168650
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