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Benevento, 25-01-2025 15:34 ____
L'acquisizione dell'hotel "Il Molino" non e' una "sottrazione di attrattivita turistica", ma una trasformazione che rendera Benevento piu' accogliente
E' stata una scelta consapevole e condivisa con il Ministero, con l'obiettivo ambizioso di creare un polo di eccellenza che mettera' Benevento al centro del panorama accademico nazionale e internazionale, scrivono il presidente ed il direttore del Conservatorio in risposta all'articolo di Pasquale Viespoli
Redazione
  

Caterina Meglio, presidente e Giuseppe Ilario, direttore (nella foto alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa), intervengono in merito alle osservazioni mosse da Pasquale Viespoli sull'acquisizione dell'hotel "Il Molino" da parte del Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento.
"Gentile redazione - scrivono - è necessario fornire alcune precisazioni per illustrare l'importanza e il valore strategico di questo progetto, che non solo risponde ai bisogni degli studenti e delle loro famiglie ma contribuisce in modo inconfutabile alla crescita culturale e sociale del territorio sannita.
Del resto, è nostra abitudine rispondere con trasparenza e senza mai polemizzare, alle critiche che ci vengono mosse, a maggior ragione quando c'è da tutelare, come in questo caso, il frutto di un'attenta programmazione, riconosciuta e sostenuta dal Governo come parte integrante delle strategie di sviluppo promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
L'acquisizione dell'hotel "Il Molino", avvenuta per un importo di 2.305.000 euro, è un'opportunità strategica per i giovani e per il territorio, una straordinaria occasione per trasformare uno stabile dismesso in un Campus universitario moderno, pensato per migliorare la qualità della vita accademica degli studenti e attrarre talenti da tutta Italia e dall'estero.
Questa acquisizione ha contribuito, inoltre, ad arricchire il patrimonio dello Stato, facendo diventare lo stabile di interesse governativo e inserendolo all'interno degli obiettivi strategici del Pnrr, un programma di rilevanza nazionale volto a modernizzare il sistema educativo e universitario italiano.
Il Campus prevede residenze studentesche, aule studio, teatri, spazi verdi e servizi mensa: infrastrutture necessarie per rispondere ai bisogni attuali degli studenti e strumenti fondamentali per rendere Benevento una città viva e attrattiva.
Dove un'impresa ha purtroppo fallito, il Conservatorio ha visto un'occasione di rinascita per trasformare il passato in una nuova opportunità che integra tradizione e innovazione.
Quindi, contrariamente a quanto si è detto, il Conservatorio non sta abbandonando il Centro storico, anzi l'attuale sede continuerà a essere potenziata e valorizzata: la biblioteca sarà ampliata, diventando un punto di riferimento culturale ancora più significativo; le aule esistenti saranno destinate allo studio individuale, garantendo spazi per gli studenti residenti e per tutti gli allievi.
Non si tratta di una "sottrazione" al passato ma di un'integrazione che risponde alle esigenze di oggi senza dimenticare il valore delle radici storiche.
Il Conservatorio e l'Università del Sannio hanno già dimostrato di saper rivitalizzare edifici storici abbandonati, trasformandoli in luoghi di cultura e di formazione.
Questo progetto sposa la stessa logica, rafforzando il legame con la città e il suo patrimonio storico.
L'idea che "manca una pianificazione" è difficile da sostenere, soprattutto alla luce del pieno supporto ricevuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca e del riconoscimento del progetto come "di interesse nazionale".
Durante la sua recente visita a Benevento, Manuela Manenti, commissario straordinario per gli alloggi universitari, ha espresso grande entusiasmo per l'iniziativa, definendola un progetto in linea con gli obiettivi del Pnrr e impegnandosi a mettere a disposizione tutta la sua autorevolezza per la sua realizzazione.
Anche per questo, siamo dispiaciuti che queste critiche provengano da un politico intelligente e accorto che in passato ha ricoperto ruoli istituzionali di rilievo.
L'acquisizione dell'hotel "Il Molino" non è una "sottrazione di attrattività turistica" ma una trasformazione che renderà Benevento una città più accogliente, capace di competere con i migliori poli universitari nazionali e internazionali.
Forse bisognerebbe riconoscere serenamente a questo progetto la sua grande vocazione sociale, perché vuole offrire alle famiglie un sostegno concreto, garantendo servizi adeguati agli studenti e valorizzando il territorio.
Un progetto che mette al centro il benessere degli studenti garantendo infrastrutture adeguate e servizi funzionali.
Residenze moderne, spazi studio, servizi mensa e aree verdi non sono semplici "investimenti" ma risposte concrete alle difficoltà che studenti e famiglie affrontano ogni giorno per sostenere un percorso formativo fuori sede.
L'impegno del Conservatorio non è quello di una "agenzia immobiliare" ma di un’istituzione che investe sui giovani, sulla cultura e sul territorio, che guida il cambiamento e non lo subisce.
Questo progetto, pianificato e condiviso con il Ministero, rappresenta una scelta di sviluppo sostenibile che porta benefici a studenti, famiglie e comunità.
Concludiamo questa precisando che l'acquisizione dell’hotel "Il Molino" è stata una scelta consapevole e condivisa con il Ministero, con l'obiettivo ambizioso di creare un polo di eccellenza che metterà Benevento al centro del panorama accademico nazionale e internazionale.
Siamo grati a Manenti, al ministro Bernini e a tutte le istituzioni che hanno creduto in questo progetto.
Con un pizzico di ironia, speriamo che anche chi oggi lo critica possa un giorno riconoscerne il valore e i benefici per l'intero territorio".

comunicato n.168638




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