Nulla e' previsto nel Bilancio di Previsione che si va ad approvare per superare due ferite ormai storiche, e scandalose, della nostra amata citta'
La prima e piu' assurda di tutte resta piazza Duomo, una piazza coperta realizzata da due grandi architetti del Novecento, Gabetti ed Isola che potrebbe essere aperta al pubblico con meno di 200mila euro, commenta Angelo Moretti di "Civico 22"
Redazione
In vista del voto lunedì prossimo, 20 gennaio, dello schema del Bilancio di Previsione e del Documento Unico di Programmazione (Dup) interviene Angelo Moretti (foto), consigliere comunale di "Civico 22".
"Dobbiamo registrare - scrive - che ancora nulla è previsto per superare due ferite ormai storiche e scandalose della nostra amata città.
La prima e più assurda di tutte resta piazza Duomo, una piazza coperta realizzata da due grandi architetti del Novecento, Gabetti ed Isola, vincitori di uno dei pochi concorsi internazionali tenutisi dall'amministrazione comunale, praticamente conclusa venti anni fa, con meno di 200.000 euro potrebbe oggi essere messa in sicurezza ed aperta al pubblico, eppure ancora è lì a languire senza destino, nel cuore pulsante della nostro centro storico.
Sulla sua pelle si fanno mille congetture, un po' per hobby un po' per immaginare mega progetti ma nel frattempo la cosa più facile ed immediata, aprirla, pare non sia mai contemplata.
Potrebbe essere luogo per mercati di prodotti gastronomici ed artigianali, a Natale potrebbe evitarci lo scempio di bancarelle improvvisate lungo il corso Garibaldi, potrebbe essere il luogo della filiera corta fintanto che anche anche il Malies, l'ex piazza Commestibilli farà fatica a tornare in vita... ma nulla di tutto questo è previsto, semplicemente si tace sull'argomento e nessuna previsione nel bilancio ordinario dell'Ente (non legato a finanziamenti extra) è inserita nel documento che la maggioranza approverà.
Abbiamo avuto dai nostri attivisti di Civico 22 delle foto dall'interno della piazza, semplicemente bellissima, semplicemente inspiegabile ed insopportabile che sia ancora chiusa al pubblico senza motivo.
Non solo: se il centro città muore, non sta meglio il "fu" Parco Fluviale che doveva essere valorizzato dagli oneri di urbanizzazione dell'Ipermercato "I Sanniti".
Un luogo meraviglioso a ridosso del Calore, con zone fitness e verde a fruizione pubblica colpevolmente abbandonato da quasi venti anni, per inerzia.
I contenziosi legali sui capannoni che vennero dichiarati abusivi vanno avanti stancamente ma nel frattempo un'azione di pulizia e restituzione alla città del grande parco che è prospiciente all'ingresso del Centro Commerciale poteva essere fatta ma nessun intervento è previsto nel Bilancio.
Se Centro storico e verde pubblico vengono dimenticati questo Dup per noi di "Civico 22" e per tutta l’opposizione a Palazzo Mosti non ha alcuno vero slancio significativo. Bocciato!"
comunicato n.168508
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