Il Gruppo spontaneo "Ucraini di Benevento" con Tetyana Shyshnyak invita alla protesta contro la esibizione del "Balletto di Mosca"
L'evento artistico si terra' al Teatro Comunale il prossimo 20 gennaio
Redazione
Il Gruppo spontaneo "Ucraini di Benevento", con Tetyana Shyshnyak, invita alla protesta contro l'esibizione del "Balletto di Mosca".
L'evento artistico si terrà al Teatro Comunale il prossimo 20 gennaio, alle 19.00.
"Se l'arte non c'entra con la guerra, con la violenza, con l'ingiustizia e la prepotenza, per quale ragione Arturo Toscanini rifiuta di eseguire in pubblico l'inno fascista Giovinezza e viene addirittura schiaffeggiato?
Gli artisti del Balletto - si legge nella nota inviata alla Stampa - non si sono mai espressi contro l'aggressione russa all'Ucraina e si esibiscono sotto la bandiera di un paese che da più di dieci anni semina terrore, con un presidente che deve rispondere di crimini contro l'umanità presso la Corte Penale Internazionale.
Lasciare che si esibiscano a Benevento significa consentire che l'arte sia umiliata al servizio di un dittatore per ricevere, addirittura, gli applausi delle istituzioni beneventane in dispregio di tanti ucraini presenti sul territorio che hanno perso famigliari, amici e case; di madri ucraine che hanno perso i loro giovani figli al fronte; di famiglie squarciate da un dolore inguaribile che tormenta ogni cuore ucraino, e per ogni essere umano che ripudia gli orrori della guerra...
Ci si mette un tutù, si riempie un teatro attirando il pubblico con il nome di Čajkovskij, si vendono i biglietti, ci si fanno anche le foto con i ballerini.
Certamente tutto molto bello!
Nella nostra coscienza e per il nostro desiderio del bello che viene dalla cultura, ci dimentichiamo 5 milioni di profughi ucraini, centinaia di migliaia di morti, tra i quali anche quelli russi, il dramma di una terra e un popolo che ignora quale sarà il suo futuro, con il 20% del proprio territorio, sovrano e democratico, invaso sotto gli occhi di tutti?
Ucraini, italiani, cittadini del mondo che raggiungete Benevento il 20 gennaio alle 18.30 innanzi Teatro Comunale esprimete solidarietà al martoriato popolo ucraino, evidenziando l'assoluta indifferenza degli artisti e istituzioni locali, che non comprendono che tutto ciò propaganda un regime guerrafondaio.
Gli artisti si esibiscono in un Europa libera e pacifica nonostante la loro patria combatte per annientare le democrazie e la libertà dei popoli.
Questo messaggio è diretto in particolare al direttore dell'Accademia di Santa Sofia, al rettore dell'Università degli Studi del Sannio, al direttore del Conservatorio di Benevento, al sindaco di Benevento".
comunicato n.168500
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