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Benevento, 14-01-2025 16:00 ____
Da mesi, tanto prima del vero inizio, e' in pieno svolgimento una dura campagna elettorale per le regionali, commenta Piero Mancini
Si assiste anche ai soliti opportunismi, veloci cambi di casacca, in cerca di una migliore sistemazione politica per lucrare nuove opportunita' di gonfiare ancor piu' la scarsella. Fin da ora si capisce chi vincera' e, ovviamente, coloro che perderanno. De Luca e' un caudillo peronista, assetato di potere come pochi
Redazione
  

Ci scrive Piero Mancini (foto) con alcune riflessioni in vista delle prossime elezioni regionali in Campania.
"Caro direttore - si legge - da mesi, tanto prima del vero inizio, è in pieno svolgimento una dura campagna elettorale per le regionali.
Dichiarazioni e, senza vergogna alcuna, accuse strumentali e fuorvianti, quando non inventate di sana pianta.
Si assiste anche ai soliti opportunismi, veloci cambi di casacca, in cerca di una migliore sistemazione politica per lucrare nuove opportunità di gonfiare ancor più la scarsella.
Fin da ora si capisce chi vincerà e, ovviamente, coloro che perderanno.
Vincerà la classe politica, vecchia e nuova, tutta protesa a tutelare i grandi interessi degli speculatori, privati di ogni ordine e grado.
Tutti i semplici votanti, coloro che sono fuori dai confini dei recinti clientelari dei partiti, rientreranno nella categoria, ampia e sempre più dolente, degli eterni sconfitti.
Anche gli astensionisti, sempre più numerosi, lontani da un sistema politico irrimediabilmente sempre più lontano dai loro bisogni e problemi, rientrano nella casistica.
Un piccolo gruppo di privilegiati tiene scientificamente in pugno una grande massa di persone, perse nei propri deliri economici e psicologici, vissuti con sempre maggiori difficoltà.
Questi sono affanni privati che non interessano affatto ai politici anche se dichiarano, utilizzando a piene mani la più bieca retorica, ipocrita e truffaldina, di volerli risolvere in breve tempo. Veri professionisti del gioco delle tre carte.
E' facile prevedere che l’astensionismo aumenterà.
Che la sanità pubblica subirà nuovi colpi, ben assestati, in favore degli amici privati che faranno una montagna di soldi sulla salute del 90% della popolazione, votante o no.
Per questo, in questo sfacelo generale, sono molto preoccupato per ciò che accadrà al sistema ospedaliero pubblico regionale.
I nuovi padroni faranno subito sentire la loro presenza: dalla padella finiremo nella brace, spacciata come miglioramento.
Il deputato Rubano avrà un ruolo di assoluto rilievo: la sua carriera politica è iniziata in pieno spietato neoliberismo.
Per questo in polemica con il direttore generale dell'Azienda "San Pio", Maria Morgante, la invitò a collaborare con le cliniche private di Telese.
Mala tempora currunt, sed peiora parantur (corrono brutti tempi ma se ne preparano di peggiori).
Il monito di Cicerone è, oggi più che mai, realistico e concreto.
Il tragico neoliberismo ha disintegrato perfino la speranza.
Anche la classe media, anno dopo anno, è diventata consapevole che niente di buono, anche per essa, si profila all'orizzonte.
De Luca è un caudillo peronista, assetato di potere come pochi.
Il potere è letale, una droga pesante che crea dipendenza profonda.
La perdita produce dolorosa astinenza psico-fisica.
Chi prenderà il suo posto è anche peggio.
Fdi, Fi e la Lega sono partiti in competizione a chi più si distingue nell'essere neoliberista estremo.
Peggio di così!

Ps - Il neoliberismo è una tragedia economica, politica, sociale e culturale.
Ha  creato una pericolosa oligarchia che ha concentrato nelle proprie mani enormi ricchezze: 117 persone controllano 50mila miliardi di dollari.
Sono tanti gli esponenti politici neoliberisti che da anni tentano di riscrivere e falsificare la Storia, non solo in Italia, fino a coprirsi di ridicolo.
La leader del partito neonazista tedesco, Afd, ha affermato che Hitler era un comunista antisemita.
Helon Musk, che la intervistava, non ha corretto questa ridicola e assurda affermazione.
E' utile una profonda e rigorosa riflessione sui gravi problemi creati dal sistema neoliberista che manipola i media.
L'uomo più ricco e potente del mondo, che invita a votare per neofascisti e neonazisti, dimostra di essere estremamente pericoloso per la generale tenuta democratica e per tutti noi".

comunicato n.168422




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