Piero Mancini, ex dipendente del Consorzio Bn3, ha scritto una lettera aperta a Francesco Maria Rubano
E' possibile conoscere la risposta all'interrogazione parlamentare sui dipendenti dei tre Consorzi? La maggioranza dei dipendenti di questi tre Enti votano per il suo partito e per gli altri due della coalizione.
Non li deluda, almeno a Natale!
Redazione
Piero Mancini, ex dipendente del Consorzio Bn3, ha scritto una lettera aperta a Francesco Maria Rubano chiedendo: "E' possibile conoscere la risposta all'interrogazione parlamentare sui dipendenti dei tre Consorzi?"
"Lo scorso mese di luglio - si legge - ha presentato la classica interrogazione parlamentare, ai ministri interessati, per capire la situazione in cui si trovano gli ex dipendenti dei tre Consorzi sanniti.
I lavoratori sono ancora in attesa di sapere se i ministri hanno risposto alla sua sollecitazione, a risposta scritta.
Scrivo questa lettera aperta per chiedere un bel regalo natalizio: intervenire per far conoscere a tanti padri di famiglia se i ministri hanno risposto, in modo esaustivo.
La nostra vertenza dura da ben quattordici anni.
E' molto seguita, non solo per i tanti lavoratori coinvolti, tanto che la mia valutazione, in risposta alla sua iniziativa, è stata letta da più di 4mila cittadini su "Gazzetta di Benevento".
Anche tutti costoro dovrebbero essere messi nelle condizioni di capire se vi sono nuovi sviluppi, positivi o negativi.
Intanto, le condizioni economiche restano critiche. I lavoratori sono utilizzati da qualche anno in un progetto regionale a 950 euro al mese.
Eppure, si potrebbe facilmente uscire da questa evidente emergenza economica, che ci relega al di sotto della fascia di povertà.
I tribunali italiani, locali e nazionali, hanno riconosciuto i diritti economici mai onorati dai Consorzi.
L'avvocato Pasquale Biondi si è rivolto alla Corte Europea per i Diritti Umani a Strasburgo che, dopo aver riconosciuto ai lavoratori il diritto ad essere risarciti, ha ingiunto allo Stato italiano di onorare, finalmente, questi crediti.
Tanti lavoratori, avendo contezza che la vertenza si sarebbe risolta positivamente in poco tempo, si sono esposti per migliaia di euro per superare le gravi criticità causate dai molti anni in cui non hanno usufruito di alcuna entrata.
Molti lavoratori, poi, essendo molto avanti con gli anni, aspettano con ansia questi soldi per potersi curare meglio.
Lo Stato, il Governo attuale che lei appoggia, però non ha dato seguito alla decisione della Corte di Strasburgo.
Ciò è grave perché il non rispetto influisce molto negativamente sull’economia familiare e sulle condizioni psicologiche e fisiche, già in forte sofferenza: Diffuso uso di psicofarmaci e seri problemi di salute sono gli effetti collaterali di questa incredibile e unica vertenza.
Qualche lavoratore ha perso l'abitazione.
Ci si è aggrappati alla dignità ma le assicuro che le difficoltà sono tante e sempre più dirompenti.
Per quali motivi da anni tutti i nostri diritti, riconosciuti perfino in Europa, sono calpestati?
Le chiedo, come piccolo regalo natalizio, di rispondere a questa semplice domanda: Per quale astruso motivo il credito vantato legittimamente non è stato onorato?
Lei è presente quotidianamente sui media locali.
Interviene su tutto. Una propaganda incessante, senza soluzione di continuità.
La maggioranza dei dipendenti dei tre Consorzi votano per il suo partito e per gli altri due della coalizione.
Non li deluda, almeno a Natale!"
comunicato n.168127
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