Calcio, Serie C: Finisce in pareggio la super sfida tra Benevento e Cerignola e per la Strega va bene cosi'
Si decide tutto in cinque minuti. Sanniti in vantaggio con un'autorete poi Jallow ristabilisce le distanze. Gaetano Auteri: Prendiamoci questo punto e andiamo avanti
di Luca Pietronigro
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze Assistenti: Davide Santarossa di Pordenone ed Elia Tini Brunozzi di Foligno IV Uomo: Giorgio Vergaro di Bari Reti: 57' autorete Visentin, 62' Jallow Ammoniti: Acampora, Simonetti (B); Capomaggio, Visentin, Coccia, Ligi (C) Angoli: 8-4 Recupero: 3' pt; 3' st Spettatori: 6707 (4601 abbonati e 2106 paganti di cui 909 ospiti).
E' finita con un pareggio per 1-1 la supersfida tra Benevento e Audace Cerignola ovvero la prima e la seconda in classifica del girone C di Serie C.
Per la Strega un punto guadagnato contro un avversario ostico, forse la migliore squadra vista al "Ciro Vigorito", che, al termine di una partita fatta di tanta grinta e intensità, può anche recriminare perché avrebbe potuto portare a casa anche di più.
La bravura di Nunziante, capace di tre strepitosi interventi uno dietro l'altro, la sfortuna in occasione del palo colpito, in particolare, non hanno arriso ai ragazzi di Giuseppe Raffaele.
Di contro per il Benevento non è stata la migliore prestazione stagionale, diversi gli elementi che hanno giocato sotto ritmo, alcune scelte iniziali di Auteri poco ci hanno convinto, su tutti Acampora e Prisco che sono stati preferiti a Starita e Viviani nonostante quest'ultimi stessero vivendo un ottimo momento di forma, così come i cambi, apparsi, ancora una volta, tardivi.
Va bene per il risultato ma una squadra che vuole vincere il campionato necessita di approcciarsi a partite come queste in ben altra maniera, occorre tenacia, cattiveria, aggressività che, questo pomeriggio, sono mancate.
D'altronde il dato che vede la Strega soffrire negli scontri diretti, diversi dei queli disputati tra le mura amiche, non è un caso.
Venendo alla cronaca, Auteri nel suo 4-2-3-1 effettuata alcuni cambi rispetto alla partita di Taranto.
In difesa c'è Ferrara per Viscardi con Oukhadda, Berra e Capellini, preferito a Tosca, a completare il reparto.
A centrocampo c'è il citato ritorno di Prisco per Viviani che viene piazzato al fianco di Talia con Lamesta, Acampora e Simonetti dietro la punta che è Manconi.
Come detto, Starita va in panchina insieme a Perlingieri che, non al meglio della condizione, non viene ritenuto in grado di disputare l'intero match.
Nel Cerignola, Giuseppe Raffaele si affida al 3-5-2 con il recupero dell'ex Cesena e Carpi Ligi che viene inserito nel terzetto difensivo insieme a Capomaggio e Visentin.
Coccia e Russo sono gli esterni del centrocampo dove trovano spazio anche Tascone, Bianchini e Paolucci.
In attacco la coppia composta da Jallow-Salvemini. Solo panchina per l'ex Parigini.
La prima emozione giunge dopo otto minuti di gioco con il gambiamo Jallow che riceve il pallone al limite dell'area di rigore, si gira e calcia con la conclusione che termina di poco sul fondo.
All'11 il Cerignola ha tre ghiotte opportunità per passare in vantaggio ma Nunziante è strepitoso dapprima su Jallow, poi su Paolucci ed infine su Salvemini.
Scampato il pericolo, il Benevento caccia fuori la testa dal sacco e si rende pericoloso con una punizione dalla distanza di Manconi su cui in tuffo si avventa Sarracco mandando il pallone in angolo.
Una botta di Tascone dalla distanza è bloccata da Nunziante, mentre alk 25' la Strega si mangia le mani per la clamorosa occasione che capita sui piedi Manconi il cui tiro, sul servizio di Acampora in profondità, viene deviato da Ligi in calcio d'angolo.
Tre minuti dopo sono i pugliesi a recriminare con la sfortuna: Jallow, lanciato in profondità, sfugge alla marcatura di Ferrara con Nunziante in uscita, proprio il terzino sannita, nel tentativo di contrastare l'avversario, colpisce il pallone di punta che sbatte sul palo con Talia che spazza il pallone dalla linea di porta.
Al 37' è perfetta la chiusura di Capellini su Jallow con il Benevento che si salva in calcio d'angolo.
La ripresa vede l'ingresso in campo di Tentardini per Coccia tra gli ospiti, mentre per la Strega Auteri, come al solito, decide di aspettare almeno i canonici quindici minuti prima di rivedere l'assetto della sua squadra.
Al 12' a sorpresa sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Acampora dalla destra su cui interviene Visentin che mette nella propria porta.
Il Cerignola non si da per vinto, anzi continua ad attaccare e al 16' perviene al pareggio al termine di un'azione insistita su cui sbagliano prima Berra e poi Oukhadda, dell'italo-marocchino quella odierna la peggiore prestazione in maglia giallorossa, con Tascone che effettua un tiro cross dalla sinistra, smanacciato da Nunziante, sulla respinta interviene Jallow che trova il gol.
Solo al 22' Auteri effettua il primo cambio con Starita che prende il posto di Lamesta, ancora una posizione da esterno per l'ex Monopoli invece che più centrale nell'area di rigore avversaria, cui fanno seguito Lanini e Viviani per Acampora e Prisco.
Proprio Viviani si rende pericoloso con un tiro che, deviato da Ligi, è facile preda di Saracco.
Al 39' proteste del Benevento per un tocco di mano di Capomaggio in area, ma il direttore di gara lascia proseguire.
Nel finale le due squadre danno la sensazione di accontentarsi del pari per cui da segnalare ci sono solo i cambi con Ruggiero, Parigini e Sainz Maza che entrano al posto di Bianchini, Jallow e Paolucci nel Cerignola, mentre per la Strega c'è Perlingieri per Manconi.
Nel prossimo turno, per i giallorossi sanniti ci sarà la difficile trasferta di Trapani, sconfitto quest'oggi sul campo del Team Altamura.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Si tratta di un risultato giusto con loro che hanno fatto meglio di noi nel primo tempo.
Siamo stati barvi nell'andare a chiudere gli spazi ma abbiamo compiuto dei gesti tecnici banali dando campo al Cerignola che è pericoloso nelle transizioni.
Con il passare del tempo siamo cresciuti anche perché, a mio giudizio, avevamo molto di più da spendare dal punto di vista fisico.
Casualmente siamo passati in vantaggio ma non siamo stati risoluti in una situazione in cui abbiamo recuperato il pallone, invece di allontanarlo, abbiamo fatto un gesto tecnico sbagliato e un rimpallo li ha premiati.
Il pareggio lo accettiamo, questo è un girone in cui ci sono dieci squadre che possono battere tutti.
In questo momento, ma difficilmente ci sarà, non c'è una squadra che può mettere tutti in riga, noi siamo primi, stiamo facendo un percorso di lavoro, qualcuno dal punto di vista delle prestazioni individuali è calato e analizzeremo i motivi.
Prendiamoci questo punto e andiamo avanti.
Che durante il campionato ci sia qualcuno che non è brillante, può capitare.
Andremo a valutare, a capire il perché alcuni elementi non stanno dando quello che riuscivano a dare ma all'interno di questa "rosa" ci sono tante soluzioni.
Per quanto riguarda Manconi, ha disputato un'ottima partita.
Soprattutto nel primo tempo non siamo riusciti a giocare tra le linee ma non perché sia mancata la volontà, hanno fatto un po' fatica, lui come Acampora.
In quello siamo mancati, oltre al fatto di aver perso qualche palla di troppo.
Per quanto riguarda le scelte, Perlingieri è reduce da una problematica muscolare e rischiarlo per più tempo non aveva senso.
Pensavo proprio di non impiegarlo ma il rischio era quello di accusare una recidiva.
Ferrara, invece, ha disputato una buona partita, ho scelto lui perché è un giocatore più offensivo".
Giuseppe Raffaele, allenatore Audace Cerignola
"Abbiamo disputato una gran bella partita, provando a portare a casa l'intera posta in palio.
E' normale che, alla fine, abbiamo perso un po’ di lucidità, perché abbiamo giocato ad alti ritmi.
Nel primo tempo siamo stati più pericolosi degli avversari.
Complessivamente siamo soddisfatti e credo che il punto sia assolutamente meritato, avendo anche creato le condizioni per vincerla.
La squadra ha sempre avuto continuità, riusciamo anche nelle difficoltà ad esprimerci bene, abbiamo fatto una bella partita e questo ci dà fiducia per il nostro percorso, pensiamo alla prossima senza pensare ad obiettivi.
Questo è un campionato con equilibrio e con orgoglio della prestazione di oggi e rinnovata autostima prepariamo una partita che sarà ancora difficile.
Abbiamo dato una grande dimostrazione in casa di una squadra che ha fatto sempre bene.
Le occasioni del Benevento si possono contare sulle dita di una mano".
comunicato n.167614
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