Calcio, Serie C: Gara di alta classifica per il Benevento che affronta l'Audace Cerignola. Un successo e i sanniti saranno campioni d'inverno
Torna tra i disponibili l'attaccante Mario Perlingieri. Il tecnico Gaetano Auteri: Non e' una sfida che decide il campionato ma puo' indirizzarlo
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Gara di alta classifica quella in programma domani, sabato 30 novembre, alle 15.00, allo Stadio "Ciro Vigorito" tra il Benevento e l'Audace Cerignola.
Per i sanniti c'è la possibilità, in caso di vittoria, di chiudere in testa, con due giornate d'anticipo, il girone d'andata e di laurearsi campione d'inverno nonché di tornare a vincere uno scontro diretto che, in questa stagione, stanno diventando un po' indigesti.
Alla vigilia del match è intervenuto, nella consueta conferenza pre-gara, il tecnico sannita, Gaetano Auteri, che ha così illustrato i temi salienti della sfida.
Parlando dell'avversario ha detto: "Affrontiamo una squadra esperta che è in grado di chiudersi e ripartire con gamba e qualità.
I punti che ha raccolto sono meritati ed il nostro compito è quello di fare la nostra partita con intensità, avere pazienza quando servirà, oltre a essere risoluti quando il momento lo richiederà.
Non è una sfida che decide il campionato, ma può indirizzarlo".
Sulla situazione degli infortunati ha spiegato: "Perlingieri da poco ha ripreso il lavoro con il resto del gruppo ed in precedenza ha fatto differenziato.
Ferrara si è fermato, invece, solo per un allenamento, entrambi possono far parte della partita, poi vedremo come.
Acampora ha fatto dieci giorni di lavoro molto buoni, si è visto anche a Taranto.
Mi auguro possa aver risolto le problematiche perché per noi è un elemento importante".
Sulle scelte da effettuare ha aggiunto: "Ho qualche dubbio di formazione anche perché il livello degli allenamenti è importante.
Tutto questo accade perché ci sono giocatori che stanno facendo un grande percorso di lavoro che sono affidabili anche all'interno di una competizione nei singoli ruoli che è fondamentale.
Sono certo che chiunque venga scelto darà un contributo importante, avremo bisogno di tutti.
Sono sicuro che andremo in campo con la faccia giusta per fare una grande partita.
Manconi deve migliorare nella fase realizzativa ed è chiaro che, da un elemento come lui, mi aspetto qualcosa in più.
Dobbiamo mettere in pratica i nostri criteri, essere più risoluti, più pratici, più intensi.
Mi aspetto tutto quello che serve in una gara di calcio ma non perché si affrontano prima contro seconda ma perché dobbiamo concentrarci sulla partita".
Infine un passaggio anche sul dato relativo agli scontri diretti: "Sappiamo che abbiamo fatto meno punti e ciò dipende anche dal fatto che finora fuori casa non abbiamo avuto lo stesso rendimento rispetto alle gare in casa.
La classifica esprime dei valori che sono in continuo aggiornamento e vincere domani avrebbe un peso ancora maggiore.
Sono discorsi teorici, ciò che conta il campo e affrontiamo una squadra forte, con una grande società alle spalle ed è una realtà importante per la categoria.
Molti si nascondono, ma il Cerignola ha fatto investimenti importanti".
Per questa sfida, Auteri ha convocato 25 elementi con il ritorno dell'attaccante Mario Perlingieri, che rientra dopo aver saltato le ultime due partite.
Gli assenti saranno, dunque, i lungodegenti Nardi e Pinato oltre ai giovani Avolio e Ciurleo.
Ecco la lista: Portieri: Nunziante, Manfredini, Lucatelli; Difensori: Berra, Oukhadda, Capellini, Meccariello, Tosca, Ferrara, Viscardi, Veltri, Sena; Centrocampisti: Agazzi, Prisco, Talia, Acampora, Viviani, Simonetti; Attaccanti: Borello, Carfora, Starita, Lanini, Manconi, Lamesta, Perlingieri.
Sul fronte Cerignola, ha parlato il tecnico Giuseppe Raffaele.
"E' stata - ha detto - una settimana complicata per le problematiche che abbiamo avuto, stiamo cercando di recuperare Martinelli e Ligi e speriamo di riuscirci.
Diventa importante avere due difensori nei novanta minuti che abbiano esperienza, leadership e personalità.
Per qualche giocatore le fatiche cominciano a sentirsi. Fisiologicamente e mentalmente bisogna tirare con intelligenza in questo finale di girone d'andata.
La squadra sta lavorando bene, con la personalità di chi vuole andare a chiudere queste quattro partite fatte molto bene.
Stiamo notando il calore che la tifoseria ci sta dando e che troveremo sabato, vogliamo cercare di dare il meglio di noi stessi andando oltre qualche difficoltà oggettiva: dobbiamo essere tutti pronti.
Sarà una partita fondamentale, soprattutto in un percorso di crescita.
Si affrontano prima contro seconda, lo facciamo fuori casa e contro una squadra che in casa fino ad oggi è stata un rullo compressore.
Sappiamo che è una partita difficile ma la vogliamo affrontare come abbiamo sempre fatto e non vogliamo sbagliare nulla per pregiudicare la nostra prestazione.
Il futuro non lo posso conoscere.
La differenza in classifica tra Benevento e Cerignola è la partita di Taranto. Il Benevento è inarrestabile ma ha perso tre partite, come noi.
Noi a Taranto nella ripresa non abbiamo mai rischiato di prendere gol e abbiamo sbagliato un rigore, il Benevento l'ha sbloccata su palla inattiva e ha portato a casa i tre punti.
In termini di punti la differenza è quella.
Se andiamo a vedere il percorso, invece, è diverso.
Crediamo tanto in noi stessi e nel lavoro che facciamo, nel cercare di aumentare a dismisura la performance individuale.
Parecchi giocatori nostri si stanno lanciando in queste posizioni di classifica, al contrario di tanti giocatori del Benevento che hanno esperienza.
Queste sono partite che diventano fondamentali se vogliamo, e lo vogliamo, rimanere nelle altissime sfere, per consolidarci anche come mentalità.
E' un bel banco di prova anche sotto questo punto di vista, al di là del risultato che è molto importante.
Fare una grande partita di personalità e giocare come sappiamo giocare ci darebbe un grande slancio per capire che siamo una squadra che può osare tutto in questo campionato.
Più delle altre volte, il risultato è importante perché c'è già un gap tra noi e il Benevento e dobbiamo fare il massimo per uscire da questa partita con il sorriso.
Abbiamo lavorato sui nostri pregi e su quelli che pensiamo sono situazioni in cui possiamo metterli in difficoltà.
Possono soffrire qualche situazione, come tutte le squadre del mondo.
Dobbiamo limitare al massimo le loro qualità e proporre ciò che vogliamo noi.
Dobbiamo costruire un percorso come stiamo facendo, dobbiamo dimostrare di essere una squadra che anche a Benevento va a fare quello per cui è nata: voglio vedere una squadra aggressiva, che difende bene sia bassa sia lontano dalla porta, che attacca e difende in avanti con tanti uomini.
Il test è farlo contro una grande squadra, a livello di mentalità.
Si alza il livello, sarà un ulteriore passaggio per la nostra mentalità da qui a fine campionato.
I campionati si vincono a marzo-aprile ma si cominciano a incanalare da adesso, questa sfida non darà situazioni definitive".
A dirigere la partita sarà il quinto anno Niccolò Turrini di Firenze.
Suoi assitenti saranno Davide Santarossa di Pordenone e Elia Tini Brunozzi di Foligno.
IV Uomo, Giorgio Vergaro di Bari.
Con il fischietto toscano la Strega ha due precedenti, pareggio a Taranto per 2-2 il 28 gennaio con reti di Berra e Ciano e vittoria a Brindisi sul campo neutro di Picerno con rete di Ferrante.
comunicato n.167597
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