Il sindaco di Calvi Armando Rocco entra nel direttivo regionale dell'Anpci Campania
L'organismo dell'Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani e' presieduto da Zaccaria Spina
Redazione
Si è riunito, nella sede napoletana dell’associazione, il direttivo regionale di Anpci Campania, convocato dal presidente Zaccaria Spina d'intesa con il vice-presidente nazionale Arturo Manera.
Diversi gli argomenti posti all'ordine del giorno e sui quali si è dibattuto a lungo con importanti interventi, tra gli altri, del sindaco di Atrani, Michele Siravo, del sindaco di San Nicola Baronia, Giuseppe Moriello, e del sindaco di Casalbore, Emilio Salvatore.
Dopo i ringraziamenti al presidente nazionale Anpci, Franca Biglio, ed ai dirigenti nazionali, per il lavoro profuso e i risultati raggiunti, si è provveduto a cooptare all'interno dell’organismo il sindaco di Calvi, Armando Rocco, amministratore di lungo corso primo cittadino dal 2010, consigliere comunale dal 2002 ed attuale consigliere giuridico del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in Sicurezza Stradale, Codice della Strada e diritto della Circolazione Stradale, il quale si è detto subito soddisfatto per la nomina.
"Sono onorato - ha affermato - di poter far parte del direttivo regionale dell'Ancpi.
Un importante riconoscimento personale sia per l'esperienza maturata che per il lavoro svolto in amministrazione.
Tale nomina è un riconoscimento a tutta la comunità calvese.
Ringrazio il presidente regionale, l'amico Zaccaria Spina, per l’opportunità concessami.
Lavorerò, insieme al presidente e al direttivo, con dedizione per portare avanti le istanze dei piccoli comuni e per promuovere politiche che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini".
E' stato poi fatto un rapido resoconto dell'assemblea nazionale Anpci svoltasi qualche settimana fa a Iseo, oltre ad un excursus sui recenti risultati conseguiti a partire dall'abolizione del limite di mandato per i sindaci dei comuni fino a 5mila abitanti e l'estensione del limite a tre mandati per i Comuni fino a 15mila.
Ancora l'abrogazione del reato di abuso d’ufficio, i fondi per rimborso ai Comuni per l'assistenza a minori non accompagnati che rischiavano di mandare in default tanti Municipi.
Il presidente Spina ha ragguagliato i presenti sul tavolo aperto con Istat per gli adempimenti posti a carico dei comuni e le sanzioni irrogate con troppe facilità a carico degli stessi.
Altri temi oggetti di dibattito, le richieste più imminenti da proporre nell'agenda governativa regionale e nazionale, come la battaglia per la richiesta di contributi liberi ai comuni da utilizzare a seconda delle esigenze, la sollecitazione di una serie di deroghe per i piccoli comuni con l'introduzione della differenziazione in alcuni obblighi e adempimenti per i comuni di minori dimensioni, rispetto ai grandi.
Ancora la lotta alla burocrazia asfissiante, considerata il male assoluto, la riforma del Tuel, il Testo Unico per gli Enti Locali, che è nell'agenda politica nazionale e su cui occorre tenere alta l'attenzione: la sua revisione sarà il banco di prova per la tenuta di tutto il sistema degli enti locali.
Si è parlato anche del Ddl Montagna, il cui procedimento di approvazione è già incardinato in Parlamento (per verificarne le effettive ricadute sul territorio campano) e sulla riforma delle amministrazioni provinciali.
comunicato n.167239
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