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Benevento, 08-11-2024 11:23 ____
Un uomo di 37 anni, gia' conosciuto alle Forze dell'ordine, e' stato denunciato dai Carabinieri per furto e tentata truffa
Con l'inganno e' riuscito ad entrare nell'abitazione di una donna di 71 anni spacciandosi per tecnico della Gesesa e le ha rubato i soldi dalla borsa. Non si e' accorto pero' che l'appartamento era videosorvegliato e questo ha consentito il suo riconoscimento
Redazione
  

Un uomo di 37 anni, già conosciuto alle Forze dell'ordine, è stato denunciato per furto e tentata truffa a Benevento.
L'episodio risale alla mattinata di ieri, giovedì 7 novembre, quando il truffatore, spacciandosi per un dipendente di una società di fornitura dell'acqua (la Gesesa ndr), è riuscito con l'inganno a entrare nell'abitazione di una donna di 71 anni.
Con la scusa di controllare i consumi dalle ultime bollette ha mandato la signora in un'altra stanza a prenderle, mentre lui furtivamente, frugando all'interno della borsa lasciata su un tavolo, le ha preso i soldi custoditi all'interno del portafogli.
Non contento dei pochi euro presi, ha chiesto alla donna la somma di 77 euro per poter attivare un nuovo contratto per farle ulteriormente risparmiare sulla bolletta.
La donna non avendo tale cifra ha chiesto all'uomo di ripassare quando ci fosse stata anche la figlia ma a quel punto il falso dipendente della società di erogazione dell'acqua, con una scusa, si è allontanato ed è andato via.
Fatale per l'uomo è stata la tecnologia al servizio della giustizia.
La donna, infatti, aveva installato all'interno della casa un sistema di videosorveglianza che ha immortalato durante tutta la sua permanenza il 37enne.
Arrivata in Caserma, la vittima ha raccontato tutto ai Carabinieri fornendo loro le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza; le indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile congiuntamente alla Stazione Carabinieri del capoluogo sono pertanto partite subito e i militari, approfittando di software tecnologici che consentono il riconoscimento facciale, sono riusciti a estrapolare dei profili di interesse operativo che, grazie ai successivi accertamenti, hanno portato ad identificare il colpevole.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento ricorda a tutti i cittadini che, in caso di richieste di denaro pressanti ed insolite provenienti da sedicenti parenti o amici o tecnici/operai di società di forniture di servizi, è sempre opportuno effettuare un riscontro, tramite gli abituali canali di comunicazione: "Pochi secondi o qualche minuto possono evitare di cadere vittima di un raggiro, organizzato per far leva su sentimenti di apprensione e sulla rapidità, al fine di non permettere verifiche.
Se, per qualche motivo, non si dovesse riuscire a contattare un amico/congiunto, ci si deve rivolgere al numero di emergenza 112".
Quindi diffidate dalle apparenze e non aprite la porta della vostra abitazione senza prima prendere i giusti accorgimenti.
L'uomo, deferito in stato di libertà, è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

comunicato n.167165




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