L'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" punta sul coinvolgimento della intera famiglia scolastica per educare i propri allievi
I genitori devono convincersi ad una partecipazione piu' diretta. Per il momento alcuni sono entrati a far parte del Coro che sabato si esibira' nel Saggio inaugurale della I Rassegna Musicale. Il momento difficile che vive la nostra gioventu' va compreso ma anche indirizzato verso pratiche che la tengano lontana da gesti di violenza
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Sabato prossimo, 9 novembre, l'Istituto Comprensivo "Giovanni Pascoli" che è comprensivo, appunto, anche della scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria "Mazzini", l'edificio scolastico più antico della città (1935), calcherà le tavole del palcoscenico dell'Auditorium Sant'Agostino con il Saggio concerto inaugurale della I Rassegna Musicale dell'orchestra del percorso ad indirizzo musicale e del coro "Giovanni Pascoli".
L'orchestra (11-14 anni l'età degli allievi) è curata dai maestri Dina Caliro, Maria Cristina Gallucci, Livia Grimaldi e Patrizio Paladino. Il Coro è invece curato da Elena Furno e Maria Zuzolo con la collaborazione di Antonio Bocchini, Marco Di Maria, Marco Napolitano ed Anna Toro. Lo spettacolo sarà condotto da Tecla Iervoglini.
Di questo ne abbiamo parlato con il dirigente scolastico Angelo Melillo che si è dichiarato molto soddisfatto del grado di apprendimento musicale raggiunto dai suoi allievi.
Ma per lui la soddisfazione non è finita.
Infatti, il 14 ed il 15 novembre prossimi ritirerà a Bruxelles il Premio "European Innovation Teaching Award" (Eita) per il migliore progetto Erasmus plus d'Italia elaborato quando era dirigente scolastico nel precedente incarico, all'Istituto "Columbro" di Foglianise.
Dal 2020, anno in cui è stato istituito questo Premio, la scuola diretta da Melillo è stata l'unica in Campania ad averlo vinto.
Tra gli eventi organizzati e previsti in cartellone, oltre a quelli natalizi, c'è anche il gemellaggio musicale, che si terrà il 9 aprile del prossimo anno all'Auditoium "San Vittorino", con una scuola di Lecco, l'Istituto Comprensivo "Don Ticozzi".
Insomma, la rassegna oramai è inserita nella missione dell'Istituto che è quella della partecipazione, allargandosi al territorio.
Il Coro, infatti, non è composto solo da alunni ma anche da docenti e genitori.
La nostrra visione di scuola, ha continuato Melillo, è a cerchi concentrici con l'intento di abbandonare l'autoreferenzialità.
Tutti i tre gradi di scuola devono essere interessati dalle iniziative che poniamo in essere.
Spesso si tenta a marginalizzare la scuola dell'Infanzia ma io su questo non sono affatto d'accordo.
Ed il premio che ritirerò a Bruxelles si riferisce proprio ad un progetto per la scuola dell'Infanzia.
Insomma siamo aperti alla internazionalizzazione e partiamo da un confronto a cerchi concentrici.
Il primo di questi si muove all'interno dell'Istituto per poi passare ad un secondo cerchio con le scuole viciniori. L'altro cerchio è un confronto con la scuole lontane e qui il riferimento è all'Istituto di Lucca di cui abbiamo detto.
Poi l'ultimo è con l'Erasmus Plus e quindi con la internazionalizzazione.
La musica lega tutto.
Infine, al dirigente scolastico, atteso anche il momento delicato che sta attraversando la nostra gioventù, non tanto l'Infanzia e la Primaria, ma certamente già la Scuola Media, quella degli adolescenti, età altrettanto difficile, ragazzi spesso coinvolti anche in episodi di violenza soprattutto quando si trovano ad essere in gruppo.
La scuola, cui spesso si fa riferimento, è vista un po' distante dall'essere coinvolta e si scarica tutto solo sulla famiglia. Ma è proprio così che deve andare?
La scuola può sensibilizzare, ci ha risposto Melillo ma io questa sensibilizzazione ritengo debba essere praticata sempre e tramite le famiglie.
Ho chiesto addirittura che i genitori si rendano partecipi e disponibili ad un discorso educatiovo dei loro figli.
Ed allora c'è il papà avvocato? Venga ad intrattenerci con un incontro sulla Costituzione, sula legalità. C'è un papà che organizza manifestazioni legate al mondo del cinema e della televisione? E così con Bct stiamo facendo dei corsi sul cinema.
Insomma, ciascun genitore, per quanto di competenza, si inserisca per modo che genitori e famiglie si sentano parti integranti della nostra scuola.
Per ora li abbiamo coinvolti nel Coro.
Sono in pochi, ma è un inizio, ha concluso il dirigente scolastico Angelo Melillo.
comunicato n.167154
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