L'Usb di Benevento annuncia che portera' in Tribunale l'Ente Ospedaliero Fatebenefratelli
Sono tante le tante cose che non vanno, dall'organizzazione del lavoro, all'ingiusto trattamento del personale, spiega il Sindacato
Redazione
L'Usb di Benevento, in una nota, ha annunciato porterà in tribunale l'Ente Ospedaliero Fatebenefratelli.
"Sono tante - spiega il sindacato - le tante cose che non vanno, dall'organizzazione del lavoro, all'ingiusto trattamento del personale.
Si inizierà con il rivendicare lo svolgimento per tanti anni, di mansioni superiori espletate dai lavoratori e mai riconosciute, questo sarà possibile grazie al coraggio di alcune lavoratrici, di voler mettere fine ad anni di imposizioni e sfruttamento per compiti non riconducibili alla propria qualifica di assunzione, rivendicano progressioni orizzontali (cosiddette fasce nello stesso livello) e verticali (passaggio a livello superiore).
Si è giunto a questo punto, dopo che la Usb ha chiesto ripetutamente al management dell'Ente Fatebenefratelli un incontro per pianificare alcune posizioni lavorative che, in una rivisitazione delle figure professionali e ausiliarie presenti in organico, fatte da Cgil, Cisl, Uil e azienda sono state (forse volutamente) dimenticate, a differenza dei tanti che per un motivo o per un altro, hanno trovato una collocazione, compatibile ai titoli precedentemente acquisiti.
I passaggi in azienda degli ausiliari ad operatori socio sanitari (Oss), logicamente con titolo specifico, hanno visto lavoratori strutturati a tempo indeterminato e con titolo, non essere preferiti per l’inquadramento al livello superiore di Oss, ma incomprensibilmente essere rimpiazzati nei posti vacanti, da personale Oss della società Mediahospes, ditta appaltatrice dei servizi Ospedalieri al Fatebenefratelli con il benestare di Cgil, Cisl e Uil (che bel modo di fare sindacato).
Nulla togliendo al personale Oos della società Mediahospes, riteniamo tale operazione fuori da ogni logica aziendale e il Fatebenefratelli dovrà chiarire perché ha respinto i propri strutturati umiliandoli e discriminandoli per favorire la Mediahospes.
La Usb, sempre disposta ad un confronto con l'Ente Fatebenefratelli, in una giusta interpretazione dei diritti e dei doveri, ma sempre nel rispetto della professione e della dignità dell'individuo, viene invece di contro, chiamata sul terreno della conflittualità che, per la Usb rappresenta il pane quotidiano, per cui a questi lavoratori diciamo aprite gli occhi e alzate la testa, i vostri diritti non possono passare attraverso i compromessi di chi che sia, palesemente chinato alle logiche imprenditoriali dell'azienda, "da buon intenditor poche parole".
comunicato n.167128
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