Ancora una volta le dinamiche del servizio di raccolta differenziata a Ponte generano problemi e dubbi
Ad originarli sono stati alcuni recenti adesivi di non conformita' apposti dagli operatori dell'impresa esecutrice della gestione su alcuni sacchi di conferimento rifiuti domestici
di Giacomo De Angelis
Ancora una volta, le dinamiche del servizio di raccolta differenziata a Ponte generano problemi e dubbi.
Ad originarli sono stati alcuni recenti adesivi di non conformità apposti dagli operatori dell'impresa esecutrice della gestione, Ricicla, su alcuni sacchi di conferimento rifiuti domestici.
Un'azione prevista per richiamare l'attenzione per un corretto conferimento dei rifiuti.
Tuttavia, si dovrebbe preliminarmente verificare se agli utenti sia stata intanto fornita al riguardo un'esauriente informazione.
In merito, qualche dubbio c'è confrontando la brochure consegnata agli utenti lo scorso mese di settembre con la cosiddetta offerta-proposta migliorativa del servizio prodotta dalla impresa affidataria del servizio Ricicla che dal 13 settembre 2023 lo gestisce.
La surrichiamata offerta-proposta contiene l'elencazione e la dettagliata spiegazione degli impegni riguardanti la gestione del servizio; contiene poi specifiche informazioni sui rifiuti da conferire e valutazioni su taluni servizi.
Prevede, inoltre, l'attivazione d'iniziative di sensibilizzazione, anche nelle scuole.
In merito, non basta questo articolo per evidenziarle tutte.
Spazio, innanzitutto alla questione degli adesivi-bollini di non conformità.
Per evitarli sarebbe utile, in primis, integrare la sunnominata brochure includendovi le informazioni che l'offerta-proposta migliorativa espone in maniera completa e dettagliata per ogni tipologia di rifiuto, specificando anche cosa non conferire.
D'altronde, tra le cosiddette migliorie proposte dall'impresa c'è anche quella che prevede "campagne di sensibilizzazione attraverso la realizzazione di manifesti, brochure e quant’altro utile alla corretta istruzione dell’utente al fine di orientarlo alla giusta selezione dei rifiuti per il loro conferimento nel sacco adeguato..."
Passiamo ora ad altre previsioni della proposta-offerta migliorativa, in particolare a quelle finora non eseguite, ma utili all'utenza per lo smaltimento di determinate tipologie di rifiuti.
Iniziamo con quella riguardante i rifiuti ingombranti ed i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee).
Alla pagina 33 si riferisce che l'impresa si farà carico della loro raccolta, evidenziando che "rappresentano una parte importantissima dei rifiuti solidi urbani che molto spesso, per la mancanza proprio del servizio di recupero, finisce per imbrattare strade e aree comunali... e che spesso incontriamo lungo le strade dei nostri paesi".
Analisi precisa e condivisa soprattutto perché, come riportato nella surrichiamata proposta-offerta, con la raccolta e il loro riuso "si elimina un grosso danno ambientale dovuto sia all'abbandono selvaggio e sia alla dispersione nell’ambiente di pericolosi gas e sostanze contenuti in essi (gas refrigeranti dei frigoriferi o i gas dei tubi catodici delle vecchie tv). Inoltre il cittadino beneficia di un ulteriore servizio che, in maniera gratuita e legale, gli consente di disfarsi di... tali rifiuti".
Inoltre, evidenzia l'impresa, questo servizio, contribuisce al raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata prefissata: 70% dopo il primo anno di gestione e 75% al termine dell’appalto.
Intanto, è trascorso il primo anno e c’è curiosità per conoscere se il primo traguardo sia stato raggiunto.
Per quanto concerne il secondo, sono oltre dieci anni che tale traguardo è prefissato; però... nel 2022 la percentuale è stata del 61,61% e nel 2023 è stata solo del 59,36%.
Comunque, sempre in tema di "ingombranti", il servizio continua a non essere effettuato.
Nella brochure di settembre, infatti, si riferisce che "Il servizio sarà ripristinato al più presto".
Anche la raccolta territoriale dei prodotti etichettati Teschio e/o Fiamma (T/F), ovvero bombolette, barattoli e flaconi che riportano nell'etichetta un simbolo di pericolo, dei toner e delle cartucce non è effettuata, sebbene prevista con il sistema dei contenitori stradali e con un passaggio mensile.
Ci sono poi altre "proposte migliorative" non ancora attivate, quali la fornitura di ceneriere pubbliche, di contenitori per deiezioni canine e la disponibilità dei cosiddetti ecocentri.
Intanto, meriterebbe di essere pubblicizzata quella di un ulteriore passaggio settimanale per ritiro pannolini e pannoloni presso utenze deboli.
Infine, relativamente alle possibilità di ridurre costi e tariffe, si ritiene di evidenziare che, sebbene prevista, il Comune non ha mai attivato, sottoscrivendo apposita convenzione con il Conai-Raee, la procedura d'incasso dei ricavi provenienti dal conferimento ai consorzi di filiera di vetro, carta, plastica, eccetera.
Intanto... dal 2021 tale procedura è stata addirittura depennata dalla regolamentazione riguardante la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti.
comunicato n.167071
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