Calcio, Serie C: Il Benevento si conferma in casa quello schiacciasassi che travolge tutto e tutti. Schiantato anche il Latina con un secco 5-0
Doppiette per Perligieri e Lanini. In rete anche Talia. Amaro il ritorno di Improta nel Sannio. Gaetano Auteri: Dobbiamo andare cauti con i giudizi sia in postivo che in negativo. Dateci il tempo di confermarci tra le mura amiche e di cambiare il rendimento in trasferta
di Luca Pietronigro
Latina (3-4-2-1): Cardinali; Di Renzo, E. Vona (34' Berman), Marenco (75' Ercolano); A. Vona, Riccardi, Ndoj, Saccani (46' Petermann); Improta (75' Addessi), Di Livio; Capanni (30' Bocic). A disposizione (Civello, Basti, Ciko, Crecco, Martignago, Di Giovannantonio, Cortinovis) Allenatore Pasquale Padalino
Arbitro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa Assistenti: Antonino junior Palla di Catania e Matteo Gentile di Isernia IV Uomo: Filippo Colaninno di Nola Reti: 3' Perlingieri, 35' Talia, 56' Perlingieri, 74' Lanini, 85' Lanini Ammoniti: Prisco, Perlingieri (B); Di Renzo (L) Espulso: 43' Ndoj (L) per doppia ammonizione Angoli: 10-4 Recupero: 4' pt; 2' st Spettatori: 5856 (4601 abbonati e 1255 paganti di cui 79 ospiti).
Tutto facile, tutto estremamente facile per il Benevento Calcio che, tra le mura amiche, è un vero e proprio schiacciasassi che travolge tutto e tutti.
Era già accaduto nell'ordine a Potenza, Foggia e Juventus Next Gen è avvenuto anche questo pomeriggio contro il Latina che è stato spazzato via dalla furia giallorossa che si è abbattuta sulla compagine laziale, battuta con un secco 5-0.
Strega che, con questo risultato, si è issata nuovamente in vetta alla classifica, questa volta solitaria, a causa della imprevidibile sconfitta dell'Az Picerno a Taranto, fanalino di coda del torneo.
Sulla gara andata in scena al "Ciro Vigorito" c'è poco da commentare visto anche il risultato maturato che ha confermato la forza di una squadra che, tra le mura amiche, non ha eguali nel proprio girone.
C'è da dire che, nel Latina, il match è la prosecuzione di un momento difficile che si sta vivendo.
Ad una viglia non certo entusiasmante con diversi calciatori non disponibili, oltre ad altri giunti nel Sannio in condizioni precarie, si è aggiunta la cattiva sorte con dapprima il grossolano doppio errore del portiere Cardinali in occasione della prima marcatura giallorossa, per proseguire con gli infortuni di Edoardo Vona e Luan Capanni (per l'ex Milan sembra essere qualcosa di serio al ginocchio e per il Latina sarebbe il secondo stop grave stagionale dopo quello patito da Scravaglieri) per concludere con l'ingenua espulsione (non tollerabile da un calciatore esperto come lui) del centrocampista Ndoj che hanno indirizzato l'incontro dalla parte del Benevento.
Note positive di giornate per i sanniti sono giunte da Perlingieri che, finalmente, è tornato al gol realizzando una doppietta, oltre che un assist, ma anche da chi lo ha sostituito ovvero Lanini che, mai come in questo periodo, ha bisogno di fiducia per tornare ad essere quel calciatore decisivo per cui è stato tesserato e, proprio in quest'ottica, importanti sono le due reti siglate.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri, conferma il 4-2-3-1 delle ultime settimane con un cambio nel quartetto difensivo con Tosca che viene preferito a Capellini al fianco di capitan Berra con Oukhadda e Viscardi sugli esterni.
A centrocampo c'è, la coppia composta da Talia e Prisco con Lamestra, Manconi e Simonetti dietro l'unica punta che è Perligieri che vince il ballottaggio con Acampora che, al suo ritorno tra i convocati dopo i problemi fisici accusati, si accomoda in panchina.
Nel Latina, Pasquale Padalino si affida al 3-4-2-1 con l'ex Improta e Di Livio dietro Capanni che viene adattato al ruolo di punta vista l'indisponibilità di Mastroianni. Non c'è nell'undici titolare l'altro ex di giornata, il difensore Berman.
La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa che passano in vantaggio dopo appena tre minuti di gioco con Perlingieri che sfrutta al meglio un errore del portiere Cardinali, che sostituisce il titolare Zacchi impegnato con la Nazionale Under 21.
L'estremo difensore ospite, nel tentativo di rinviare la sfera, la calcia addosso all'attaccante sannita con la stessa che si avvia verso la porta; il successivo intervento del numero 1 neroazzurro è inutile tanto che si trascina il pallone in porta.
La risposta del Latina giunge al 17' sugli sviluppi di un calcio d'angolo con il tiro dalla distanza di Ndoj che finisce a lato.
Quindi sono i padroni di casa pericolosi, ancora su un corner, con la conclusione di Talia che, deviata, termina la sua corsa sul fondo.
Alla mezz'ora Padalino è costretto al primo cambio di giornata con Bocic che prende il posto di Capanni che si fa male dopo uno scontro con Nunziante.
Poco dopo è il turno di Beram che subentra ad Edoardo Vona anche lui out per un infortunio.
Nemmeno il tempo di scaldarsi per l'ex di turno che il Benevento trova il raddoppio.
Tutto nasce da un'incursione di Lamesta sulla fascia sinistra con il pallone che viene messo al centro per Perlingieri che prolunga per l'accorrente Talia che di sinistro insacca.
Della serie piove sul bagnato, al 43' il Latina resta anche in dieci uomini per l'ingenuo fallo di Ndoj su Lamesta che gli costa un'ammonizione, la seconda della partita, e quindi l'espulsione.
Prima della fine della frazione, la Strega ha anche l'opportunità di calare il tris con Lamestra che, dalla destra, mette al centro per Simonetti che, appostato sul secondo palo, di testa colpisce il pallone che viene respinto sulla linea da Antonello Vena con Cardinali che poi si rifugia in calcio d'angolo.
La ripresa vede l'ingresso in campo dell'ex Entella Petermann per Saccani ma all'11' è il Benevento a calare il tris con Simonetti che verticalizza per Perlingieri il quale stoppa la sfera, si gira e fa partire un tiro che si insacca alle spalle di Cardinali.
Al 17' c'è il ritorno in campo di Acampora che rileva Prisco per il quale, già ammonito e toccato duro da un avversario, Auteri decide che la partita finisca qui.
Un minuto dopo è bello lo scambio tra Perlingieri e Talia con la conclusione dell'attaccante che viene bloccata a terra dall'estremo difensore ospite.
Starita e Lanini sono i nuovi subentrati al posto di Simonetti e Perlingieri nel Benevento e proprio l'ex Reggiana trova il poker con un perfetto diagonale dopo una verticalizzazione di Acampora.
Addessi ed Ercolano entrano al posto di Improta e Marenco nel Latina, mentre sono Viviani e Borello ad entrare per Talia e Manconi.
Al 35' i laziali hanno un sussulto d'orgoglio con un traversone dalla sinistra di Bocic che trova pronto allo stacco di testa Di Renzo che impegna severamente Nunziante il quale respinge in tuffo.
Al 40' i padroni di casa trovano anche la quinta marcatura di giornata con Lanini che approfitta di una respinta corta di Cardinali sulla conclusione di Starita.
Nel finale va vicino alla rete anche Viviani con una conclusione dal limte che termina di poco sul fondo.
E' questa l'ultima emozione di un pomeriggio sicuramente divertente per i colori giallorossi e che si spera possa essere di buon auspicio per le prossime giornate ad iniziare dalla sfida di sabato 19 ottobre a Potenza, in campo neutro, contro il Sorrento dell'ex Bolsius.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Abbiamo cominciato molto bene la partita e gli infortuni hanno tolto loro qualcosa ma noi la gara l'abbiamo legittimata anche in undici contro undici.
Ci sono pregi e difetti, a volte siamo stati troppo frenetici, dobbiamo essere bravi a gestire il possesso.
Dopo l'espulsione di Nodj per loro è diventata molto difficile ma noi siamo stati bravi a interpretarla bene anche se, a volte, siamo stati leziosi, però è difficile tenere la lucidità in situazioni del genere.
Nonostante il risultato maturato, il Latina ha confermato di avere una caratura tecnica, mi hanno fatto, nonostante tutto, una buona impressione.
Per quanto riguarda Prisco non ha accusato alcun problema serio ma solo piccoli fastidi, inoltre l'ho sostituito anche perché era stato ammonito e stava rischiando.
Su Perlingieri, speriamo di non avere i problemi opposti di prima.
Finora ho cercato di fargli capire che il gol non è importante ma è fondamentale stare sul pezzo, allenarsi bene e continuare nel percorso di crescita.
Questo è un ottimo gruppo composto da ragazzi che stanno bene fra di loro con valori importanti.
Quello che conta è il Benevento Calcio non l'individuo.
Nel corso della settimana ciò che valuto è il lavoro quotidiano e le scelte che compio le effettuo in base a quello che vedo.
Ognuno dovrà dare il proprio apporto, come Tosca che ha fatto una grande partita ma questo non vuol dire che Capellini abbia perso il posto da titolare.
In tante cose rivedo il mio primo Benevento, nell'espressione di gioco, nella coralità, nella capacità di essere equilibrati e consistenti.
Non c'è ancora una equivalenza nella gestione della gara, quello era un gruppo più esperto però stiamo facendo un buon percorso di lavoro.
Quello che mi sento di dire ora è che dobbiamo andare cauti con i giudizi sia in postivo che in negativo, si è giocata solo una parte del campionato ed i dati raccolti sono parziali.
Dateci il tempo di confermarci in casa e di cambiare il rendimento in trasferta.
Dobbiamo sempre puntare alla crescita, sia individuale che collettiva.
Per quanto riguarda Nunziante ha effettuato una grande parata.
E' un 2007 ma dal punto di vista lavorativo, quotidiano e rispetto allo scorso anno ha cambiato proprio atteggiamento, sta crescendo sia come uomo che come atleta.
Lui come gli altri sono ragazzi che stanno maturando, dobbiamo sostenerli, metterli nelle condizioni di lavorare bene e dargli le opportunità che meritano".
Pasquale Padalino, allenatore Latina
"Quello che stiamo vivendo è davvero un periodaccio.
E' d'obbligo prendersi le responsabilità di queste sconfitte, al di là di quelle che sono state poi le situazioni all'interno della gara stessa che hanno portato ad un risultato così rotondp così come è d'obbligo chiedere scusa e tenere bene a mente giornate come queste perché esse ci devono servire da insegnamento per un periodo anche piuttosto lungo.
Con il nostro atteggiamento abbiamo spianato la strada ad un Benevento che è forte già di suo e che non ha bisogno di ulteriori regali.
Non abbiamo avuto la capacità di reagire alle avversità ed inoltre siamo stati ingenui, non tanto sulla prima rete subita quanto piuttosto sull'espulsione di Ndoj, soprattutto perché giunta da un atleta con la sua esperienza.
Questi sono gli atteggiamenti che non si possono accettare così come non si può accettare il risultato maturato.
Nel corso della partita abbiamo provato a reagire ma le varie avversità ci hanno spento ed alla fine commentare una partita del genere non è possibile.
Per quanto riguarda gli infortunati per Edoardo Vona si tratta di una botta alla tibia mentre per Capanni quello che so è che è una distorsione al ginocchio speriamo che non sia qualcosa di più grave.
Se mi sento a rischio?
Temo sempre, dal primo giorno, temo dal momento in cui accetto l'incarico, temo perché è così il nostro mestiere e il nostro ruolo.
A volte vieni sostituito per giusta causa, a volte no e io sono uno di quelli che c'è passato attraverso un'ingiustizia, dal mio punto di vista. Temo nella misura in cui debbo temere.
La società farà le sue valutazioni ma ovviamente la mia intenzione e il mio desiderio di proseguire non cambia di un millimetro perché la squadra, nonostante la parentesi di oggi, in allenamento dimostra sempre di voler fare sempre il meglio.
E' un periodo così e dobbiamo cercare di metterlo alle spalle il prima possibile".
comunicato n.166634
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