Peccato che nessuno abbia pensato di abbattere il ponte Leproso... Ci sarebbe arrivato un finanziamento per fare un nuovo ponte a dodici corsie
E' l'ironica affermazione di Mario Pedicini su "Realta' Sannita" in riferimento anche alle scuole "Torre" e "Sala" che devono andare giu'
Redazione
E' in edicola un nuovo numero del quindicinale Realtà Sannita, diretto da Maria Gabriella Fuccio.
"Disagi in vista: nuova piazza Risorgimento, mercati e parcheggi", titola così l'apertura a firma di Raffaele De Bellis.
Mario Pedicini con il suo editoriale: "Abbattiamo il ponte Leproso?" scrive: "Come mai si devono demolire i fabbricati delle scuole medie "Torre" e "Bosco Lucarelli"?
Ci sono stati crolli di muri, cedimenti di fondazioni, sfondamenti di tettoie che questa stessa amministrazione ha avuto il merito di peritare?
Come mai due manufatti identici per forma e dimensione, strutture e progettazione sono l'uno da abbattere e l'altro solo da ritoccare?
Mi riferisco a due edifici scolastici realizzati dopo il terremoto del 1980.
L'uno vicino al fiume Sabato e l'altro a Pacevecchia, nei pressi del campo di rugby.
Ebbene, l'edificio in co' del fiume (oggi adibito a servizi comunali) è destinato alla demolizione, sostituito da una struttura in acciaio perfettamente identica nelle misure esterne e nella cubatura; l'edificio gemello di Pacevecchia è stato curato ed è rimasto in piedi (inaugurazione solenne a inizio di quest'anno scolastico).
Si è pensato di abbattere per ricostruire perché era questa la condizione per avere i soldi. Senza pensare al valore dell'abbattuto.
Peccato che nessuno abbia pensato di abbattere il ponte Leproso... Ci sarebbe arrivato un finanziamento per fare un nuovo ponte a dodici corsie".
Di seguito una panoramica degli altri articoli presenti su questo numero del giornale: "Dialogo, ascolto e attenzione al cittadino: il paradigma del neo prefetto Moscarella" di Annamaria Gangale; "Da due anni la Camera di Commercio è commissariata. E chi se ne frega..." di Roberto Costanzo; "Solitek e l'investimento fantasma a Benevento" di Andrea Albanese; "Varata la Giornata del Ricordo: Tonina Ferrelli e Pellegrino Pedicini da non dimenticare"; "Via Vairo, una strada cancellata a due passi dall'Arco Traiano" di Cesare Mucci; "Il nuovo cartellone della Solot" di Teresa Pedicini; "Michele Raja e le donne di Klimt" di Francesca Fuccio; "L’antibiotico-resistenza: un problema che rischia di mettere a repentaglio la salute di tutti" di Giancarlo Scaramuzzo; "Il Giubileo della speranza alla parrocchia di San Gennaro" di monsignor Pasquale Maria Mainolfi.
Spazio al comprensorio sannita: "San Marco dei Cavoti. Premio Donatella Raffai "Opera dell'Anno" a Irene Cocco" di Giovanni Nuzzi; "Montesarchio. Mensa scolastica e tempo prolungato non decollano" di Lucia De Nisi; "Foglianise. Massimo Maioli illustra le iniziative della Pro loco" di Nicola Mastrocinque; "Bandiera Arancione a Cerreto Sannita e Sant'Agata dei Goti" di Rosanna Biscardi; "Il Sannio appenninico tutto da scoprire" di Domenico Rotondi.
Benevento Calcio a tutta pagina con i servizi giornalistici di Andrea Orlando e Luca Maio e le foto a colori di Arturo Russo.
Realtà Sannita si arricchisce di una nuova rubrica: "Il salotto della musica", a cura di Maura Minicozzi, che per il suo primo scritto intervista la vocal coach Loretta Martinez: "Come è cambiata la percezione della musica"; quindi le consuete rubriche: "Oltre le mura" di Elio Galasso "'A calata 'e livèll' nel gesto antico"; "Sesto Potere" di Carlo Delasso "Il cellulare come passatempo"; "Dica 33" di Enzo Tripodi "Il Rezum nella Ipb"; "Protagonisti al traguardo" di Mario Pedicini; "Dett'aglio" fotonotizia di denuncia urbana; infine spazio all’ilarità con la "sgrammaticata" lettera dell'emigrante.
comunicato n.166613
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