Proprio alle spalle del cartello di rievocazione storica "La Via Francigena del Sud nel Sannio Beneventano" lo scarico abusivo dei rifiuti
L'iniziativa di intesa e di partecipazione del Comune di Ponte a "Plastic Free" rappresenta una opportunita' per la salvaguardia dell'ambiente
di Giacomo De Angelis
Con deliberazione di Giunta municipale adottata lo scorso 3 ottobre, la numero 74, il Comune di Ponte ha inteso richiamare l'attenzione della comunità amministrata sulla questione ambientale e sulla salvaguardia dell'ecosistema, di cui siamo parte attiva.
Ha praticamente aderito all'iniziativa promossa dalla “Plastic Free" organizzazione di volontariato che ha lo scopo d'informare e sensibilizzare la popolazione sulla pericolosità dei materiali in plastica, per i suoi effetti devastanti sull'intero ecosistema.
Allo scopo, ha approvato lo schema del protocollo d'intesa che il sindaco dovrà sottoscrivere con la suddetta organizzazione di volontariato per l'esecuzione d'iniziative ed attività finalizzate alla lotta contro l'abbandono della plastica nonché per l'abbattimento dell'impatto ambientale che la plastica sta causando.
E' un'iniziativa che va condivisa e supportata.
Intanto, gli irresponsabili imbrattatori non hanno freni inibitori al punto da deporre e sversare ovunque i loro rifiuti e la plastica, anche in aree urbane.
Il decoro urbano è spesso vilipeso e pure la sua "storicità".
All'ingresso del paese, la sponda del fiume Calore, proprio alle spalle del cartello di rievocazione storica "La Via Francigena del Sud nel Sannio Beneventano", posto sul marciapiede che conduce alla foce del torrente Alenta ed al sito dello storico ponte romano, è uno dei punti prescelti per uno scarico sistematico di rifiuti.
Anche il margine della strada conduce all'area parcheggio del cimitero è imbrattato con rifiuti di ogni genere, bottigliette di plastica e di vetro, buste.
Il fenomeno, quindi, non riguarda solo le scarpate di strade periferiche e rurali o le piazzole di sosta non monitorate dalla videosorveglianza ma addirittura talune aree urbane.
Occorre, dunque, porvi riparo con un'opportuna sorveglianza ma pure con un coinvolgimento civico, organizzando una reazione che riesca a sensibilizzare e, soprattutto, a mobilitare.
Come riportato nelle premesse dell'atto deliberativo, la questione ambientale e la salvaguardia dell'ecosistema sono oramai diventati argomenti di primo interesse; occorre istituire un nuovo modello di società che azzeri l'impatto negativo dell'uomo sull'ambiente, che non produca rifiuti e che sappia piuttosto creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse di rigetto prodotte.
Affinché questo accada, è necessario un radicale cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone;
Allo scopo, l'amministrazione comunale pontese intende valutare ogni possibile proposta, progetto o iniziativa che dia anche un minimo contributo alla causa.
L'iniziativa promossa dalla "Plastic Free", rappresenta un'opportunità.
Tra le sue finalità, c'è innanzitutto lo scopo d'informare e sensibilizzare la popolazione sulla pericolosità dei materiali in plastica, per i suoi effetti devastanti sull'intero ecosistema.
Comunque, non solo informazione, ma, come specificato nello schema del protocollo d'intesa, "Plastic Free" elenca le iniziative e le attività che la medesima intende perseguire a favore del Comune e della sua comunità: appuntamenti di raccolta della plastica e rifiuti non pericolosi; lezioni di educazione ambientale nelle scuole, in presenza e/o da remoto; informazione e sensibilizzazione on-line sui social geolocalizzata sul territorio; informazione e sensibilizzazione attraverso stand; passeggiate ecologiche e turistiche nel territorio; segnalazione di abbandono rifiuti in maniera abusiva.
Il protocollo d'intesa precisa, poi, che le iniziative e le attività proposte da "Plastic Free" saranno svolte dagli associati per conto dell'associazione stessa e non costituiscono per il Comune attività discendente da rapporto di pubblico impiego.
L'attività prestata dall'associato sarà personale, spontanea e gratuita.
Impegno civico, dunque!
Alla luce degli "scenari" d’inquinamento ambientale che sistematicamente incrociamo nel nostro quotidiano, l'iniziativa merita attenzione e partecipazione fattiva.
Non resta che attendere l'esecutività del protocollo d'intesa.
comunicato n.166607
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