A piazza Risorgimento non c'e' ancora nessuna area di cantiere e la vita scorre tranquilla, nella normalita della tradizione con le auto parcheggiate
La data che sembrava essere certa del 7 ottobre e' passata. E' tutto fermo perche' non si e' trovata ancora una soluzione allo spostamento del mercatino che ora e' al lato opposto della piazza. Si era pensato allo slargo di via Giovanbattista de la Salle ma non va bene. Troppo pronunciato il dislivello del manto stradale. Reggera' invece l'altra data del 15 ottobre per l'arrivo dei reperti al Lapidarium?
Nostro servizio
Per come è possibile notare a piazza Risorgimento non c'è ancora nessuna area di cantiere e la vita scorre tranquilla, nella normalità della tradizione, con auto parcheggiate e parcheggiatori abusivi all'opera sia lì che nell'area di fronte, quella del mercatino del mercoledì e di quello riservato solo all'agroalimentare il giovedì ed in altri giorni della settimana.
Il settore della Opere Pubbliche non sarebbe coinvolto in questi ritardi.
Certo, mancherebbero ancora piccoli adempimenti formali da parte della ditta aggiudicataria e la realizzazione della segnaletica per la questione della sosta degli autobus extraurbani che dovranno abbandonare il piazzale fra' Venanzio Vari, ma la cosa più concreta, ci è stato detto, è che non si trova ancora una soluzione allo spostamento degli ambulanti dal mercatino di piazza Risorgimento.
Le ipotesi sin qui avanzate sono state bocciate dagli interessati.
Si era pensato anche allo slargo di via Giovanbattista de la Salle, dinanzi all'ingresso dell'omonimo Istituto tra viale Mellusi e viale degli Atlantici, ma la cosa non appare realizzabile tecnicamente per il pronunciato dislivello della strada, è stato obiettato.
Ed allora c'è da trovare un'altra soluzione e nel frattempo è tutto fermo.
Non è da escludere che le Opere Pubbliche possano sollecitare gli altri settori del Comune a stringere i tempi sulla decisione da assumere.
Un'altra data che viene indicata è quella del prossimo 15 ottobre, la settimana prossima, allorquando dovrebbero arrivare i reperti da contenere nella teca del Lapidarium all'Arco di Traiano.
Vedremo se anche questa data sarà farlocca.
comunicato n.166549
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