La Usb di Benevento portera' in Tribunale l'Ente Ospedaliero Fatebenefratelli per le tante cose che non vanno
Si iniziera' con il rivendicare lo svolgimento per un ventennio di mansioni superiori espletate dai lavoratori e mai riconosciute, afferma il Sindacato
Redazione
La Usb di Benevento porterà in Tribunale l'Ente Ospedaliero Fatebenefratelli per le tante cose che, secondo il sindacato, non vanno.
"Si inizierà - si legge nella nota inviata alla Stampa dal coordinamerto provinciale Usb Sanità Privata - con il rivendicare lo svolgimento per un ventennio di mansioni superiori espletate dai lavoratori e mai riconosciute, grazie al coraggio di alcune lavoratrici ausiliarie di voler mettere fine ad anni di mansioni superiori imposte, senza mai aver avuto accesso al dovuto riconoscimento.
Stiamo parlando di progressioni economiche orizzontali (cosiddette fasce nello stesso livello) e verticali (passaggio a livello superiore).
Si è giunti a questo punto, dopo che la Usb ha chiesto ripetutamente al management dell’Ente Fatebenefratelli un incontro per pianificare alcune posizioni lavorative che, in una rivisitazione delle figure professionali e ausiliarie presenti in organico, fatte con Cgil, Cisl e Uil, sono state dimenticate, a differenza dei tanti che per un motivo o per un altro, hanno trovato una collocazione, compatibile ai titoli precedentemente acquisiti.
Quando si procede alle rivisitazioni degli organici, vanno tenute presente tutte le professionalità, nessuno esclusa e non con alcune mirate dimenticanze, senza giustificarne i motivi, "da buon intenditore, poche parole".
Persino i passaggi nell'Azienda degli ausiliari ad operatori sanitari, logicamente con titolo specifico, hanno visto lavoratori strutturati a tempo indeterminato e con titolo, non essere preferiti per l'inquadramento al livello superiore di operatori sanitari, ma incomprensibilmente essere rimpiazzati nei posti vacanti, da personale operatori sanitari della società Mediahospes, ditta appaltatrice dei servizi ospedalieri al Fatebenefratelli.
Nulla togliendo al personale della società Mediahospes, riteniamo tale operazione fuori da ogni logica aziendale, fortemente discriminatoria, che il Fatebenefratelli dovrà chiarire, perché ha respinto i propri strutturati favorendo la Mediahospes.
La Usb, sempre disponibile al confronto con il management del Fatebenefratelli, in una giusta visione dei diritti e doveri, sempre nell'interesse del lavoratore, nel rispetto della professione e della dignità dell'individuo; viene invece chiamata dal Fatebenefratelli sul terreno della conflittualità che rappresenta il pane quotidiano della Usb".
comunicato n.166529
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